Miniera dell'Argentiera

Visitata metà giugno, tre belle spiagge con ampio parcheggio, ristorante bar il veliero ,dalla chiesetta splendida vista sulle spiagge e ruderi dei caseggiati della porzione di lavaggio della Blenda estratta fino al secondo dopoguerra esportata in tutto il nord Europa

Purtroppo era tutto chiuso.. non so se ci sia un museo per poter visitare l'interno

La Grotta del Diavolo si trova nella caletta dell'Argentiera, non è molto grande ma al suo interno è attraversata da un fascio di luce che la rende spettacolare!

Bel posto peccato che tutta la struttura industriale dell ex miniera sia completamente pericolante ed inaccessibile... Un vero peccato quando un esempio di archeologia industriale venga lasciata nel totale abbandono...

Interessantissimo anche se triste, quanto hanno lavorato duro i minatori e le donne che facevano lavori di trasporto dei materiali. Adesso e una specie di museo tenuta abbastanza bene.

Una vergogna! La miniera è chiusa e non visitabile, il paese in stato di abbandono totale con transenne dappertutto per pericolo crolli. La gente arriva per visitare la miniera e se ne va delusa. Come al solito un patrimonio che non viene sfruttato.

Luogo molto interessante che vale la pena visitare sia per la bellezza sia per la storia, peccato essere arrivate e aver trovato tutto chiuso. Il museo è l'unico modo per accedere alla struttura, per i prossimi visitatori lascio le foto degli attuali orari di apertura. Consiglio anche di fare un giro sulla strada panoramica

Posto molto interessante dal punto di vista storico, Non visitato. Abbiamo trovato purtroppo brutto tempo e forte vento, comunque merita molto.

Se siete arrivati fin qui per fare un tuffo nelle belle spiagge dell'Argentiera, trovare mezz'oretta per fare una visita guidata ad una parte della vecchia miniera, ristrutturata con fondi della comunità Europea e oggi aperta gratuitamente al pubblico! Siccome gli orari non si trovano da nessuna parte li metto in foto! All'ingresso vi verranno forniti cuffia e caschetto: sono 5 piani e a tratti i passaggi sono bassi, quindi meglio indossarli! La visita è guidata ed i volontari iniziano il percorso al contrario, cioè dal basso a salire, ma riescono comunque a raccontare una storia lineare ed esaustiva! Splendide le strutture in Teck originali, così come i resti dei tubi e dei macchinari in ferro dei lavatoi dove veniva tritato e lavato il materiale estratto! Si tratta di un bel sito di archeologia industriale, poco valorizzato ma di grande interesse!

Un vero e proprio vicolo cieco, dove finisce la strada troverete questa diroccata ex miniera con il suo piccolo aggregato di case, un paio di bar, pochissime persone, cosa che rende la spiaggia molto grande anche se non lo è, paradiso per i surfisti (esperti) nelle giornate di maestrale, perfetta al tramonto vista l’esposizione ad ovest.Non è il posto per chi cerchi divertimenti e locali, ma se siete giunti nei dintorni probabilmente non siete quel tipo… qua troverete contemplazione, sentieri, onde alte, magari un falò: portatevi un bel libro e i vostri pensieri!