Biblioteca Civica Angelo Mai (c/o Palazzo Nuovo)

Il Palazzo Nuovo chiude come una quinta teatrale il lato di Piazza Vecchia situato oltre la via Colleoni; viene chiamato così in contrapposizione al Palazzo Vecchio o della Ragione, situato sul versante opposto della piazza.La sua costruzione occupa ben tre secoli: inizia nel 1604 e viene completata nel 1928. E sempre per tre secoli, fino al 1873, l’edificio è stato la sede del Comune di Bergamo.Dal 1928 ospita nelle sue stanze una delle più importanti biblioteche italiane, la Civica Angelo Mai, che conserva pergamene, codici, incunaboli, musiche di inestimabile valore.

Meravigliosa biblioteca che si affaccia sulla Piazza Vecchia della città alta di Bergamo. Vi sono tutti i documenti storici tant'è che è una delle più importanti in Italia: una vera e propria istituzione. La sede è nel Palazzo Nuovo dove prima c'era il Comune. Ha un aspetto elegante e leggero in stile neoclassico.

Merita una visita per l'antichità e la rarità delle sue collezioni librarie, tra le altre quella tassiana, per l'interesse degli affreschi, delle decorazioni alle pareti, degli scaffali e dei mobili. Molto interessante il globo astronomico e quello terracqueo del Coronelli.

Biblioteca storica, monumentale, nel cuore di Bergamo alta, di una bellezza da lasciare senza fiato. Vale senz'altro una visita. Personale molto attento, preparato e disponibile. Eccellente l'emeroteca con l'archivio dei principali quotidiani.

Splendido esempio di biblioteca storica, magnifica sia nella facciata che negli interni.La sala del Tasso ha importanti decorazioni in tele e stucchi e vi si trovano esposti il mappamondo e il globo celeste del Coronelli.Contiene molti libri antichi e rari dal '500 in poi.Nella chiesa del Palazzo ora adibita ad emeroteca ( recentemente restaurata) si possono ammirare bellissimi affreschi barocchi di C. I. CARLONI.

Una bella e ricca biblioteca storica, da visitare assolutamente le sale al primo piano . La sala con i mappamondi antichi e quella con le scaffalature d'epoca sono notevoli.

Un tempo sede del Consiglio Comunale, biblioteca storica silenziosa e perfetta per il raccoglimento, in posizione prestigiosa su Piazza Vecchia. Si integra armonicamente con il resto della piazza nonostante la facciata di gusto neoclassico sia stata completata nel 1913. Conserva due splendidi mappamondi (un globo terrestre e uno celeste) di fine '600 e la maggior raccolta esistente di edizioni delle opere di Torquato Tasso.

Biblioteca con un archivio che la rende una delle storiche più importanti d'Italia. Il palazzo lascia semplicemente estasiati e vige calma e silenzio all'interno. Il personale è scrupoloso ed attento. Molto utile e piacevole per la ricerca storica. Inoltre, ubicata in una posizione privilegiata, vista l'aria senza tempo che si respira nel contesto.

La Biblioteca è comunale e fu fondata dal cardinale Giuseppe Alessandro Furietti con lascito testamentario rogato a Roma il 28 febbraio 1760, con cui disponeva il lascito della propria libreria alla Città di Bergamo, impegnandola all’apertura di una biblioteca pubblica entro cinque anni dal trasferimento dei libri da Roma a Bergamo. La sede attuale (Palazzo Nuovo) è definitiva dal 1927. Raccoglie un patrimonio librario arricchitosi nel tempo e che oggi ammonta a: 710.000 volumi a stampa, 11.200 giornali e riviste, 10.180 manoscritti, 2.140 incunaboli, 12.000 cinquecentine, 30.000 musiche; 22.000 pergamene, 171 carteggi, 1.106 stampe e disegni, 1.920 mappe cartografiche, 125.000 fotografie; l’Archivio storico del Comune di Bergamo, l’Archivio storico della Misericordia Maggiore, 71 fondi archivistici di enti, persone e famiglie.Di particolare raffinatezza e interesse è per me la Sala Tassiana (al piano superiore) con affreschi, stucchi, oggetti d'arte e i due meravigliosi globi del Coronelli. Bellissima anche la Sala di lettura (Salone Furietti) e notevole l'Atrio Scamozziano all'ingresso.La Biblioteca organizza eventi pubblici come quello della domenica mattina intitolato Mai di domenica"

La biblioteca si trova nel Palazzo Nuovo di Città Alta in stile palladiano. Conserva un patrimonio librario di grande interesse che si è sviluppato nel tempo incrementando l‘iniziale lascito librario delcardinale Alessandro Furietti. Oggi conta 700000 volumi, 11000 periodici, circa 2150 incunaboli, oltre 12000 cinquecentine, un numero rilevante di stampe, autografi, manoscritti, fotografie, beni artistici e altri reperti specialistici che ne fanno una delle più importanti biblioteche storiche d'Italia. Si organizzano visite guidate che permettono di accedere ai „luoghi nascosti“ della biblioteca.