Aica Project & Design Solutions Di Agostini A. E Iodi C.

Ci siamo rivolti allo Studio Aica lo scorso anno (2013) perchè avevamo bisogno di un aiuto professionale per la progettazione degli interni della nostra nuova casa. Lo studio è composto da due bravissimi architetti Alesssandro e Cristina che hanno fin da subito preso a cuore le nostre richieste Abbiamo trovato due ottimi professionisti, che hanno saputo interpretare e rispettare le nostre necessità, ma nello stesso tempo ci hanno dato utili e preziosi suggerimenti. Oltre che nella progettazione, ci hanno aiutato nella gestione dei lavori, nei rapporti con gli artigiani, nella scelta dei materiali e soprattutto nelle piccole grandi decisioni che ci hanno alla fine permesso di dare alla nostra casa il volto unico e personale che volevamo. Passione, fantasia e serietà queste le doti che abbiamo trovato ben dosate tra Cristina e Alessandro. La nostra casa ha ancora bisogno di alcuni piccoli lavori di completamento ed in caso di necessità ci rivolgeremo ancora con fiducia allo Studio Aica.

Questo studio di giovani e fantasiosi architetti, ha costruito la mia casa. Sempre disponibili, capaci di interpretare le esigenze del committente ed indirizzarlo ad effettuare le scelte corrette. Molto attenti alla sostenibilità e al risparmio energetico delle strutture; capaci di offrire un giusto rapporto tra qualità e prezzo nella scelta dei materiali e delle soluzioni da adottare. Puntuali e precisi in tutte le scadenze.Thanks guys!

Ci siamo rivolti allo studio AICA nel 2006 per realizzare il progetto della nostra abitazione unifamiliare da edificare nella campagna di Padova.Dopo i primi progetti di massima, assieme agli architetti dello studio, abbiamo trovato quello che più rispondeva alle nostre esigenze e siamo riusciti in meno di un anno a portare a termine il lavoro.Grazie alla direzione dei lavori, alle assistenze progettuali ed esecutive la casa è riuscita proprio come era nelle nostre intenzioni.Grazie e complimenti ancora.

Ci siamo rivolti allo studio AICA di Padova a maggio 2012, dopo aver acquistato il nostro appartamento a Padova, nel quale saremmo andati ad abitare, traslocando da Montegrotto Terme.L’appartamento di Padova si presentava “nell’area giorno” come un open space, un unico spazio indiviso comprendente cucina e salone (area da pranzo e salotto). Invece il nostro progetto era quello di dividerlo compiutamente, in modo che lo spazio unico diventasse due aree distinte tra loro: in modo vago avevamo pensato anche ad una sorta di stanza/area ingresso antistante lo stesso salone.Da ultimo, cercavamo di utilizzare il mobilio che avevamo nella cucina dell’appartamento di Montegrotto Terme, perché convinti che a dispetto degli anni, potesse inserirsi perfettamente nel nuovo ambiente..Concludendo, sapevamo cosa fare ma non come: per questo motivo, su indicazione di conoscenti, ci siamo rivolti allo studio AICA. Abbiamo fatto bene.A posteriori possiamo affermare che Cristiane ed Alessandro hanno soddisfatto appieno le nostre esigenze, perché dall’open-space hanno ricavato non due, ma tre zone: ingresso, salone e cucina. Non sono stati innalzati muri.In particolare:1) la zona ingresso e’ stata ricavata progettando un divisorio in cartongesso, su cui poggia una lastra in pietra artificiale: il divisorio crea l’illusione di un locale a sé e dall’altra parte nasconde il divano.2) Il salone é stato completamente ripensato, perché laddove noi avevamo pensato di sistemare la parete attrezzata, studio AICA ha progettato una libreria in cartongesso, e viceversa: perciò se da un lato sono state sfruttate appieno due pareti anziché una, dall’altro si è posizionato il tavolo della zona da pranzo nell’area luminosa del salone, assicurando un ampio corridoio che porta alla cucina. Eliminando ogni ingombro tra cucina ed area pranzo del salone, l’effetto e’ quello di uno spazio perfettamente fruibile: dalla cucina si attraversa in piena comodità la zona salotto e si arriva nell’area pranzo, situata sotto la libreria a parete.3) La cucina abitabile è stata compiutamente realizzata, separandola dal salone per mezzo di una vetrata che rimanda a quella di una vecchia officina: le parti in muratura su cui e’ attaccata la vetrata sono in larga misura costituita da mattoni in vetro - cemento. Cosicché, ottenuta la divisione che volevamo, si è salvaguardata la luminosità generale dell’ambiente. Per quanto attiene al mobilio della cucina, grazie alle misurazioni di studio AICA il mobile e’ stato completamente ripensato: con piccoli interventi di un capacissimo falegname lo abbiamo completamente riutilizzato, integrandolo con un nuovo frigorifero all’americana. Le conclusioni sono ovvie: abbiamo risparmiato la spesa di comprare una cucina certamente nuovissima, sicuramente “fashion” ma sostanzialmente superflua, ed abbiamo ridato a quel mobilio, ferma restando l’assoluta qualità dei materiali di cui è composto, una dignità sino a quel momento insaputa.Possiamo tranquillamente affermare che ricorso a studio AICA si è dimostrato un risparmio e un investimento: e’ stato un risparmio perché, si ripete, abbiamo riutilizzato tutti i mobili di Montegrotto, è stato un investimento perché abbiamo sfruttato al massimo le potenzialità della nuova abitazione, non era possibile andare oltre. Non basta: Studio AICA si è rivelato per noi un passo obbligato, perché senza il suo intervento non avremmo potuto realizzare l’ambiente che sentivamo fatto apposta per noi. Ne concludiamo, molto soddisfatti, che Studio AICA, attraverso sé, ha espresso noi: ha trasformato l’intuizione in certezza, cosicché l’idea fumosa e’ diventata realtà limpida.Brava Cristina, bravo Alessandro!Molti ringraziamenti, molti auguri ed avanti tutta così!

Quello che mi piace di Alessandro è che lavora per passione. Sul sito dello Studio suo e di Cristina si può vedere che tecnica, stile e competenza ci sono tutti; quello che non si può vedere sono la grinta e la tenacia, e anche la simpatia, con cui fa il suo lavoro. Quel di più" di chi