Tallero di Maria Teresa

Il Tallero è un'opera per celebrare in modo originale e alternativo alle solite statue Maria Teresa d'Austria, che ha fondato le basi per trasformare Trieste nella città che è attualmente.L'opera richiama quelle monete di buon auspicio che si mettevano nelle case appena costruite.Per dimensioni, collocazione e per la particolare finitura superficiale a specchio è un'attrazione naturale per residenti e turisti

Una grandissima delusione! Dopo aver atteso per anni il progetto e aver intravisto per mesi il cantiere, sinceramente mi aspettavo di meglio. Non vado a sindacare sull’opera sicuramente gradevole, ma a parte il fatto che sia collocata vicino ai gabinetti pubblici, il tallero è rivolto verso il canale di Ponterosso, ma forse sarebbe stato meglio girarlo in quanto nel retro non vi è raffigurato nulla e provenendo, ad esempio, dal Ponte Curto, non si vede altro che una superficie riflettente che in particolare sotto il sole, crea uno spiacevole effetto. Insomma, un’occasione sprecata o forse un’iniziativa riuscita, non solo letteralmente, a metà.

Opera studiata e progettata da tre giovani, un omaggio alla storia del commercio di questa bella città.

Da vedere

Bellissima. Non avrei saputo pensare a qualcosa di meglio. 10 e lode agli artisti autori!

Il Tallero, la moneta utilizzata a Trieste nel Settecento, quando Maria Teresa ne fece il porto dell’impero, è oggi monumento alla memoria della sovrana installato in Piazza Ponterosso, cuore del borgo teresiano.L’effige dell’imperatrice su un lato e l’altro a riflettere l’ambiente circostante, la moneta è un’imponente opera in acciaio inox, con un peso di ben 16 tonnellate e un diametro complessivo di 4 metri, anche se quello visibile è di 3 metri e mezzo.Realizzato con il sostegno della Regione FVG e dalla Fondazione CRTrieste, nato da un protocollo d’intesa tra ERPAC FVG, Comune di Trieste e il Comitato promotore, il monumento è stato ideato da un gruppo di artisti triestini, vincitori di un concorso di idee indetto dal Comitato. Inizialmente sono stati individuati cinque finalisti, poi, grazie a una votazione popolare, erano stati proclamati vincitori Nicola Facchini, Eric Gerini ed Elena Pockay, con più del 50% delle preferenze espresse.A gestire le varie fasi di realizzazione dell’opera e a coordinare i molti soggetti coinvolti è stato lo stesso ERPAC FVG, che è anche stazione appaltante e ha svolto le procedure di affidamento all’Acciaieria Fonderia spa di Cividale del Friuli per la realizzazione materiale dell’imponente moneta. La direzione dei lavori è stata affidata all’architetto Andrea Benedetti, mentre i lavori edili sono stati eseguiti dall’impresa Rosso srl di Trieste.

Bello ed importante monumento da ammirare nella splendida cornice della città di Trieste.

Una ventata di freschezza artisticamente parlando. Ottima attrazione turistica. Funge da richiamo per selfie e quindi mi ricorda il Čumil di Bratislava. Bravi gli artisti, complimenti!

Monumento molto dibattuto, dedicato all'imperatrice Maria Teresa d'Austria alla quale si deve la costruzione del borgo teresiano ma che non è passata per Trieste. Questo monumento ha vinto su altri due, può piacere o no a seconda dei gusti

Un monumento spettacolare! Complimenti agli artisti che l'hanno progettato