Parco della Resistenza

Chiamato anche Parco Giorgi. Era il giardino privato della famiglia Mortani Giorgi, giardino del Palazzo affacciato su Piazza Matteotti e sul fiume Bidente. Gli edifici che circondano il parco sono sempre stati luoghi vitali per il paese. Il palazzo della biblioteca fu filanda (di seta) e una zona del parco, vicino al pozzo, fu addirittura armeria durante la guerra.Nel parco sono ancora oggi presenti molte varietà di piante: il grande e dominante gimko biloba (anche se nella parte più bassa del parco), il boschetto di bambú, oltre ad altri alberi come tasso (albero della morte), abeti, aceri, querce, ecc.Il parco ha un grande piazzale di pietra (sede estiva di numerose feste di paese), vi sono due fontanelle e un anfiteatro di fronte alla biblioteca. La parte alta del giardino è come un piccolo bosco disseminato di stredelli, sentieri e scalette. Le leggende di paese narrano di passaggi segreti che dalle sovrastanti colline conducono fino alla piazza e che fino ad una cinquantina di anni fa erano ancora in parte accessibili.Oggi il parco ospita opere d'arte realizzate da M. Staccioli e H.Nagasawa e il giardino può essere un buon punto di partenza per visitare il paese sede di un vasto parco di sculture all'aperto che si estende dall'alveo del fiume fino alla parte finale del parco fluviale, una piacevole passeggiata fra arte e natura.Sul parco si trovano gli ingressi di alcuni uffici comunali e della biblioteca. In estate diventa sede di numerose feste di paese.

Regrigerio