Parrocchia S. Galla

Questa chiesa, edificata nel 1940, si presenta con una struttura architettonica semplice ma evocativa: può ricordare, infatti, la struttura della più famosa San Paolo Fuori le Mura.L'interno si mostra alquanto spoglio, fatta eccezione per la presenza di alcuni elementi artistici di un certo pregio: si tratta di alcuni resti di antiche chiese oggi non più esistenti.In particolare, si trovano la Visione di Santa Galla"

La Parrocchia Santa Galla è una delle più attive nel territorio del quartiere Garbatella. Le iniziative proposte sono molteplici. Ha un teatro e campi sportivi e l’oratorio. Nel periodo di avvento e di Natale è possibile ammirare il presepe meccanico del Signor Dante.Le sante messe feriali sono alle ore 7,30-10-18,30. Le festive ore 8-10,30-12-18,30.z

Chiesa di stile tradizionale classico, accogliente. Bello il presepe

Cose si commenta una Parrocchia??? Benissimo, quando suona l'organo è stupendo, il Parroco è un predicatore grandioso...un appunto? Per confessarsi è un terno al lotto, non c'è mai nessuno...forse sbaglio gli orari

La mia ex parrocchia,ora senza un oratorio,con campi nuovi per le varie attività fisiche ,risistemati due anni addietro e lasciati inutilizzati,pavoni,tortore e anatre scomparse,come l' altare nel cortile e la messa all' aria aperta in estate.Meglio i condizionatori!Anni addietro,a celebrare le esequie di mio padre,un prete che non conosceva bene l' italiano e/o non sapeva predicare.Chiesa moscia.

La chiesa si presenta a tre navate suddivise da colonne di marmo rosso con soffitto ligneo a capriate.Nella cappella in fondo alla navata laterale sinistra, la cappella del “Santissimo Sacramento”, si trova un tondo marmoreo in cui è raffigurata la “Cena di Emmaus”.L’altare maggiore è costituito da un cippo a rilievo di età flavia: si tratta di un’ara funeraria romana, della quale è impossibile ricostruire l'esatta ubicazione originaria. Dalla iscrizione presente si può, però, apprendere che fu Gregorio VII nel 1073 a decidere la nuova dedicazione di questo resto pagano ad altare cristiano per la Chiesa di Santa Maria in Portico.L'abside è interamente occupata dall'organo a canne, opera di Bartolomeo Formentelli, uno dei più illustri “organari” italiani viventi.Nella cappella In fondo alla navata laterale destra è possibile ammirare un dipinto di scuola barocca, attribuito dalla maggioranza dei critici al pittore romano Ludovico Gemignani (XVII secolo).Il quadro raffigura la “Visione di Santa Galla”. La scena ci mostra infatti la Santa (prima metà del VI secolo d.C.), che sta servendo il pranzo ai poveri (in fondo sul lato sinistro del dipinto), mentre assiste all’apparizione di un’immagine sacra (oggi custodita nella Chiesa di Santa Maria in Portico in Campitelli) consegnata da un angelo (in alto) al Papa Giovanni I (al centro).L’immagine sacra della Madonna raffigurata nel quadro si trovava originariamente nell’antica Chiesa di “Santa Maria in Portico”, che era stata costruita sulla casa della patrizia Galla. Molti secoli dopo (1662), Papa Alessandro VII fece traslare questa immagine, alla quale gli abitanti di Roma si erano fortemente raccomandati durante l’epidemia di peste del 1656, nella vicina Chiesa di “Santa Maria in Portico in Campitelli” per offrire ad essa una migliore e sicura collocazione. Dal momento della traslazione la Chiesa di “Santa Maria in Portico”, spogliata dell’immagine, fu ristrutturata e ricevette il nuovo nome di “Santa Galla”.Però, la Chiesa di Santa Galla sopravvisse sino agli anni Trenta del Novecento, quando fu demolita per consentire l’allargamento della Via del Mare (quella che oggi è Via del Teatro di Marcello). Il quadro attribuito al Gemignani arrivò perciò nella nuova sede della Chiesa, l’attuale, edificata in Garbatella (1940).Il pittore Ludovico Gemignani, figlio d’arte (suo padre era uno dei principali artisti della scuola di Pietro da Cortona), è stato attivo durante il barocco, soprattutto nel dipingere pale d’altare: a Roma si possono ammirare, tra le sue opere, il “Battesimo di Costantino” e la “Storia di San Silvestro” nella chiesa di San Silvestro in Capite e un “Angelo Custode” nella Basilica di San Crisogono.

Storica parrocchia della Garbatella. Atmosfera festosa grazie anche al parroco

Comunità parrocchiale organizzata benissimo!

La Parrocchia si trova al centro della Circonvallazione Ostiense, ai margini del Rione Garbatella.Pur essendo un edificio di relativamente recente costruzione (prima metà del XX secolo), ripropone le tipiche forme basilicali.È grande e spaziosa e si apre al quartiere con un ampio portico.L'altare merita una menzione particolare perché ricavato riutilizzando un'ara romana, a sua volta reimpiegata in epoca medievale, recante sulla cornice un'iscrizione con dedica a Ildebrando di Sovrana, papa Gregorio VII e datazione.Il monumento romano, che ha due gemelli, uno presso Porta S. Paolo e l'altro esposto nel Museo della Crypta Balbi, presenta sulla fronte uno splendido e rigoglioso albero. L'altare è stato ricollocato alla fine degli anni Ottanta, restituito dalla Parrocchia di S. Maria in Portico in Capitelli, dove la memoria di S. Galla era stata trasferita dopo l'abbattimento di una piccola chiesa, che si trovava nei pressi del Foro Boario.La Parrocchia di S. Galla è molto attiva e propositiva sul Territorio (catechesi, assistenzialismo, attività varie).

Mi sono recato nell'ufficio parrocchiale a richiedere l'attestazione della cresima di mia zia, richiesta perché deve fare da madrina a suo nipote.La signora anziana che trovo nell'ufficio, avendo difficoltà nel cercare chiede l'aiuto di un sacerdote che entra senza mascherina e con una sigaretta accesa il quale mi liquida dicendomi che mia zia deve andare nel suo municipio a richiedere l'attestazione della sua cresima.Grazie Parroco per la sua disponibilità !!Un vero esempio.