Ospedale 'Morgagni - Pierantoni' di Forlì

Reparto RX. Accettazione che ti sbatte da una parte all'altra, sale d'attesa dove ti passano davanti appuntamenti dopo di te.L'anarchia più totale e poi ti sgridano se non sei in amb.5 mentre la signora dell'accettazione ti ha detto sala d'attesa grande. Ho fatto almeno 2 km per niente, avanti e indietro. MAI PIU'. Tempo di attesa 1,15 con appuntamento. Le parolacce non sono mancate da parte mia...

L'ospedale può essere definito cosi:UNA SPA DELLA SANITÀ PUBBLICADai medici ad arrivare all'equipe di infermieri/e....non tralasciando le OSSUn'intera squadra affiatata professionale e sempre disponibileBravissimi.....avanti cosìScusate dimenticavo......MERITANO UN OSCAR ALLA MEDICINA LA DOTT.SSA CECCACCI, IL DOTT.TESTI E TUTTA L'EQUIPE della CHIRURGIA VASCOLARE.UN ALTRO OSCAR ALL'AMBULATORIO VULNOLOGICO gestito da Miss Barbara Di Fazio e la sua fantastica assistente Elena......TUTTI IL TOP!!!!!

Ospedale pulito e molto accogliente noi siamo stati ricoverati nel reparto otorinolaringoiatria e devo fare i migliori complimenti al professore Claudio Vicini e a tutto il suo staff medico.Grazie alle sue capacità ed esperienze lavorative per aver fatto l intervento a mio marito e risolvere il problema delle apnea notturne ostruttiva del sonno.Grazie............❤️

Ad aprile 2023 mi è stata rimossa chirurgicamente una paratiroide di notevoli dimensioni, a tal proposito devo fare i complimenti al reparto dei chirurgia e in special modo al dott. Bettini che ha effettuato l'intervento. Cortesia, gentilezza e professionalità veramente notevoli. Grazie

SERVIZIO SPDCPiccolo, generalmente tranquillo, staff giovane e gentile, spazi minimi ma tranquillamente vivibile. Mentre c'ero io non c'è stata contenzione, non so però se sia ancora adottata. Cibo buono.

Ho fatto una visita gastroenterologica, il referto mi è stato dato a nome di un altra persona. Ho chiamato l'ospedale (seppur dopo un po' di tempo) e sono stato trattato con aria di sufficienza da impiegate incompetenti: sono dovuto andare a riportare il referto sbagliato, facendo 200 km di macchina, ma mi è stato dato nuovamente un referto di un altra persona ancora. Ho pensato di fare cosa gradita anche per l'ospedale, di richiedere e farmi consegnare il referto giusto a nome mio (viste tutte le policy di privacy), ma nessuno sembrava curarsi e per di più non sono stato né ringraziato né si sono scusati per l'inconveniente.Ma allo stato dei fatti, il referto che io ho, sarà effettivamente il mio? Dato che dopo tre mesi non ricordo neanche cosa mi disse il dott. Fabbri in quei 5 minuti di visita per €. 200.

Giovedì 13 luglio alle ore 10 del mattino.Arrivo al pronto soccorso dopo uno svenimento dovuto a dolori lancinanti allo stomaco, spiego tutto alle infermiere e comunico che è già qualche settimana che sento frequentemente questo genere di dolore. Comunico anche di aver assunto una riopan in gel nella speranza di calmare il dolore ma senza risultato.Mi lasciano entrare e mi dicono di prendere un altra riopan.. da lì il vuoto .. 8 ore di attesa nonostante i forti dolori e nessuno mi ha prelevato nemmeno un goccio di sangue, nemmeno controllato mai i parametri vitali.Dopo una giornata intera il mio compagno lamenta di non aver mai visto un trattamento così in vita sua e la risposta di una giovane aspirante quale è stata? “Andate da un altra parte”.Quindi non ho capito.. sono residente a Forlì , pago le tasse regolarmente e non posso pretendere di essere curata nell ospedale della città in cui vivo?!! Ma stiamo scherzando ?(Grazie covid per aver permesso a queste ragazzine arroganti di riuscire a lavorare subito senza né arte e ne parte che si sentono arrivate solo perché sono infermiere!)Dopo 10 ore la visita.. durata 3 minuti senza prelievi ne ecografia invitandomi ad andare dal mio medico di base ed in più ho il ticket da 25€ da pagare senza però essere stata visitata…Niente, questa è la mia avventura al pronto soccorso di Forlì !

Vergognosi...dopo 9 ore di attesa con un dito lussato apparentemente rotto , mi fanno le visite e mi dimettono scordando il certificato INAIL per un disguido.Chiamo e mi risponde una ragazzina di quelle infermierine , molto arrogante .Alla fine ho risolto con la segreteria, adulta, educata e veramente bravissima!Bello vedere questi studenti che con 5 anni di studio fanno i fenomeni più di dottore affermati, in ospedale se non parli con persone di 40/50 anni non risolvi nulla.Dovrebbero essere giovani e volenterosi invece ti parlano da saccenti come se fossi uno stupido , sempre sulla difensiva!Davanti a un errore invece che risolvere come ha fatto la segreteria preferiva fare l'arrogante.

Distretto di Urologia: personale da invidiarcelo, sicuramente; soprattutto quello femminile, competente, preparato a tutto, decisionista. Tutto al Morgagni è efficienza - a dispetto di ogni imprevisto o circostanza inattesa - ma in Urologia ho trovato accoglienza, sorriso, velocità nelle operazioni e prontezza nel decidere anche su temi delicati. Questo dà al paziente sicurezza, capisce a chi si sta affidando, guarda al futuro sapendo quali sono le risorse su cui poter contare, e lì sanno come farle valere al meglio!