San Giusto al Pinone

Stupendo luogo contornato dalla profumata natura dei boschi del Montalbano.Peccato sia lasciato cadere in disgrazia e non tenuto.Oggi il luogo è perlopiù frequentato da MTB e escursionisti nonché fungaioli.Bello l area picnic purtroppo anch'essa poco tenuta.

La chiesa al momento è transennata e praticamente non visibile

E’ il tipico edificio religioso del XII secolo, costruito in pietra arenaria con transetto a tre absidi, con l’aggiunta di una massiccia torre campanaria dalla struttura apparentemente militare. L’abbazia, oggi monumento nazionale, sembra che fosse sede di una piccola comunità monastica. I muri esterni testimoniano la sua lunga fase di costruzione: l’arco del portale e la bifora sovrastante, in marmo verde e bianco, risentono del romanico pratese e pistoiese.L’interno reca invece i segni dell’influsso architettonico cluniacense nell’alta e stretta navata e nell’innalzarsi del presbiterio. Notevole è la rara cripta a colonne, accessibile solo dall’esterno, che ha subito varie ristrutturazioni nel corso del tempo. Nel Medioevo l’abbazia sorgeva lungo un’importante via di comunicazione tra nord e sud Italia. Ogni giorno era percorsa da numerosi pellegrini e l’abbazia era un eremo sicuro per chi, attraversando i boschi allora selvaggi e perigliosi del Montalbano, era colto lì dalla notte. Era la “Sperduta”, una campana della chiesa, ad assolvere il compito di guidare i viandanti in difficoltà e chiamarli a raccolta sul far del tramonto, prima che le porte dell’abbazia si chiudessero e i boschi diventassero terreno di scorribanda per lupi e briganti. Da qualche anno purtroppo, in attesa di lavori di restauro, l’abbazia di San Giusto al Pinone è visitabile solo dall’esterno.

Marzo 2023 ancora non visitabile ne visibile per restauro in corso

Ho visitato Questa abbazia recentemente ristrutturata, fa parte delle chiese romaniche del Montalbano.L' edificio pianta a croce "

Si sono sposati i miei genitori nel 1968

' molto interessante poter ammirare da fuori questa chiesetta raccolta nel bosco. Chiedendo in giro ed anche andando su internet, ho scoperto un po' della sua storia, ma confesso di non aver saputo molto, ma ho scoperto che esiste una associazione che ne cura il restauro, ma non ci sono attiità inerenti al 2018. Spero vivamente che riescano a ripristinarla e di poterne apprezzare anche l'interno

Bella, ma dalla strada non è indicata bene.

Chiesetta medievale da visitare. Un luogo immerso tra storia e leggenda...un passaggio strategico dagli etruschi ai Medici...da visitare anche il masso del diavolo""

Purezza del Romanico come ricostruito dai restauratori del Novecento e dagli storici dell'architettura medievale che li motivavano. Non si sa se è vero, ma di certo è bello. Inevitabilmente inaccessibile all'interno, compresa la cripta che ne sostanzia il ruolo itinerario, anche una visita all'esterno richiede cautela, essendo in una proprietà privata, con l'eventualità che un cane da guardia opportunamente sguinzagliato possa sbranare il visitatore che audacemente s'addentra fino all'abside.