San Petronio

mia suocera è stata ricoverata presso la struttura di via Malvezza a seguito di una frattura del femore , dopo aver fatto l'iter ospedaliero e lungodegenza dove ha fatto la prima parte di fisioterapia , che non era in grado di svolgere le comuni attività giornaliere dopo 30 giorni di fisioterapia curata dai fisioterapisti della struttura è tornata a casa in ottima forma in grado di svolgere con totale indipendenza le attività giornaliere. Sicuramente positiva la recensione per quanto riguarda i fisioterapisti , la cucina e l'animazione. Ho qualche perplessità sull'organizzazione della struttura e sicuramente la retta è troppo elevata , diventa insostenibile per lungodegenze.

Pessima esperienza. Mia madre ha passato la prima notte legata al letto nonostante perfettamente in grado di alzarsi e camminare perchè non c'è stato passaggio di informazioni fra gli addetti. Le attività di animazioni sono inesistenti, la riabilitazione o attività legate al movimento molto povere. Perlopiù gli anziani vengono lasciati ad autogestirsi durante la giornata. Per le visite è obbligatorio iscriversi tramite app ma gli appuntamenti finiscono subito. Per finire a mia madre sono spariti 200€ dal portafoglio.

Mia madre è entrata alla S.Petronio a marzo 2023 per fare riabilitazione dopo una caduta che le aveva causato una frattura ad una spalla e conseguente calo cognitivo. Purtroppo però è deceduta improvvisamente ed inaspettatamente dopo soli 16 giorni dall'ingresso in questa struttura.Dopo il decesso, ho dovuto insistere parecchio, sia a voce cheper iscritto, per farmi restituire il materiale igienico-sanitario personale non utilizzato dimostrando, scontrini alla mano, che mia madre non aveva potuto consumare le scorte di pacchi di pannolini-mutandina, farmaci e integratori di cui disponeva, trattenuti invece dalla struttura nonostante tutto fosse contrassegnato con il suo nome con pennarello indelebile. Tuttavia, molti effetti personali, tra cui prodotti da toilette ed alcuni oggetti che erano contenuti nella sua scatola del cucito, di modesto valore economico, ma per noi affettivamente rilevante, non erano tra il materiale che, alla fine, mi è stato restituito. Per quanto riguarda l'aspetto economico, inizialmente è stata applicata la tariffa corretta, come da contratto ma, dopo il decesso, mi è stato addebitato un conguaglio finale che ha ricalcolato tutti i giorni di permanenza e di mancato preavviso ad una tariffa molto superiore, compensando così la differenza esattamente con la somma della cauzione versata all'ingresso, che è stata perciò trattenuta integralmente. Il personale della struttura ha motivato, con freddo distacco, che tale trattenuta era dovuta al fatto che la tariffa contrattuale sarebbe stata valida solo se mia madre fosse rimasta, come da accordi contrattuali, per un periodo superiore ad un mese ma, visto che si era trattenuta, causa decesso imprevisto, per un periodo inferiore, la struttura aveva applicato la tariffa prevista per soggiorni temporanei inferiori a 30 giorni, compensando pertanto la differenza con l'intero ammontare del deposito cauzionale incassato all'ingresso.Tuttavia, invece della documentazione amministrativo-contabile relativa a mia madre, mi sono stati erroneamente consegnati i conteggi finali e le copie delle fatture relative ad un 'altra ospite, anch'essa deceduta anzitempo, prima dei 30 giorni dall'ingresso, più o meno nello stesso periododi mia madre. Da queste fatture, ho potuto constatare che all'altra signora è stata invece applicata, correttamente, la tariffa giornaliera prevista dallo stesso contratto da me sottoscritto per mia madre,senza applicarle alcun conguaglio né compensazione con la cauzione, anche da lei versata al suo ingresso in struttura, e pari alla stessa somma versata da mia madre. Alla mia richiesta di spiegazioni su questa disparità di trattamento economico, mi è stata inviata una risposta via mail che recita testualmente: A riguardo non dobbiamo nessuna spiegazione poiché ogni ospite ha caratteristiche a sé stanti ed è facoltà della nostra azienda praticare tariffe che ritiene congrue. " Alla mia richiesta di chiarimenti su quali fossero le condizioni specifiche di mia madre che

Abbiamo deciso di trasferire la mamma.a) SISTEMA PRENOTAZIONE VISITEA nostro parere il vostro sistema di prenotazione delle visite a famigliari è molto cervellotico.b) LOGISTICANel corso della degenza di nostra madre, abbiamo avuto via via problemi con pannoloni consegnati per lei e utilizzati per altri, visto che poi siamo stati richiesti di reintegrarli e abbiamo dovuto dimostrare con carte alla mano che era impossibile che nostra madre ne avesse già utilizzata la quantità consegnata.Abiti di stagione consegnati e poi non indossati dalla mamma, che veniva vestita ancora con abiti da mezza stagione in estate già inoltrata.c) CURE E STATO DI SALUTEPer avere informazioni sullo stato di salute della mamma e delle cure somministrate abbiamo sempre dovuto attivarci noi, magari su imput della mamma stessa, mai qualcuno che si sia preso l’impegno di chiamarci o farci un report al riguardo.d) PERSONALE DEDITO ALLA CURA E ASSSITENZA DELLE PERSONETranne alcuni casi dove la mamma ha trovato una attenzione adeguata (Cristina e fisioterapista) ad ogni visita ci ha sempre informato del sentirsi in colpa se doveva essere cambiata per l’atteggiamento negativo del personale preposto, per i tempi lunghi tempi d’attesa per i cambi, le difficolta nel chiamare il personale soprattutto di notte.Quindi una scarsa empatia verso gli ospiti in generale.Certo parliamo di ospiti a volte difficili data l’età e le patologie, ma che ha diritto al rispetto e alla comprensione e comunque a un servizio…non basato sulla frase….”adesso veniamo quando abbiamo tempo…”Capiamo che è un lavoro molto faticoso e difficile e forse sottopagato e forse con un numero di operatori inferiori alle esigenze di tutte le persone ricoverate, ma queste sono scelte aziendali miopi che nulla hanno a che fare con le consistenti rette pagate che devono trovare riscontro in un servizio adeguato.Se quando ci arriva la fattura delle rette rispondessimo…..adesso paghiamo quando abbiamo tempo….chissà forse qualcun capirebbe.Come spesso accade sono le persone a fare la differenza e le strutture lungimiranti selezionano personale adeguato che pagano bene pe un lavoro svolto altrettanto bene.e) FRONT OFFICETutte le osservazioni qui contenute, o quasi tutte, sono state inviate via mail al front office senza mai avere riscontri scritti, ma solo verbali e solo relativamente agli aspetti amministrativi quando ad esempio ci venivano addebitati importi nelle fatture relativi a non identificati medicinali che poi ci veniva detto che fosse crema per il decubito o altro e che abbiamo accettato per carità di patria, ben sapendo che sarebbe impossibile stabilire il costo di questo medicinali per ogni paziente a meno di avere una contabilità analitica con suddivisione dei costi congiunti cosa troppo complessa penso per la vostra struttura.Forse dovreste creare un punto d’ascolto anonimo dei vostri ospiti anche per via informatica, che vi permetta di avere la situazione monitorata.A meno che monitorarla non vi interessi confidando sulle esigenze delle famiglie e della terza età.Ringraziamo quindi coloro che hanno dimostrato professionalità e cuore (e ce ne sono stati) e vi salutiamo con osservanza.

Complimenti..Entrano nella struttura,portano via la cassaforte e nessuno se ne accorge. Ottimo servizio di sorveglianza notturna. Non credo non abbiamo fatto nessun tipo di rumore, e chi era si turno di notte dove era?

Mio padre è entrato in questa struttura con le sue gambe l’ho ritrovato in stato quasi vegetativo. Questo perchè nessuno si è degnato di aggiustare il dosaggio della sua terapia. Non volevano nemmeno farmelo vedere!! A distanza di 10 gg continuano ad ignorare le mie mail perchè tentano di non restituirmi l’importo che mi devono. Fate schifo!! Lucrate sulle disgrazie altrui, dovreste vergognarvi. Do una stella perchè di meno non si può.

Questa struttura ha ospitato mio nonno per 2 anni. La struttura è composta da persone competenti, con una dedizione ammirevole che cercano il più possibile di sostenerti come fossero parte integrante della tua famiglia. Mio nonno è stato ricoverato all'ospedale, durante il lockdown e ora non c'è più, ma io so che grazie a loro, lui ha avuto fino all'ultimo dei momenti belli. GRAZIE !

Quando ho visto per la prima volta San Petronio sono rimasta colpita dal bellissimo parco e dalla struttura dell'edificio, somigliante più ad un albergo che ad una R S A.Il mio caro papa' è stato ospite a san Petronio per circa due mesi e il ricordo di quei due mesi ha messo in ombra il parco, le sale accoglienti, i menu invitanti ed ha messo in luce le persone a cui ho affidato un affetto così grande.Persone che ricordo ancora tutte per nome: Alessandra sempre disponibile per l'organizzazione infermieristica e medica, col sorriso e una battuta affettuosa per gli ospiti e per i parenti. Elena , infermiera attenta e protettiva, sempre gentile e accogliente anche ad orari tardi dopo i rientri dal P.S.Saif , molto più di un infermiere, per il mio papa' , un amico, un complice nelle battute affettuose e spiritose senza mai perdere di vista le attenzioni della terapia. Cristina, animatrice instancabile, paziente , gentile e sempre disponibile all'accoglienza e all'empatia con gli ospiti. Grazia, al front office, accogliente e sempre pronta per delucidazioni, richieste, necessità.I fisioterapisti, bravi, professionali e pronti a spiegarti le necessità e le problematiche nella terapia da eseguire.Infine una cara persona, una OSS ma molto di più di una OSS: Vittoria è stata fantastica, premurosa, brava , affettuosa e mio padre ha ricevuto le sue cure e il suo affetto. Con questa recensione vorrei dire grazie a tutte queste persone e a tutto il PERSONALE di SAN PETRONIO che, si è prestato per rendere il soggiorno del mio caro papa' sicuro e anche piacevole.Patrizia Musa

Abbiamo la mamma ospite in questa struttura da più di un anno. Siamo estremamente contenti di aver fatto questa scelta. Ci rende felici sentirla dire sono a casa". Perciò un ringraziamento sincero a tutto il personale della San Petronio."

Ho avuto la mia nonna (deceduta una settimana fa) ospite presso la struttura per 8 anni. Appena arrivata, non in ottime condizioni, me l'hanno rimessa in piedi grazie all'ottimo lavoro dei fisioterapisti. Le oss (ne ho viste tante in 8 anni) e le animatrici sono state tutte fantastiche, lo dimostra il fatto che il giorno del funerale ci sono venuti a salutare. Certamente la pandemia ha creato disagi per poter andare i trovare i parenti, dovendosi registrare su un sito, ma salvaguardandone la salute. Un grossissimo ringraziamento a Luca che ci ha fatto un bellissimo regalo di compleanno per la nonna, e a Grazia la ragazza gentilissima della reception che purtroppo l'ho conosciuta poco.