Rifugio Almici

La posizione ottima. Purtroppo molto disorganizzati dal punto della ristorazioneNon accettano prenotazioni. E non sono organizzati per fare neanche dei panini. E nonostante la bella giornata di sole non si poteva mangiare fuori

Gentilezza, ospitalità, cortesia, disponibilità, senso di amicizia.Il Personale... riflesso perfetto di un ambiente dal suo fascino

Frequentatissimo itinerario ciclabile+perdonabile. Rifugio con cucina accogliente.

Bellissimo il panorama personale gentile e disponibile

Se volete salire fino al redentore che sovrasta il monte Guglielmo incontrerete alla sommità anche il rifugio Amici.Non ho pernottato ma ho potuto apprezzare una ottima cena durante la nostra salita in notturna. Consigliato

Non so cosa sia successo a questo rifugio, ma ormai tale non si può più definire.Fin da bambino, ogni anno, venivo qua con il campo estivo della parrocchia partendo da passabocche; era sempre bello poter ammirare il lago da quella posizione così particolare; inoltre questo rifugio era una tappa fissa prima di arrivare al monumento del redentore.Gli anni sono passati e adesso quel splendido rifugio è soltanto un ricordo...le panchine esterne sono vecchie e trasandate(sembra che si debbano rompere da un momento all'altro); i servizi igienici sono talmente deplorevoli che fanno competizione ai bagni pubblici più schifosi, l'acqua non c'è e lo conferma il gestore, quindi non ti puoi nemmeno lavare le mani; la gestione nonostante fosse la stessa da sempre, è cambiata parecchio visto che ora maleducazione è arroganza sono all'ordine del giorno; prezzi elevati non giustificati visto che i rifornimenti per loro sono facili e veloci.Peccato per questo posto, spero che prima o poi qualcuno faccia un controllo e lo chiudano perché non merita di definirsi rifugio.Specifico fin da subito che odiano i cani; proprio perché non c'è l'acqua nei bagni, se vuoi dare da bere al tuo cane devi comprare le loro bottigliette.Non sanno cos'è una birra visto che servono a tutti la birra a temperatura ambiente (gente malata secondo me).Evitate questo posto e come già detto da altre persone, piuttosto andate alle malghe più in basso o al rifugio Medelet.

Rifugio accogliente e ottima posizione. Posto ideale per rilassarsi dopo una lunga camminata. Possibilità di degustare piatti tipici della cucina bresciana.Unica pecca la pulizia dei bagni

Arrivati ieri in rifugio alle 11:30 ci è stato detto che avremmo potuto ordinare panini con affettati o salamina e formaggio fuso. Abbiamo ordinato dopo 10 minuti e ci viene detto che ormai formaggio fuso e salamina non potevano più farli perché le piastre erano occupate per chi pranzava al ristorante.Ho chiesto della maionese e mi è stato dato un tubetto finito.A quanto pare non c’era il frigorifero per cui birre, bibite e acqua tutte a temperatura ambiente.Quando si è trattato di pagare non avevano moneta per dare il resto.Soltanto una persona in cassa, che faceva avanti e indietro dalla cucina per prendere i panini.Disorganizzati, poco cordiali, cibo non giudicabile.P.S. Bagni sporchi e maleodoranti.Peccato perché la posizione è incantevole.

Cena, pernotto e colazione in compagnia. Mangiato benissimo tra casoncelli, trippa, bistecche di cavallo e vino rosso, grappe a volontà.. lenzuola pulite e supercolazione.. prezzo irrisorio! Ottima esperienza grazie. Non vediamo l ora di tornare a trovarvi

Avviso a tutti i camminatori: NON è un rifugio, non è gestito come tale, non contateci! I pochi posti interni sono gli unici dove vi servono e, specie al we, sono tutti prenotati dai valligiani che arrivano in auto (sì si arriva fino in cima) a fare tavolate di famiglia urlanti manco fosse un ristorante di fondovalle. Inutile dire che mettono i piedi sotto al tavolo quando apre la cucina e non si schiodano se non quando chiude. Se pensate di risolvere prenotando sappiate che a noi non hanno mai risposto provando e riprovando dal giorno prima. Fuori altri tavoli che però non sono serviti, tutti occupati da persone che non mangiano e non si schiodano per ore nemmeno se ti vedono approcciarti col pranzo al sacco. Ovviamente nessuno gli dice nulla. Bagni già alle 12 in stato che nemmeno alle tre cime di lavaredo che hanno un'affluenza di migliaia di persone al giorno. Fatevi un favore se state facendo trekking non perdete tempo inutilmente e fermatevi in una delle baite appena più sotto, gestite da volontari gentili, disponibilissimi e addirittura a offerta libera.