Chiesa San Nicola di Bari Via Roma, 2, 71028 Sant'Agata di Puglia FG

Chiesa San Nicola di Bari





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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




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gerardo salsarulo
15.10.2023
Chiesa San Nicola di Bari
Bella
Sergey Ishkhanov
28.09.2023
Chiesa San Nicola di Bari
Absolutely amazing spiritual place
lorenzo palazzo
26.09.2023
Chiesa San Nicola di Bari
Il Complesso Monumentale della Chiesa Matrice di San Nicola è un insieme di beni architettonici. Sul lato sinistro c'è la Chiesa della Madonna del Carmine e i sottostanti locali con giardino, sul lato destro, il grande Campanile, sotto la Chiesa Madre, la Cripta e il Museo d'Arte Sacra, a destra del Campanile, il plesso della Casa Canonica con antistante, un'ampia Loggia, il sottostante oratorio parrocchiale e in fine, l'antica Cantina della Canonica, oggi usata come ristorante. Al centro del Complesso Monumentale, campeggia la Chiesa Matrice di San Nicola, con i suoi interni di impianto normanno, a croce latina con tre navate in stile barocco, la Chiesa è ricca di opere d'arte,ad iniziare dai suoi manufatti in pietra Rosa del Calaggio, gli Altari, il Fonte Battesimale a forma di pigna, il Pulpito eretto sul dorso di un Leone Stiloforo, le balaustre e le scalinate. Altri beni di valore artistico sono, il Coro ligneo del 1649, il Trittico delle Antiche Parrocchie del 1606, il Presepe del sec. XVI in pietra dipinta, unico esemplare campano in Puglia, le tele raffiguranti la Madonna degli Angeli e la Madonna del Carmine del sec. XVI - XVII, l'Organo del 1642 e la sua Statuaria Sacra. Nel contesto, si ritiene opportuno descrivere in modo più dettagliato, alcune opere di valore artistico, culturale e religioso. Osservando attentamente il dipinto della Madonna del Suffragio e di S. Domenico e S.Gaetano, (detta, pala di S.Gaetano), si nota la figura, in primo piano, del diavolo, con il gesto distizza repressa, che porta la mano chiusa alla bocca, in segno di delusione, per non essere riuscito ad attrarre a sé l'anima del bambino purificato, protetto dal suo angelo custode. Inoltre sembra quasi, come se la stessa sua presenza, emersa fra i fumi e le fiamme dell'inferno, abbia disturbato l'equilibrio sospeso della Madonna con Bambino e dell'angelo, messi lì, in posa, di fronte al loro pittore...! (la Madonna e l'angelo,guardano in basso, per rendersi conto dell'accaduto) L'equilibrio, viene subito corretto dai due angeli sospesi in aria. Dal punto di vista estetico, c'è da notare,l'accennata ondulazione (linea immaginaria a forma di esse) posta sull'asse centrale del dipinto, che inizia dalla gamba destra del bambino, prosegue verso l'angelo custode e raggiunge la parte più alta della Madonna, rendendo ancora più dinamica, la scena della preziosa tela seicentesca. La Pala d'Altare della Madonna del Suffragio, predispone alla preghiera e alla profonda ammirazione dell'opera d'arte del 1654 firmata (due anni prima dalla morte) dal napoletano Pacecco de Rosa. L'opera, definita dalla Treccani, diimportante impegno qualitativo, è stata esposta alla mostra nazionale d’arte sacra a Pagani e pubblicata sulla prestigiosa rivista d'arte FMR di Franco Maria Ricci. Da questa Chiesa esce la processione delVenerdì Santo, in passato, si ricorda la presenza di una donna anziana, ferma lì, sul sagrato, a piedi nudi, sofferente, solitaria dietro la bara del Cristo Morto. Era la signora Mocciola, autorizzata ad usare quella postazione (anche per i suoi fratelli e discendenti), perché, pur essendo povera e di famiglia numerosa, con i primi dollari ricevuti dal padre emigrato in America, tutta la sua famiglia, con grande senso di religiosità, aveva donato la statua di Gesù Morto alla Chiesa Madre. Un'altra opera d'arte di interesse artistico e culturale, è l'Affresco della Passione, sec.XX. Appena finita la ripida scalinata della Cripta, ci si trova subito di fronte agli Affreschi della Passione del pittore Enzo Liberti, dipinti a tutto campo. Si cammina piano, coinvolti nelle scene, dove i personaggi, posizionati ad altezza d'uomo, sono stati dipinti con il volti dei santagatesi, (scelti come modelli dal pittore, con il preciso intendo, di renderli protagonisti). Si ricorda (anni 50-60) il sussurrare sommesso della gente, che, appena riconosceva un volto dipinto, meravigliata, individuava la sua appartenenza. Sulla destra della cappella del Cristo Morto, c'è il Museo d'Arte Sacra della Chiesa Madre.Lorenzo Palazzo© - Google Maps©
ANK PAKO
19.09.2023
Chiesa San Nicola di Bari
Bellissima nel centro storico....

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