Ospedale Orlandi di Bussolengo, Pronto Soccorso

Non sono chiari. Prima dicono che la pratica INAIL possono chiuderla loro o la pediatra e in verità può chiuderla solo chi la apre.... e non ti spiegano le cose. Sono poco chiari e personalmente ho trovato un medico maleducato con voglia zero.... Caro dottorino vola basso.....

Oggi pomeriggio alle ore 15:14 mi sono recato al PS di Bussolengo (VR) per una banalità, una semplice rottura di un dito del piede.Sono rimasto letteralmente stupito!Stupito si... per la gentilezza, la professionalità, la cortesia e la sensibilità ricevute sia del personale operante nel Triage sia del Dott. Lupas George (e colleghi) che hanno seguito il mio pur semplice caso.Durante la permanenza (sebbene velocizzata al massimo vista l'operositá del personale sopra descritto) ho piacevolmente assistito ad altri pazienti che ringraziavano le stesse persone per la qualità del servizio ricevuto.Ho certamente avuto la fortuna" di arrivare in un momento in cui vi erano pochi pazienti da gestire

Ho portato il mio compagno perché fosse visitato per un sospetto tendine distaccato. La signora del triage, in modo arrogante e strafottente, ci ha derisi perché siamo andati all'unico pronto soccorso senza l'ortopedia. Certa gente dovrebbe ricordarsi che il loro stipendio viene dalle nostre tasse.

bravissimi nn c’è niente da dire accettazione tempi e professionale grazie a tutti

Esperienza orribile. Vado là per vertigini e capogiri. Appena arrivo solite domande sul covid, ma io non avevo niente, febbre tosse niente. Solo un leggero mal di pancia ma dovuto alla gastrite che stavo curando. Ecco per questo mal di pancia mi hanno trattato come un pazzo positivo che era andato là a contagiare tutti. Assurdo. Mi fanno l'emocromo, una volta arrivati i risultati mi dicono che potevo andare a casa. Non mi dicono niente sull'emocromo ne tanto meno sui capogiri. Ho dovuto pagare 140 euro e sono tornato a casa come prima, a distanza di quasi 20 giorni ho ancora giramenti. La cosa assurda poi è che avevo l'amilasi leggermente alta ma non mi hanno detto niente. Prenoto una ecografia la pancreas ed era leggermente ingrossato, rischiando una pancreatite. Altri 70 euro ma quello era uno specialista e posso capire. Ma come fai a mandare a casa un ragazzo di 19 anni con l'amilasi alta senza indagare di più. An e comunque il tampone del Covid era negativo. Mi sembra che ormai con questo virus non si pensa più alle altre persone che hanno altri problemi

Come straniera non mi sono sentita a mio agio. Dovevo andare al pronto soccorso per un dolore al petto che avevo per qualche settimana. Né il dottore né all'accettazione mi hanno lasciato parlare, poi mi volevano dare una medicina contro il dolore molto forte di cui, in questo momento non avevo per niente bisogno. Al di là, hanno lasciato l'ago inutilmente per 6 ore nel mio braccio (non c'era nemmeno bisogno). Alla fine il dottore mi ha detto di andare dal dottore di base (come straniera senza ID italiana non possibile) e mi hanno dimessa senza darmi chiarimenti sulla mia situazione. Non consigliato.

Salve, ieri pomeriggio mi sono recata al pronto soccorso di Bussolengo per capogiri e presunta pressione alta, premetto che ho un pregresso di ictus ischemico, mi aspetto di stare a lungo in sala d'attesa prima di essere visitata, ma con mia sorpresa ad accogliermi ho trovato un angelo di nome Martina che mi ha fatto subito la prova x la pressione mi ha rassicurata e seguita x tutto il tempo secondo angelo è il medico che mi ha visitata il dott. Adamo Luciano gentile premuroso mi ha fatto tutti gli esami del casoA e non da meno la dott.samaria Cristina stabilito per una volta non mi sono sentita un numero ma una persona grazie di cuore a tutti voi .Mariella cavaleri

Mi sono presentato qui per un’intossicazione alimentare. Dopo essermi sentito malissimo tutta la notte, arrivo in accettazione per sentirmi dire che non era il caso di venire nonostante stessi ancora male. Aspetto il mio turno e dopo la visita mi viene somministrata una flebo.Terminata la flebo, mi lasciano l’ago attaccato al braccio dopo la flebo per più di un’ora, comunico di dover andare via perché vivo a più di due ore di viaggio e ho urgenza di rientrare.Aspetto un’altra ora in accettazione prima che mi levino l’ago.Mi sono sentito seriamente a disagio in questa situazione e violato soprattutto dei miei diritti di cittadino.

Sono stata giovedì sera ed ho trovato degli infermieri super gentili e disponibili!

Rapidi, professionali e gentilissimi hanno trattato il mio caso con velocità e competenza. Tutto il personale incontrato nei vari spostamenti estremamente disponibile e attento. Spero sia questa la normalità.