Chiesa di Santa Maria della Misericordia

Chiesina molto caratteristica, posta dietro una delle entrate dei giardini margherita

Nel 1150 in questo luogo si insediò una comunità di monache cistercensi che costruì il primo luogo di culto. Nel 1431 il posto fu concesso da papa Eugenio IV ai monaci olivetani che vi rimasero fino al 1454. Rimasta abbandonata fino al 1473, fu assegnata da Sisto IV ai frati eremitani della regola di Sant’Agostino. Gli agostiniani ricostruirono la chiesa in stile rinascimentale. Nel 1630, in occasione della peste, gli agostiniani si trasferirono altrove, e il complesso della Misericordia divenne luogo di ricovero per gli appestati. Nel 1807 gli agostiniani abbandonarono definitivamente la chiesa che diventó parrocchia. Questa chiesa conteneva molte opere prestigiose, sopratutto alcune tele del Francia, ora alla pinacoteca di Bologna, mentre altre opere di altri autori sono finite o al Louvre o a Milano. Chiesa che merita una visita nonostante le spoliazioni subite!!

Il collante di ogni zona di culto sono le persone ed anche in questo caso Don Mario fa la differenza. Sempre sorridente e disponibile organizza eventi, messe, catechismo, domeniche lunghe con pranzo ,insomma si da da fare per rendere questa Chiesa la casa di tutti.Tutto molto positivo.

Davvero una bella chiesa, con una storia millenaria, accoglie un sacco di eventi e culturali e di beneficenza.

Chiesa gotico rinascimentale, molto interessante

È una vecchia grande chiesa, tenuta molto bene. Situata nella piazzetta di porta Castiglione offre una piccola casa di accoglienza gestita dai volontari, spesso parrocchiani. Questo grazie alla collaborazione del parroco, don Mario sempre molto attivo e disponibile nell'aiutare la gente più bisognosa. Spesso viene frainteso il suo operato e giudicato un prete di sinistra. Non trovo sia giusto.Quando si fa del bene alle persone, non importa quale sia il loro pensiero politico.Da qualunque parte provenga.

La chiesa si trova vicino all'uscita dei giardini Margherita di Porta Castiglione. Con un impianto a tre navate, la chiesa di Santa Maria della Misericordia mostra la sua originaria architettura quattrocentesca. Le navate sono spartite da alte colonne in laterizi. Davanti alla chiesa c'è un portico. Sebbene trascurata e fuori dai circuiti turistici più noti, merita una visita poiché vi si respira un'aria molto suggestiva. Imponente l'organo seicentesco sopra il portone di ingresso.

meravigliosamente.....pieni di carita bonta sensibilta cristiana...la parrocchia e molto attiva in tutti i campi logicamente con il volontariato...3 volte la settimana le suore di madre teresa di calcutta offrono la colozione ai viandanti nessuno escluso gratis , vi e una casa di accoglienza che puo ospitare i famigliari delle persone ricoverate agli ospedali rizzoli e al s. orsola...e tante altre attivita come l'isegnamento di alcune lingue straniere...gratis logicamente...grazie sempre al volontariato...assistenza mensile alle famiglie piu disagiate con pacchi di viveri....ecc...ecc....visitando la chiesa ....e un luogo molto antico con raffigurazioni di estremo interesse culturale storico.da vedere assolutamente , a pochi minuti dal centro citta

Parrocchia dove sono stato battezzato e ho fatto comunione, confessione e cresima.Ho anche iniziato il servizio di ministrante con l’aiuto di Marco Palmieri, Giovanni Chiorboli e anche il parroco Don Mario Fini, una delle persone migliori che Dio mi abbia fatto incontrare.

Suggestivo interno prerinascimentale ben conservato nell'abside. Particolare il raro affresco della Madonna che allatta.