castello di Porciano

Suggestivo borgo predominanti case vacanze. Bella vista e bella passeggiata tra le vie pittoresche. Il castello non è visitabile e non ci sono punti di ristoro

Il castello ed il borgo, affacciati sul paese di Stia, sono luogo di atmosfera, con riferimenti danteschi e medievali. Ospitano un albergo diffuso, che a breve tornerà operativo. Tanto verde e fiori intorno al mastio.

Il Castello di Porciano è una proprietà privata, ma è visitabile nei piani inferiori tutte le domeniche e i giorni festivi nel periodo dal primo maggio al 31 ottobre con orari 10 -12 e 16-19. L'ingresso è libero ma è gradita un'offerta per gli ovvi lavori di mantenimento.Nei piani accessibili del Castello si può ammirare un piccolo ma ben accessoriato museo dove vengono esposti oggetti e strumenti da lavoro per i campi,per le vendemmie e per la vita di tutti i giorni.(vasi, pentole in ferro,ferri da stiro a brace etc)e persino reperti del nord Dakota. Gentilissima la proprietaria Martha Speaks Corsi che intuendo in me una passione per i fiori mi ha gentilmente offerto dei bulbi di Narciso papiraceo che quando fioriranno mi ricorderanno sempre di lei e di questo castello.

Castello medievale di grande fascino. E nonostante tutto ben conservato.Nella nostra visita era in essere una rievocazione storica medioevale di grande interesse fatto dai vigili del fuoco di Pratovecchio.

Castello rustico molto tipico del luogo e ben conservato. Purtroppo è privato, con degli orari di visita estremamente ristretti e con richiesta di appuntamento. Vale la pena il viaggio solo per godersi una vista su tutta la vallata del Casentino.Sarebbe un posto consigliato, ma solo se la gestione diventi a favore dei turisti/visitatori, quindi per ora non è consigliato. Spero le cose possano cambiare presto.

Borgo e Castello mantenuti molto bene.Domina la valle su cui è posta stia

Fraz,loc porciano,circa3km da stia in cima ad un colle,600slm fu costruito il castello di porciano del ramo della famiglia conte guidi.le sue origini sono datate 1017.nel xii_ xiii secolo raggiunse il massimo potere fortificando il castello e mura.memorabile e' l,ospitalita',che il conte guidi a dante alighieri come esule.nel xiv secolo il castello una forte decadenza e i conti guidi e il castello di porciano passarono sotto il dominio di firenze.da quella posizione il castello con quella torre, domina gran parte della vallata con una spendida panoramica; si puo vedere le torri di romena,stia e pratovecchio,si nota il colle di poppi,e six una parte di bibbiena.nel xviii secolo fu asquistato dal conte giuseppe goretti flamini.dal 1963 al 1978,con l'aiuto del marito,ufficiale americano george a specht portarono avanti il restauro del castello.al momento e' splendido..la torre si presenta una costruzione quadrata,unica nel suo genere; 5 piani,residenza privata e erede e proprietaria martha specht corsi .visitabile all'esterno con bel giardino e ben curato.presente ed da ammirare la piccola chiesa di s lorenzo,con campanile a vela,che sembra nascondersi tra le piante presenti.bellissimo ed incantevole,dove verde e silenzio regnano perpetue.

Un sogno, un viaggio nel tempo...e non siamo neanche entrati perché è accessibile solo la domenica e i festivi. Il borgo su cui sorge è una piccola bomboniera, il silenzio, ľordine ela pulizia ne fanno un incanto. Sono rimasto una mezz'ora a guardare la torre ed ad immaginare...nel frattempo ho gustato 3/4 susine delľalbero lì a fianco.È la necessaria 3a tappa, dopo Poppi e Romena.Da quest'ultimo lo vedi in lontananza e pensi a quando Dante se la faceva a piedi per raggiungerlo. La fantasia non la freno, scusatemi.

Peccato essere andati al castello nel periodo di chiusura, ma i colori intorno al castello valgono il viaggio

Facilmente raggiungibile da Stia, torre conservata benissimo e intorno tutto curato, peccato abbiamo trovato chiuso. Il borgo intorno è piccolo con tantissimi gatti. Se siete in zona potete anche fare una visita. Belli i colori con le foglie rosse dalla stagione.