il Circolo dei lettori

Sono andata in occasione del festival dell'economia ed è un posto molto tranquillo e rilassante, lo consiglio anche solo per provare il bar e fare una pausa.

IL LUOGO È UNA MERAVIGLIA! MA....Location famosa e splendida con la tipica atmosfera Torinese d'altri tempi, il restyling del luogo, compiuto saggiamente, è un posto elegente, raffinato, rilassante, un polo interessante in cui si mischiano e convivono realtà affini ma differenziate, attività culturali, serate di cultura con ospiti illustri, ospitalità per chi desidera studiare od incontrarsi in un luogo perchè no anche romantico oltre che rilassante. Conosciuto il bar che offre brunch, pasti legger, merende, un bel caffè per noi dwl bel paese che tanto lo amiamo e per i turisti, se li portate farete senz altro bella figura.MA... per me c è un grande ma... all accoglienza ed a presidiare l ingresso, oltre alla competente signora che si occupa della biglietteria vi è personale che per lo più chiacchiera fra di loro, poggiata al banco, dando le spalle al visitatore o cliente. Più di una volta nell arco degli anni mi è accaduto di trovare questo personale a mio avviso totalmente non idoneo a una location di tale entità e prestigio.STESSA COSA PER IL SERVIZIO CAFFETTERIA che mi ha sbalordito spesso in negativo, raramente sorridente, in cassa secchi e poco attenti al cliente, la divisa camerieri poco curata dagli stessi e posta con disordine inoltre la volta scorsa MENTRE CONVERSAVO CON LA MIA OSPITE, SIAMO STATE INTERROTTE DALLA CAMERIERA CHE PER ALTRO SENZA CHIEDERE PERMESSO O CHIEDERE SE POTESSE, HA POGGIATO IL SUO GRANDE VASSOIO PIENO DI BUSTE ZUCCHERO SUL NOSTRO TAVOLO METTENDO UNA MONTAGNA DI ZUCCHERINI NELLA ZUCCHIERIERA GIÀ RICOLMA DI BUSTE CREANDO UN EFFETTO DISORDINATO. quando ho fatto presente che proprio non è consono occupare il tavolo mentre i clienti sono li e per altro interrompere conversazioni magari anche delicate LA CAMERIERA HA CONTINUATO COME FOSSIMO INESISTENTE E SENZA PRONUNCIAR PAROLE.ECCO IN UNA LOCATION DEL GENERE E COMUNQUE COSI CONISCIUTA E RAFFINATA MI SEMBRA FUORI LUOGO ED INTOLLERABILE, in un baretto di periferia (contro cui non ho nulla) sarebbe comprensibile.Il PERSONALE HA RESO L ESPERIENZA PESSIMA, cosi come la scelta di dolcetti, paste da te per un momento di dolcezza. Non vi era nulla da poter scegliere.Altra cosa per me inconcepibile il dover aprire la carta menù con il QRCODE, che fra altro si apre su un sito orribile con una lista scritta tipo spesa al pc. Scelte di cafè o cappucci poverissima.OTTIMO INVECE IL BISCOTTINO IN FROLLA portato col caffè.SONO ANDATA ALLE ORE 15 ccRiassumentoLOCATION DA FAVOLA: 10Personale: 2Scelta prodotti SCARSISSIMA: 3Esperienza nel complesso: 5

Il circolo dei lettori a Torino si trova in una via laterale rispetto a via Po, esattamente via Bogino. È un palazzo antico, assai bello ed entrando nell'androne si deve salire la scala di sinistra. Il circolo ha diverse sale lettura, una sala convegni, un bar e credo anche un ristorante. Si tratta di un posto molto chic dopotutto, dove si tengono salotti e incontri letterari, ma ho notato, anche eventi e letture per bambini.

Spettacolare: un palazzo stupendo che accoglie un circolo interessante e pieno di iniziative, aperto a tutti non ad uso esclusivo dei soci. Le sale sono belle e anche il bar interno è piacevolissimo.

Ho partecipato alla presentazione del libro di Lino Guanciale presso il Circolo dei Lettori, situato in pieno centro in un elegantissimo palazzo storico. L'arredamento e l'atmosfera delle sale sono differenti, dalle più classiche come la Sala Musica a quella più ampia e moderna che penso sia la sala principale.Punto di accoglienza all'ingresso e ascensore rendono super accessibile il circolo.

Straordinario luogo dove la lettura è culto! E una sosta gustosa all'ottimo Bar Barney's all'interno vi metterà a nuovo...

Situato in via Bogino quasi angolo via Po, contornato da due bellissime colonne, si apre il portone settecentesco che conduce al primo piano dove si trova il Circolo dei Lettori di Torino. Famosissimo e punto di riferimento della cultura torinese. Le sue sale sono affrescate e ricolme di altorilievi e di statue che non solo abbelliscono le sale, ma la loro raffinatezza giustifica la fama di questo luogo. Attrezzato per “divulgare”, il Circolo è dotato di apparecchiature video moderne e all’avanguardia che permettono di proiettare dispositive di grande formato dando all’oratore una opportunità in più. Ampi finestroni riempiono di luce le sale di giorno mentre la sera meravigliosi lampadari d’epoca illuminano le sale immergendo l’ospite in una atmosfera antica e signorile. L’occasione che ho avuto io si riferiva alla “Notte degli Archivi 2023”, le foto e il video illustrano quella serata. Non sono previste visite private se non su invito, ma in occasione di eventi il Circolo accoglie le prenotazioni in modo da soddisfare fino a esaurimento le persone che vogliono intervenire.

Il Circolo dei lettori, punto di riferimento per chi ama le storie, i libri e la cultura, è situato proprio nel cuore di Torino, al primo piano di Palazzo Graneri della Roccia, dove classico e contemporaneo entrano in dialogo.Tutti i giorni presentazioni di editoriali, reading, gruppi di lettura, laboratori per bambini, occasioni di approfondimento e condivisione per ogni età. Le sale secentesche offrono anche uno spazio accogliente dove leggere, sfogliare un quotidiano, studiare, lavorare e incontrarsi per un caffè, un pranzo o un aperitivo da Barney’s, il bar del Circolo dei lettori.

È uno dei luoghi della cultura torinese, situato in un elegante palazzo di via Bogino, in pieno centro.Nonostante l'aria esclusiva, si organizzano presentazioni di libri e culturali in genere a cui chiunque può accedere.All'interno c'è anche un bar e un ristorante.

Luogo affascinante, pieno di storia e ricordi del tempo. Bellissimo il palazzo dove si trova, centro della citta' ma...L'inutilità del personale addetta all'accoglienza troppo impegnata a parlare tra di loro o a consultare il telefono, non si degnano neppure di salutare.Mi domando cosa servono, a casa creerebbero meno danni, in un luogo deputato alla cultura e bon ton sono il peggio possibile.Distribuire dépliant o informazioni forse crea disfunzioni linguistiche o motorie.Discreto il servizio bar, fortunatamente il personale sorride e usa educazione basica.Trovo fuori luogo i cartonati con i personaggi, sembra di essere ad un comix, magari manichini con costumi dell'epoca....Resta comunque un luogo da visitare, anche solo per curiosità.