Pennabilli

Paesino piccolo e ricco di Romagna. Persone cordiali e conviviali. Una piccola perla, come tante altre, della nostra Romagna.

Borgo molto affascinante! Bello perdersi per le sue vie scoprire tante piccole chicche... il giardino dei frutti dimenticati " opera di Tonino Guerra

Posto che non conoscevo..ora sì...mi sono innamorata...spero di comprare casa lì per sempre

Nel cuore del Montefeltro c’è questo borgo incantevole è pieno di storia passata e presente. Panorami mozzafiato e stradine con tante attrazioni. È stato visitato dal Dalai Lama ed anche da SS Benedetto XVI.

Paesino situato nel cuore dei monti dove regna la pace e la gentilezza delle persone che ci abitano, davvero una bella scoperta. Consiglio una passeggiata per le vie che sono particolari e ricche di foto, targe e omaggi.

Paese con una storia antica e moderna, che ha saputo valorizzare il territorio.La sensazione è che i tempi d'oro siano finiti; pochi negozi, bar e ristoranti.I luoghi bellissimi, come i giardini e la croce, un pò abbandonati.La poesia che aleggia nell'aria però, è sempre speciale.

Bellissimo borgo etrusco-romanicoSembra di rivivere la storia

Bellissimo borgo dell'alta Val Marecchia. Consiglio vivamente di visitare, un bellissimo scorcio di Tibet, con campane tibetane, dove il panorama è mozzafiato. Le vie del centro bellissime, pulite. Si resta veramente incantati.

Una cittadina arroccata sul colle. Ha avuto il suo attuale assetto attorno a due castelli che in epoca medievale, primeggiavano sulle due alture: quello dei Penna e quello dei Billi. Successivamente son state unificate e da qui il nome Pennabilli. Un saliscendi continuo per viottoli a volte stretti ma con un contorno di impagabile bellezza. Palazzi in pietra viva, oppure intonacate con variopinti colori, offrono un'aspetto molto gradevole a chi percorre la cittadina. L'aspetto che abbiamo apprezzato di più, sono i frammenti dedicati a Tonino Guerra che qui ha vissuto gli ultimi anni della sua vita. Ha lasciato testimonianze importanti di cui sono impregnate viuzze, piazze, giardini. Ed ecco il giardino di pietra, il giardino dei mandorli, le meridiane, il giardino dei frutti dimenticati, l'angelo con i baffi, la via delle madonne. Da non perdere il museo a lui dedicato: una totale immersione nel concetto del vivere, della natura e della memoria in Tonino. Ottima la cortesia all'ufficio turistico. Buone le strutture e i locali. Ottimo il rapporto qualità prezzo.

Centro storico piccolo ma molto bello e ben curato. Da visitare