Valle dell'Inferno e Bandella

Per chi è appassionato di escursionismo leggero e fotografia, offre molte possibilità di avvistamenti di animali LIBERI come garzette, aironi, nutrie, cerbiatti, cinghiali , salamandre ecc.. paludosa, navigabile con piccoli natanti non a motore (autorizzazione) e gite organizzate con battello. Per una giornata immersi nella natura

Valle molto suggestiva per chi ama la natura.

Piccolo, ma molto piacevole angolo verde in mezzo al Valdarno. Il silenzio sembra irreale considerando che siamo a due passi da vie di grande comunicazione, industrie, paesi. Tantissimi ambienti diversi ognuno con i suoi profumi e colori. Anche oggi, che il sole ha fatto capolino per pochi minuti tra piogge maggiolino incessanti, la visita è stata soddisfacente: tanti uccelli acquatici, tanti iris d'acqua fioriti e verde ovunque. Andateci...con molta calma, vi ripagherà!

La Valle dell'Inferno si trova sulla prima tappa dell'itinerario del Grand Tour della Toscana. La riserva è ben tenuta, le strade bianche, le sterrate sono sottoposte a manutenzione regolare ed è presente una segnaletica per ciclisti e trekker con indicazioni e tabelle informative. Nei dintorni della valle è possibile trovare anche ristoranti e bar per una pausa dopo la pedalata esplorativa all'interno della riserva. Il cicloturismo in Toscana ha, nella Valle dell'Inferno, una delle sue perle più preziose.

Ci sono passata qualche anno fa per diverse volte. Ieri sera riattraversandola è stato come se la vedessi per la prima volta. Bella e suggestiva, ti infonde tranquillità

Luogo che si distingue per il suo fascino aspro ,impervio ma naturale ed è proprio la conservazione di quella natura che auspicheremo più presenze nel mondo.. Posizione geografica di tutto rispetto per momenti di riflessione e di pace con la compagnia di aironi e molte altre specie di uccelli stanziali e migratori.Raggiungibile facilmente dalla statale 69 Arezzo - Firenze dal il Casentino e da Siena .Tour consigliato-

Posto magnifico per fare due passi a poca distanza dal valdarno, un bel percorso naturalistico lunga , in salita con posti mozzafiato, ma con pochi servizi, non c'era un bar a poca distanza abbiamo dovuto fare chilometri con la macchina per trovarne uno , sconsiglio di fare il percorso con figli piccoli perché ha punti molto in salita .

Agosto con 34 gradi. Segnaletica scarna e generica. Il parco consiste in due strade sterrate che girano intorno ad un laghetto con mucillagine verde sui bordi e dimezzato nel livello di acqua. Nel piccolo bosco, intravista una casetta per il bird watching dei rarissimi uccelli (aironi) che stazionano vicino all'acqua. Il parco di fatto non esiste. Di sottofondo è spesso presente il rumore delle automobili o del treno della vicina autostrada e ferrovia. Non ci sono punti di informazione e servizi. Poche case sparse nel piccolo territorio del parco. Una esperienza che forse in una altra stagione potrebbe essere positiva. In agosto da evitare. Nel fango in riva all'acqua, almeno, abbiamo visto evidenti segni dei cinghiali.

Posto molto tranquillo, possibilità di pesca e picnic!Posto molto bello da visitare malgrado ad oggi che è stato lasciato andare! Il wwf dovrebbe più prendersene cura…..