Santuario Madonna del Pilone

Bella chiesa con una storia singolare.Prende il nome da un pilone voti o.Si affaccia sul po e gode di una bella passeggiata

Un piccolo gioiello sul Po.....La chiesa prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la Ss. Annunziata, eretto sulla riva del Po nel 1587, nei pressi del quale il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone. La costruzione, finanziata con le offerte dei fedeli e sostenuta da Maria Cristina di Francia, iniziò nel 1644, e l'edificio venne aperto al culto il 25 marzo 1645. Questo luogo sacro ricevette molti pellegrini che venivano da lontano e così che nel corso degli anni si fabbricarono, attorno al santuario, le prime casette e i primi alberghi e sorse il borgo della Madonna del Pilone. Gli interni sono finemente stuccati e decorati; di particolare pregio vi è l'affresco dell'allegoria della redenzione sulla cupola di Bartolomeo Guidobono, l'affresco dell'altare maggiore, gli affreschi di Giovanni Antonio Mari e di Maria di Giovanni Casella. L' esterno di particolare pregio è l'affresco di recente restauro, situato sotto il timpano di autore ignoto, raffigurate l'annunciazione.

Il Santuario prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la S.S. Vergine Annunziata, eretto sulla riva del Po nel 1587, nei pressi del quale il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone. All'epoca, era presente soltanto un piccolo mulino sul fiume Po, detto delle catene, una cappella e un piccolo pilone votivo del 1587, dedicato alla Vergine Annunziata. Una bambina, di nome Margherita Molar, entrò imprudentemente nel mulino, cadendo così nelle acque impetuose del fiume Po. La madre, disperata, invocò quindi l'aiuto della Vergine del pilone, e la piccola fu miracolosamente sollevata dai vortici delle acque, quindi tratta in salvo da una barca. Grazie alle offerte dei fedeli e alle insistenze dell'allora reggente Maria Cristina di Francia, l'anno dopo fu eretto qui un primitivo santuario, con facciata di scuola barocca castellamontiana. L'edificio venne aperto al culto il 25 marzo 1645[1]. Nel 1779 si effettuò un ampliamento dell'edificio e nel 1787, per rimediare alle devastazioni operate dalle truppe Napoleoniche durante l'assedio di Torino, fu aggiunto il campanile. Mentre il battistero e il coro risalgono rispettivamente al 1807 e al 1817. Nel novembre 1994 la Chiesa e la piazza antistante furono invase dalle acque del fiume Po in piena, provocando seri danni alla struttura, seguiti da un'importante ristrutturazione.

⁹Chiesa della Madonna del Pilone - ControfacciataLa chiesa della Madonna del Pilone è una chiesa cattolica di Torino, situata in corso Casale 195.Il Santuario prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la S.S. Vergine Annunziata, eretto sulla riva del Po nel 1587, nei pressi del quale il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone. All'epoca, era presente soltanto un piccolo mulino sul fiume Po, detto delle catene, una cappella e un piccolo pilone votivo del 1587, dedicato alla Vergine Annunziata. Una bambina, di nome Margherita Molar, entrò imprudentemente nel mulino, cadendo così nelle acque impetuose del fiume. La madre, disperata, invocò quindi l'aiuto della Vergine del pilone, e la piccola fu miracolosamente sollevata dai vortici delle acque, quindi tratta in salvo da una barca. Grazie alle offerte dei fedeli e alle insistenze dell'allora reggente Maria Cristina di Francia, l'anno dopo fu eretto qui un primitivo santuario, con facciata di scuola scuola barocca castellamontiana. L'edificio venne aperto al culto il 25 marzo 1645. Nel 1779 si effettuò un ampliamento dell'edificio e nel 1787, per rimediare alle devastazioni operate dalle truppe Napoleoniche durante l'assedio di Torino, fu aggiunto il campanile. Mentre il battistero e il cori risalgono rispettivamente al 1807 e al 1817. Nel novembre 1994 la Chiesa e la piazza antistante furono invase dalle acque del fiume  in piena, provocando seri danni alla struttura, seguiti da un'importante ristrutturazione.

La chiesa di Madonna del Pilone fu costruita tra il 1644 e il 1645. La chiesa è in stile barocco, a navata unica, con due cappelle laterali e una cupola dal tiburio ottagonale, dove vi sono gli affreschi di Bartolomeo Guidobono. La facciata è di scuola barocca castellamontiana.Presso un pilone votivo dedicato alla Vergine Annunziata avvenne un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone. Una bambina, al secolo Margherita Molar, cadde nelle acque di un mulino che sorgeva in quel luogo. La madre invocò l'aiuto della Vergine del pilone e la piccola si salvò. Le offerte dei fedeli e l'appoggio di Maria Cristina di Francia permisero la creazione del santuario. Un ampliamento, il battistero e il coro furono realizzati a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. L'alluvione del 1994 provocò seri danni alla struttura che dovette essere ristrutturata.È facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta attraverso la passeggiata e la passerella lungo il fiume Po.Davanti ad essa ci sono un parcheggio per le auto e un touret con l'acqua potabile.

Un bellissimo luogo storico creato nel 1586 ritenuto miracoloso è diventato oggetto di culto nel 1644. La chiesa a pianta centrale è coperta da una cupola ottagona inserita in alto tiburio e affrescata con l’allegoria della redenzione da Bartolomeo Guidobono. Ha forti caratteri seicenteschi.

l Santuario prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la S.S. Vergine Annunziata, eretto sulla riva del Po nel 1587, nei pressi del quale il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone. All'epoca, era presente soltanto un piccolo mulino sul fiume Po, detto delle catene, una cappella e un piccolo pilone votivo del 1587, dedicato alla Vergine Annunziata. Una bambina, di nome Margherita Molar, entrò imprudentemente nel mulino, cadendo così nelle acque impetuose del fiume Po. La madre, disperata, invocò quindi l'aiuto della Vergine del pilone, e la piccola fu miracolosamente sollevata dai vortici delle acque, quindi tratta in salvo da una barca. Grazie alle offerte dei fedeli e alle insistenze dell'allora reggente Maria Cristina di Francia, l'anno dopo fu eretto qui un primitivo santuario, con facciata di scuola barocca castellamontiana.

La Parrocchia di Baldissero Torinese risale al sec XVIII .Ai Lati della navata centrale si trovano due cappelle una dedicata alla Madonna del Rosario l'altra a S. Giuliano, patrono di BaldisseroSul portale, c'è una bella cantoriacostruita nel 1851, per accogliere il prezioso organo costruito dalla ditta Bossi di Bergamo , ge vinta 636 canne.........

In esterno è davvero un bel posto, interna piccola ma graziosa!

Una splendida chiesetta, un tempo ai margini della città Lugo il fiume Po. Facilmente raggiungibile a piedi o in bici percorrendo la passeggiata lungo il Po. Parcheggio auto antistante è fontanella turet per dissetarsi fuori. Campane che suinano le ore e le mezze ore. Consiglio di ammirarla dalla passerella pedonale sul Po, con Superga che svetta alle spalle. Spettacolo