Imbrunire, il picnic fra gli ulivi

Super gute Atmosphäre und nette Gastgeber! Ich komme bestimmt wieder

Novità dell'estate è la cena privè tra gli ulivi.. 8 tavoli, super romantico, molto bello con cena gourmet. La location è incantevole, personale cortese e attento. Sicuramente da provare. Chef Riccardo bravissimo

Semplicemente un'esperienza meravigliosa!!! Se vi piace stare all'aperto in un posto suggestivo.... provatelo!!!

È iniziata la nuova stagione di picnic di Terre Giunchi, tra i primi a ‘ideare’ il picnic tra gli ulivi al calar del sole, pensato come evento esperienziale contro il logorio della vita moderna.Il nome del format è ‘Imbrunire’, e tale rimane. Solo che quest'anno si sdoppia, con due proposte diverse, unite dal fil rouge del progetto di filiera corta.Prima di tutto ‘Imbrunire’ viene spostato al martedì (non più mercoledì), e assume i connotati di un’apericena conviviale, fatto di cestino di benvenuto ricco di prelibatezze locali (caciotta romagnola, cacciatorino, panino farcito, spianata fatta in casa, insalatina fredda, humus di ceci…) e accompagnato dai vini di casa di Terre Giunchi. Un evento più soft, dunque, meno ‘impegnativo’ di una cena, che mantiene inalterata la caratteristica atmosfera en plein air, con tovaglie, cuscinoni e cassette a mo’ di tavole imbandite sotto gli storici oliveti.A rendere magica la serata la musica in sottofondo con dj set e il ritorno di uno dei simboli della vita agreste che tanto successo aveva avuto negli anni scorsi: il trattorino trasportatore.Cambio anche nel costo di partecipazione che é di 25 euro, bevande incluse (una bottiglia ogni due persone).L’altra grande novità è il ‘Privè di Imbrunire’ (a tavola sotto gli ulivi). Ovvero cene il venerdì sera con un tocco eco-chic, con tavoli allestiti sotto gli ulivi e postazione show cooking in mezzo al verde coordinata dallo chef Riccardo Severi. Il menù è fisso, le cene sono limitate a numero di 20-30 persone per mantenere l’atmosfera di esclusività delle serate, sempre accompagnate da musica in sottofondo.

Location suggestiva e curata, bellissimo concept. Con 25 euro a persona forniscono un cestino contenente l'equivalente di un aperitivo: 20 grammi di farro, 1/4 di salame, un pezzetto di formaggio, un mini (mini-mini panino) con pesto di zucchine e un pezzetto minuscolo di focaccia, un vasetto di marmellata (di dubbio utilizzo) e un sacchetto con 10 g di patatine. In più in 7 persone abbiamo ricevuto 4 bottiglie di vino e 4 di acqua. Non ci è stato data neanche una fetta di pane.Abbiamo chiesto un menù vegetariano, uguale in tutto a quelli non vegetariano eccetto la presenza di alcune verdure sotto aceto, come se i vegetariani mangiassero solo verdure! Immangiabili.L'aperitivo in totale si può definire scarno e data l'ingente quantità di vino la fame incombe. Ci siamo quindi affidati agli 'chef' del locale, come suggerito dalla cameriera. Per ogni pezzo di salsiccia 5 euro e per 10 patatine fritte altri 5 euro! Le patatine e le salsicce erano riscaldate, pessime. la cameriera aveva decantato gli chef, il cui compito consisteva essenzialmente nel riscaldare LA SALSICCIA e le 10 PATATE, ripeto, vendute a prezzi esorbitanti.Inoltre, Nonostante all'atto della prenotazione abbiamo avvisato che saremmo arrivati con un passeggino , siamo stati collocati in una piazzola in pendenza e pericolosa per il passeggino e per la bambina. Per di più siamo stati collocati tra due addii al celibato e quindi eravamo in contensto confusionario, non adatto alle ns esigenze.Per concludere, nonostante l'ingente quantità di soldi elargita, bisogna anche sparecchiarsi da soli e non è fornito alcun tipo di servizio nella piazzola.In fine, botta finale, 4 amari 25 euro. ALLUCINANTE!RAPPORTO QUANTITÀ-PREZZO, pessimo. È davvero da sciocchi e folli lavorare e buttare i soldi (letteralmente) in una serata del genere.

Sono pienamente in linea con la recensione fatta da Teresa Lusi!le due stelle sono esclusivamente per la location originale e curata,per il resto assolutamente un rapporto qualità-prezzo, servizio prezzo,cibo prezzo ingiustificato e assurdo