Eremo di Santa Maria Giacobbe

Luogo meraviglioso, incantevole, suggestivo!!!! Visitato per caso, dopo un percorso piuttosto impervio, ma esperienza assolutamente da fare, grazie alla spiegazione della guida che ha illustrato in modo eccellente la storia di questa costruzione rupestre. Bellissimo.

Bellissimo e suggestivo, merita la camminata breve ma impegnativa.

Bellissimo eremo situato sopra l'abitato di Pale. Si raggiunge da un ripidissimo sentiero, ma ben tenuto e percorribile. L'eremo, apparentemente dimesso all'esterno, è in realtà uno scrigno prezioso di affreschi di scuola umbra assolutamente pregevoli. Assolutamente d'obbligo la visita previo accordo con i custodi che lo gestiscono con ammirevole passione e competenza storica.

Il giro ad anello partendo da Pale che porta prima all'eremo e poi alle cascate è abbastanza impegnativo, con salite e discese e diversi punti panoramici. La salita all'eremo è in parte una scala ricavata nella roccia, molto bella in diversi punti scopre tutta la valle sotto. La cascata è formata da almeno due o tre zone in cui si trovano delle cascate e dei passaggi d'acqua. In alcuni casi veramente spettacolari. Comunque tutto molto bello ed immerso nel bosco

Veramente una sorpresa! Capitato per caso vicino a Pale a causa di una chiusura della SS77, ho visto l'eremo da lontano e mi son detto: tornerò presto e ne è valsa veramente la pena. Un borghetto veramente carino, con tanti percorsi facili da fare e tanti locali dove pranzare/cenare. L'eremo è veramente tenuto bene, per chi vuole ci si può anche arrampicare e poi le cascate: facilmente accessibili, soprattutto se si vuole portare dei bambini e tutti i percorsi mantenuti veramente bene. Lo consiglio vivamente.

Un eremo del 1202 incastonato nella montagna di Pale, alla sua metà, per arrivarci bisogna partire dal paese, il percorso è tutto in salita con una pendenza non indifferente, raccomando assolutamente quindi una attrezzatura da trekking base e qualcosa per bere e mangiare durante la camminata, relativamente breve ma abbastanza intensiva.Se partite di mattina, nel paese potrete chiedere una visita guidata all'interno dell'eremo, consiglio vivamente organizzazione, a partire da una attrezzatura base da trekking, all'acqua e cibo da consumare durante il tragitto.Potrete prenotare una visita guidata per vedere dall'interno l'eremo al risto-bar l'angoletto de Pale"

Lasciata la macchina nel posteggio all'ingresso del paese di Pale, con una bella passeggiata di circa mezz'ora si raggiunge l'eremo. Ad accogliere i visitatori c'è il sig. Pierluigi, che con passione e entusiasmo racconta la storia dell'eremo facendo fare un tuffo nel passato. Merita una visita. Grazie ancora al sig. Pierluigi per la splendida accoglienza.

Consiglio di arrivare a questa meraviglia dopo aver lasciato la macchina ai piedi delle cascate del Menotre.Si arriva in questo eremo risalente al 1060 circa, abitato fino a pochi decenni fa da un eremita che ne aveva preso in cura le mura.Posto magico e ricco di storia.Io ci sono stata ad Aprile ed è aperto per visite grazie ad un gruppo di amici che ne tengono viva la storia ed offrono una visita guidata.

Il Santuario, incastonato tra le rocce del Sasso di Pale, venne edificato intorno al 1200 per venerare Maria Jacobi. Visitabile internamente solo su prenotazione, gentilissimo il Sigr.Pierluigi ,il custode e guida per i pellegrini, è una guida appassionata del suo lavoro, l'eremo chiude alle 12.30. Troverete su internet i numeri dove poter prenotare la visita, chiamare qualche giorno prima. Un luogo sacro immerso nella valle del Menotre,dove potete andare a visitare successivamente anche le cascate del Menotre da nn perdere. Arrivare all'eremo è semplice poiché il percorso parte dalla piazza del paese di Pale , ben segnalato,ma faticoso in circa 30 min di salita un po' ripida si arriva a 530 mt di altezza ammirando l'intera vallata. La macchina si può lasciare al parcheggio gratuito alle porte di Pale,vedrete un capannone come punto di riferimento. Il percorso un po' ripido non lo consiglio a bambini troppo piccoli,da fare nelle prime ore del mattino in estate, con scarpe da trekking o Trail running. Dopo le 12.30 l'eremo chiude e non si può visitare l interno con affreschi del 200 e 300.

Si arriva nel Borgo, parcheggio non facile, ma il comune di Foligno mette a disposizione navette gratuite. Bagni pubblici dopo il locale Ristoro a 0,50€ , ben spesi. Ci si incammina per il sentiero molto impegnativo, in alcuni punti non in sicurezza e vertiginoso, scarpe da trekking Ok, oppure con fondo anti scivolo, solo una piccola parte ha scalini e ringhiera. La discesa impegnativa a causa dei ciottoli si scivola facilmente. NON ADATTO a mio parere x bambini sotto 6 anni e sedentari. Arrivati è una gioia, per la vista e per il panorama che ci accoglie . Prenotare la visita per gli affreschi dentro l'eremo. Da fare in orari freschi.