Chiesa di Santa Chiara

La chiesa fu riedificata tra il 1687 e il 1691 sull’area di una precedente struttura quattrocentesca, sempre appartenente all’ordine di Santa Chiara. Capolavoro del Barocco leccese viene tradizionalmente attribuita al grande architetto e scultore leccese Giuseppe Cino sia per l’impianto architettonico sia per la decorazione; il progetto è invece attribuito a G.A. Larducci.La splendida facciata barocca, lievemente convessa e priva di fastigio, richiama la planimetria ottagonale dell’interno che ospita, oltre alla imponente macchina dell’altare maggiore, sei cappelle laterali con altrettanti altari barocchi con statue lignee di fabbrica napoletana.Degno di nota il controsoffitto in cartapesta del XVIII secolo.ControsoffittoLa grande aula interna è coperta da un’opera unica nel suo genere: un prezioso controsoffitto, ideato da Mauro Manieri, che, imitando i contemporanei esemplari lignei, fu invece realizzato nella tradizionale cartapesta.Un’intelaiatura lignea sorregge più di 300 moduli in cartapesta per una superficie di quasi 300 mq. Lavorarono all’importante opera, unica in Puglia, numerose botteghe posizionate nella vicina via che oggi porta il nome di “Via Arte della Cartapesta”.Durante alcuni lavori di restauro su uno dei supporti lignei è stata scoperta un’iscrizione riportante una data: 1738. Si tratta probabilmente della data di fine dei lavori, in quel fiorente periodo in cui in città l’arte della cartapesta andava via via affermandosi, diventando una tradizione tutta leccese.Statue di Sante della famiglia di Santa ChiaraVolgendo lo sguardo verso l’alto, illuminate dalla luce delle grandi finestre, quasi a coronamento della decorazione, quattro figure dei fondatori dell’ordine delle Clarisse, appartenenti alla stessa famiglia di Santa Chiara:la madre Ortolana, le sorelle Agnese e Beatrice e la nipote Amata, che condivisero con la santa la scelta della vita monastica e di povertà e insieme a lei sono oggi sepolte nella Chiesa di Santa Chiara ad Assisi.

Bellissima davvero! Il prezzo per entrare in una chiesa a scelta a Lecce é di 7€; però davanti al Duomo è possibile fare un biglietto che comprende 4 chiese. Questa è stata una delle mie preferite in assoluto, bellissima fuori e meravigliosa dentro … abbiamo aspettato solo perché il giorno in cui abbiamo deciso di visitare le chiese (che hanno ognuna un orario di chiusura e orari per le messe… da considerare per la visita delle chiese) c’era un matrimonio in ognuna!

A pochi passi dalla chiesa di San Matteo, si trova quest'altra chiesa molto bella. Come pianta e disposizione dei piani è simile a San Matteo e, sebbene sia un po' più piccola e internamente un filo più povera, dalla sua ha il bellissimo soffitto ligneo ben conservato. Sette altari riccamente decorati contornano il perimetro, compreso il maggiore inserito nel presbiterio e dedicato a Santa Chiara d'Assisi. Da visitare, specie se si è in possesso del biglietto cumulativo.

Molto bella.. Riccamente decorata in stile Barocco. E' compresa nel biglietto comulativo di 9euro.

Un altro capolavoro del barocco leccese. Bellissimi in particolare l'altare ed il soffitto .Fa parte di un piccolo circuito di chiese a pagamento che comunque merita di essere effettuato. Qui la persona che ne gestisce gli accessi, con gentilezza e notevole cultura storica è stato veramente prezioso. Da vedere.

Bellissima e caratteristica chiesa cattolica in pieno centro a Lecce. L’interno della chiesa è ricco di interessanti opere d’arte. Consiglio assolutamente di visitarla.

Bellissima la chiesa di Santa Chiara.Con 9 Euro a persona si possono visitare il Duomo, l'antico seminario, la chiesa di San Matteo, la chiesa di Santa Chiara, la Basilicata di Santa Croce.Personale che fa le verifiche dei biglietti è molto gentile.Saluti

Esternamente non è tra le più belle chiese di Lecce, se consideriamo la magnificenza del barocco e la ricchezza di particolari. La facciata di forma convessa, ospita un portale scolpito con motivi botanici ed è delimitato da ambo i lati da tre colonne corinzie, tra le quali si intervallano due nicchie. Una quinta nicchia è posta sul timpano centrale, che è decorato con angeli ed ospita lo stemma dell'ordine delle clarisse, ordine religioso di Santa Chiara. Un cornicione divide a metà la facciata e superiormente, è ben visibile un finestrone centrale, delimitato da due lesene e da due nicchie laterali. Internamente, la pianta è ottagonale e l'altare centrale è sormontato da una volta a cinque punte; ma quello che attrae l'attenzione sono soprattutto gli altari laterali. Finemente scolpiti e cesellati. Presentano colonne spiraliformi riccamente decorate con volute,ghirlande, fiori e volatili. Le statue in legno dei santi, Francesco d'Assisi, Francesco Saverio, Gaetano da Thiene, Sant' Antonio da Padova, San Pietro e l'Immacolata, sono di fine '800.