Chiesa Romanica San Pietro di Zuri SS15, 09074 Ghilarza OR

Chiesa Romanica San Pietro di Zuri





119 Recensioni




Chiesa Romanica San Pietro di Zuri SS15, 09074 Ghilarza OR




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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

Andrea P
04.10.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Molto bella e particolare con le sue pietre rosse.
Gianfranco Frau
22.09.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Chiesa spettacolare risalente al periodo 1200-1300.. la struttura è in ottimo stato e presenta le caratteristiche del periodo. Un ricordo del paese che un tempo si trovava dove ora c’è il lago omodeo (la chiesa è infatti stata spostata negli anni 20 del 1900 con un impegno eccezionale della soprintendenza alle antichità). Da vedere
Silvio Canu
14.09.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Bellissima chiesa antica (1200)dc ricostruita a monte a spese del ente elettrico che per lacostruzione della diga adiacente rischiava di restare sommersa.
Carlo Salvetti
12.09.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Prima di ogni altra cosa deve essere ricordata come uno dei pochi edifici salvati dalla sommersione del bacino artificiale del Tirso, oggi lago Omodeo, smontata pezzo a prezzo e ricostruita più a monte dove fu ricostruita una parte del paese oggi piccola frazione di Ghilarza e contigua al villaggio di Tadasuni mentre l'antico villaggio di Zuri è rimasto sommerso.Con il suo caratteristico colore rosso-bruno dovuto alla trachite vulcanica, pietra con la quale è stata costruita, è oggi ben visibile al centro di un grande spazio organizzato, con il suo grande campanile a vela accostato in continuità con la facciata alleggerito da due coppie di monofore campanarie e da un arco rampante a terra.È uno dei più begli esempi di architettura medievale, una sorta di commistione tra il severo romanico e le prime avvisaglie del gotico, con molti elementi scultorei a metà tra la storiografia ed agiografia cristiana e la funzione didascalica di monito per i fedeli.
Franca Madeddu
25.08.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Chiesa magica se si pensa alla sua storia, uguale a quella del tempio di Abu simbel in Egitto: smontata nel 1923 mattone x mattone e ricostruita più in alto x non venire sommersa dalle acque del lago omodeo. Con elementi che a volte esulano dal sacro. E poi il colore rosato è una meraviglia!
Giorgio Pegoretti
14.08.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
SARDEGNA – ZURI, CHIESA DI SAN PIETROLO SPOSTAMENTO DELLA CHIESA DI SAN PIETRO DI ZURI.Un esempio di anastilosi.La chiesa, nella frazione di Ghilarza e interamente in trachite rossastra delle cave di Bidonì, sarebbe stata costruita attorno al 1291 durante il giudicato di Mariano II d’Arborea, come , si legge nell'epigrafe tuttora presente sulla facciata. E' lunga metri 32,17, con una larghezza di 9,89 e con un’altezza massima al colmo del tetto di 10,20 m.Le travi dipinte andarono, invece, inspiegabilmente perdute durante il rifacimento delle coperture del 1894. Tra il 1923 e 1925, si rese obbligatorio il trasporto del tempio in altro sito data la costruzione della diga di Santa Chiara sul fiume Tirso, al fine di creare l’invaso del lago Omodeo, con Carlo Aru direttore dei lavori e che poi scrisse un libro a tema. L’11 luglio 1923, si ebbe la consegna dei lavori che si conclusero nel luglio 1925. Anche se la trachite è fragile non si ebbero problemi nel demolire la costruzione o durante il trasporto notevoli: in generale, ci si rese conto che i conci erano in buono stato di conservazione senza però una numerazione. Ma, essendo Seddargius, l’area scelta inizialmente per la riedificazione dell’abitato di Zuri, sostituita con la località di Murreddu, il trasporto da un sito all’altro, forse affrettato e con insufficiente supervisione, provocò due danni ai materiali: vennero stoccati alla rinfusa e, non avendo osservato le dovute norme precauzionali, parte dei conci vennero scheggiati sugli spigoli (La sostituzione dei blocchi trachitici fu di circa 1/3 dei totali, compresi quelli che si trovarono già danneggiati in opera durante la demolizione)Come si legge nella fonte della informazioni che vi stiamo dando - VERO O FALSO? L’ANASTILOSI. UN CASO NELLA SARDEGNA DEGLI ANNI VENTI di Carlo Pulisci risulta infine:Da un’analisi odierna del San Pietro la prima cosa che si evince osservando le murature è la mescolanza che si è fatta nel rimontaggio dei blocchi trachitici. I conci sono stati posizionati senza alcun criterio logico
Fede Sca
05.08.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Molto bella, raffinata con una storia molto interessante che lascia stupiti su come è stata ricostruita nei minimi particolari.Consigliata a tutti!!!
Antonia Ferrari
03.08.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Affascinante sia la chiesa, purtroppo chiusa, sia per la Natura che la circonda. LaSardegna è uno scrigno di bellezze discrete
barbara mas
02.08.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Se visitate il lungolago la tappa è d'obbligo. Chiesa ricostruita con i pezzi originali così come da insediamento pre-diga.
atc sarchittu
01.08.2023
Chiesa Romanica San Pietro di Zuri
Una delle più suggestive chiese medievali della Sardegna, consacrata nel 1291. Nel 1923, per non essere sommersa dalle acque del costruendo bacino artificiale del Tirso, fu smontata dal fondovalle e ricostruita in posizione elevata, con una operazione molto avanzata per l'epoca.

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