Chiesa Romanica di San Gemiliano

Veramente un gran bel posto. La chiesa si trova all'interno di una location caratteristica: il sito ricorda, con i dovuti distinguo, i chiostri delle Abbazie, con un lungo porticato che segue la recinzione esterna e si affaccia sul cortile interno, caratterizzato a sua volta dalla presenza di verde molto ben curato, arricchito da una fonte d'acqua che crea un suggestivo rigagnolo. La pavimentazione esterna in pietra conferisce un ulteriore tocco di medievalità che a me piace sempre. La chiesetta, risalente al XII secolo, collocata in posizione centrale, è un gioiellino in stile romanico in pietra con due navate, a cui si accede attraverso un fresco porticato del XVI secolo. Non presenta particolari decorazioni interne, ma la sua austerità è proprio il suo pezzo forte. Una visita è consigliata.

Piccola chiesetta di campagna, ottimamente tenuta in tutte le sue parti. Luogo di culto spesso teatro di sagre campagnole, ampio parcheggio.....

Bellissima chiesa, anche un grande sagrato esterno. Con possibilità di accoglienza per tante persone. Fanno due feste una a maggio e una a settembre. Un posto immerso nel silenzio. Da visitare.

Località di interesse storico che vede il suo miglior periodo in estate, con le sue sarete di ballo, sagre e feste.Complesso composto da chiesa antica e sagrato di più recente costruzione, location molto gettonata per matrimoni e punto di interesse in occasione dell'iniziativa Monumenti Aperti".Presenti due bar

Storia, tradizioni, fede.Il sagrato della chiesetta: stupendo

Posto molto bello per la presenza di una chiesa bella e ben restaurata un comprensorio attrezzato con chiosco bar e tavolini portici ombreggiati pineta, parcheggio, nei giorni di festa bancarelle classiche sarde con torrone ed altro posto ottimo per famiglie , ci sono anche giochi per bambini, ad un passo da Sestu.

Costruita sopra un sito probabilmente pre-nuragico, usato in epoca Romana, rappresenta l'ultima costruzione rimasta del periodo medioevale del borgo di Sussua, come altri borghi abbandonati di Sestu intorno al XVI secolo. La chiesa appare molto ben conservata e immersa in un verde meraviglioso. Ottima per Runner e Biker la Chiesa di S.Gemiliano è unita a Sestu da una strada asfaltata e ben tenuta. In certi periodi dell'anno è aperto anche un bar. In settembre si tiene proprio la festa di S. Gemiliano patrono di Sestu dove si può anche mangiare, si tiene ormai da svariati secoli (solo il covid l'ha fermata).

Un posto molto bello che non conoscevo e poi c'erano le stanze dove si poteva prendere da mangiare, tutto molto buono .

Facilmente raggiungibile dalla S.S. 131imboccando lo svincolo a destra dopo aver superato la zona della corte del sole e percorrendo pochi chilometri di strada asfaltata anche se in pessime condizioni. Ci si trova quindi di fronte al cancello della recinzione esterna. La chiesa,in stile romanico, presenta anteriormente un portico ed un campanile a vela e posteriormente due absidi. Per essere un santuario campestre é di notevoli dimensioni. É circondata da un parchetto verde, con vialetti lastricati, molto ben curato ,in cui si trovano sculture in pietra a carattere sacro. La recinzione presenta una serie di portici. All esterno è campagna dove molti vanno in bici o a correre.

SESTU CHIESA ROMANICA DI SAN GIMILIANOTipologia: chiesaQualificazione: sussidiariaDenominazione principale: Chiesa di San GemilianoLa chiesa campestre dedicata a San Gemiliano sorge a nord dell'abitato di Sestu. Lavorano alla sua realizzazione, maestranze provenienti dal cantiere di Bonarcado che, già nella seconda metà del XIII secolo, si spostano verso nord a Monteleone, verso sud a Dolianova e nel cagliaritano, arrivando quindi a Sestu.La semplice facciata è caratterizzata da un terminale piatto con campanile a vela a due luci a sesto acuto. Sui lati si aprono due portici di epoca successiva all'originaria struttura. Teorie di archetti pensili decorano parte dei fianchi e le absidi dell'edificio.L'interno presenta due asimmetriche navate voltate a botte, culminanti con altrettante absidi semicircolari.E' costruita in conci di arenaria e tufo e presenta una struttura binavata e biabsidata voltata a botte.La facciata, orientata a ovest, è preceduta da un portico, divisa in due parti con una lesena, ed è caratterizzata da due portali architravati. Sopra il portale destro si trova una monofora, mentre su quello sinistro troviamo una bifora tamponata. Quello che appare inizialmente, è però, un terminale piatto ed un semplice campanile a vela a due luci, in linea con un grande arco ed un piccolo oculo.XIII ‐ XIII (costruzione intero bene)La chiesa dedicata a san Gemiliano fu realizzata nella seconda metà del XIII secolo, in prevalenza da maestranze arabeXVI ‐ XVI (costruzione porticato)Del XVI secolo è il porticato, realizzato nel momento in cui la chiesa divenne meta di pellegrinaggi.XVI ‐ XVII (costruzione carattere generale)Al fianco nord si addossano ambienti seicenteschi.