Domus La Costa

L’Arco della Costa, che collega Piazza delle Erbe con Piazza dei Signori, è cosiddetto per l’osso appeso sin dal XVIII secolo e facilmente visibile passandoci sotto.Diverse le ipotesi e le leggende: forse apparteneva ad una balena (costa...della balena), oppure è un osso di Ittiosauro, rettile marino preistorico o, addirittura, potrebbe essere la costola del demonio"

Sono stato alla Domus la Costa in agosto del 2022 e devo dire che l'esperienza è stata ottima, il posto è incantevole, pulito, i letti sono comodissimi, l'arredamento è di classe, l'accoglienza è stata puntuale e il personale molto gentile .Fare colazione e vedere Piazza Erbe dall'alto è una emozione che non si può descrivere, bisogna provarla almeno una volta nella vita.

L'osso che vi è legato stranamente sotto ispira curiosità, e desiderio di conoscere, ed è quanto di più positivo si possa creare in un turista visitatore.

L'Arco della Costa deve il suo nome a una costola di balena o forse di ittiosauro che da secoli vi pende sotto. Non si sa bene perché vi sia stata appesa e, nonostante le varie teorie e interpretazioni, rimane un mistero.La costa di Piazza delle Erbe è nella sua posizione almeno dal XVII secolo. Vi è infatti una raffigurazione di una veduta di Piazza Erbe in cui già compare la costola sotto il suo arco. Ma potrebbe essere stata posta lì anche molto tempo prima.Secondo alcuni si tratta di una sorta di reliquia portata dalla terra santa da crociati di Verona e appesa sotto un arco di Piazza delle Erbe a mo' di ex voto. Secondo altri potrebbe essere una primitiva pubblicità per l'antichissima farmacia che ancora adesso vi sta sotto. Altri ancora ritengono possa trattarsi di un fossile, forse trovato sui monti attorno a Verona e, creduto un osso di qualche misterioso mostro, messo nel centro di Verona quasi a protezione scaramantica della città. Vi sono altri due ossi simili nel Duomo di Verona e in una cappella laterale della chiesa di Santa Anastasia. Da visitare...

Un angolo della città scaligera, molto suggestivo e che porta indietro nel tempo. Ricordo che fu uno dei luoghi che immortalai per primo, quando comprai anni fa la mia prima macchina fotografica. Curiosa la storia dell'osso di balena, che spero non mi debba mai cadere in testa.

Collocato a metà del 1700 secondo una stampa del tempo, l'oggetto ha dato adito a diverse supposizioni sulla sua natura: secondo qualcuno si tratta di un osso di ittiosauro, mentre secondo altre credenze è la costola del demonio"

Ne ho scoperto la sua esistenza oggi in gita con la scuola, si tratta di un monumento molto semplice, é un costa di balena ritrovata dell'Adige durante il rinascimento (1700 circa). Ovviamente essendo un arco in mezzo alla strada non costa nulla per vederlo, quindi essendo che appunto é gratis per chiunque é in vacanza/viaggio a Verona consiglio di visitare questo monumento.

In piazza delle Erbe si trova questo arco con appesa quella che dovrebbe essere una costola di balena. La leggenda vuole che tale costola cada quando una persona onesta e pura di cuore ci passi sotto. Ovviamente sono credenze popolari, è molto probabilmente era l’insegna di qualche farmacia ottocentesca. Tuttavia il mistero c’è e la curiosità pure. Da passarci sotto e vedere.

Se da Piazza delle Erbe per giungere a Piazza dei Signori vi trovate a transitare sotto l'Arco della Costa guardate in alto e potrete ammirare un mistero italico lungo 3 secoli.

Dal terrazzo si può godere di una spettacolare vista sulla piazza.Si chiama: Domus la costa