Palazzo Ducale Urbania

Un luogo storico di valore locale. Ottimo il restauro conservativo. Vale una visita veloce.

Molto suggestivo l'affaccio sul fiume e la vista dalla torre

Peccato non era visitabile ,però visto dall'esterno è molto bello

Emblema dell’antica città Casteldurante si presenta con un interessante chiostro al lato del quale salendo una scalinata si accede al museo (prezzo intero 4€). A metà del percorso dopo diverse sale nelle quali sono raccolte opere della chiesta principale si accede ad un Panorama molto carino dal terrazzo. Presenti diversi dipinti e numerose ceramiche. Il pezzo forte dellaCollezione è rappresentato da due fantastici mappamondi storici uno con carte geografiche e l’altro come costellazioni delle stelle realizzati dal Mercatore.

Un bel palazzo ma un museo ancora da valorizzare. Se passate di qua, vale sicuramente la pena visitare questo museo, soprattutto per vedere dall'interno il bel palazzo ducale. Le collezioni esposte, invece, sono poco valorizzate, sembrano incomplete e molte stanze sono in allestimento. Speriamo che il museo cresca in futuro. Fra tutti gli oggetti esposti, mi sono piaciuti soprattutto i due globi di Gerardo Mercatore, la sfera terrestre e la sfera celeste. Credo che siano due pezzi veramente unici realizzati dal grande cartografo fiammingo del cinquecento (è quello della proiezione di Mercatore che si studia ancora in geografia).

Molto bello come palazzo da visitare, prezzi giusti x il biglietto, reception molto gentili!

PALAZZO DUCALEIl Palazzo Ducale di Urbania fu eretto alla fine del ‘400, sopra una preesistente rocca dei Brancaleoni. Un palazzo monumentale, che domina il fiume Metauro e il centro storico della CittàIl Palazzo Ducale è un complesso di circa 6.000 mq dovuto alla committenza dei Montefeltro-Della Rovere. Il grande complesso fu progettato dall’architetto Francesco Di Giorgio Martini nel 1470 e, in seguito, fu completato dal geniale architetto Girolamo Genga.La visita al palazzo permette di scoprire una delle principali residenze dei duchi di Urbino, dove si è svolto l’ultimo capitolo della storia ducale con Francesco Maria II Della Rovere che abitò il palazzo per circa mezzo secolo. L’ultimo duca morì a Urbania nel 1631 e il ducato passò allo Stato della Chiesa.L’architettura esterna conserva la duplice identità di fortificazione e di palazzo-corte rispecchiando sia il carattere guerriero della Signoria ducale, sia la raffinata cultura cortigiana. (web)

Una delle residenze estive dei Duchi di Urbino. L'attuale struttura manca dell'ala della biblioteca ducale abbattuta nel 1951, ma è comunque ricca di tesori. Al piano nobile si trovano il museo civico, la biblioteca comunale e l'archivio storico. Il museo è organizzato per avere una mostra permanente dove è possibile ammirare tra l'altro i globi di Gerardo Mercatore, un'incisione di quasi 12 metri del 1520, la pinacoteca e le maioliche. Al piano terra gli spazi sono dati in gestione a realtà associative come la Banda Musicale Cittadina (la più vecchia della Provincia). Nei sotterranei si trova, invece, il MUSAA, Museo di Storia dell'Agricoltura e dell'Artigianato.Il museo e il MUSAA seguono gli stessi orari: lunedì chiuso, a meno che nn sia un festivo, mar-dom 10-12:30/15-18. Ingresso a pagamento €4 intero, €3 under 15, €2 over 65 e gruppi da 18 pax in su.

Interessante collezione di libri antichi alcune stampe rare. Se fosse meglio articolato e curato nelle sale sarebbe un ottimo museo. In Italia abbiamo tantissimo e che a volte lo valorizziamo poco.

Il Palazzo Ducale della città di Urbania, l'antica Casteldurante in Provincia di Pesaro ed Urbino, è uno dei tanti capolavori voluti dal Duca di Urbino Federico II da Montefeltro. L’elegante edificio, opera dell'architetto Francesco di Giorgio Martini che ha compartecipato alla realizzazione del Palazzo ducale di Urbino, ospita il Museo Civico, la Biblioteca, la Pinacoteca e l’Archivio Storico con pregevoli e numerose raccolte di disegni, manoscritti, incisioni, nonché i famosi globi geografici di Gerardo Mercatore.