Escape Room Torino Intrappola.TO

Non ho provato l'escape room ma il servizio clienti è stato scortese al cellulare dopo aver chiesto se avevano posto con breve preavviso.

La stanza è veramente piccola, non supera i 15mq, improponibile proporla a gruppi di 8 persone! anche perché risulta difficoltoso seguire il gioco (intendo anche proprio visivamente) e se poi si hanno dei bimbetti....I rebus non sempre rispecchiano delle logiche e gli innumerevoli lucchetti spesso sono malfunzionanti e pur impostando il valore corretto non aprono.Un ora (60 minuti), in compagnia degli amici 120eur. Forse da rifare max 4 persone ....

Divetente e viene voglia di fare tutte le altre e di finire quelle già fatte

A mio avviso una delle migliori escape room in circolazione.Abbiamo giocato sia la prison room che la nuova stanza, il bunker sovietico.Entrambe hanno una scenografia coinvolgente! Un grazie particolare al ragazzo Edoardo che ha gestito la nostra giocata e ci ha fatto sentire in un vero carcere!

Bellissima esperienza, abbiamo fatto sacrilegium, eravamo in 6 e siamo arrivati ad un pelo dal riuscire a risolverla completamente. Personale preparato che ti immedesima nella stanza. Consigliatissimo

Deluse le mie aspettative.Provato Sacrilegium, location particolare ma allo stesso tempo mal curata, senza un luogo dove riporre borse e/o giacche.Dalla descrizione della stanza mi aspettavo una stanza avvincente, piena di enigmi interessanti e di logica, ma arrivato sul posto la stanza si presenta confusionale con una quantità ESAGERATA di codici e lucchetti senza alcun senso, una mezz'ora buona si perde soltanto cercando il lucchetto esatto per un codice. Potreste fare di più

Siamo venuti qui per una serata diversa e l abbiamo avuta! Ci siamo divertiti tantissimo, l unico probelma" è che il tempo vola !!! Un'ora sono parsi 10 min :(Quando alla fine è scaduto il tempo pensavamo d'essere quasi giunti alla risoluzione e invece eravamo solo al 51%... Consigliatissimo!!!"

Sono una frequentatrice seriale di escape room, e posso motivare il mio voto: le cose buone sono la posizione (difficile.trovare parcheggio di fronte, ma si trova facilmente in corso Re Umberto, facilmente raggiungibile coi mezzi e centrale), e la ragazza bionda che ci ha accolto, carina e gentile.L'escape room di per sé, non ha molta logica, ci sono solo mille lucchetti da aprire, non c'è un susseguirsi/un crescendo logico come per altre escape room. Ma quello che ha colpito me e le mie amiche più di tutto, era la trascuratezza del posto. Va bene il tema antico Egitto, ma era davvero sporco, le ragnatele erano ovunque, e c'erano 2 dita di polvere dappertutto. Inoltre andrebbe fatta un po' di manutenzione, va bene il mistero e gli indovinelli, ma i numero scritti a pennarello che non si leggono quasi più, i fogli vecchi e consunti... Diciamo che sembra che vogliano proprio risparmiare ogni centesimo, anche il materiale (poco, tipo delle piramidi di plastica e delle scarpe usate) è economico e vecchio. Se non fosse per il sarcofago che ai sposta, vecchio e sporco pure quello, anche a casa mia avrei potuto fare una escape room con oggetti di recupero ed economici.Non torneremo.

SACRILEGIUM: abbiamo scelto questa stanza perché era a tema “horror” ma una volta entrati non c’era proprio nulla di terrificante. Ci siamo spaventati una volta sola e siamo rimasti un’ora ad aspettare qualche colpo di scena che non è mai arrivato. Solamente un Jumpscare in un’ora di gioco.Gli enigmi sono difficili e richiedono tempo per essere capiti ma allo stesso tempo banali a mio avviso. Un’ora passata a cercare codici per aprire lucchetti che sbloccavano chiavi che aprivano altri lucchetti bla bla bla (si ripete). Questo tipo di enigmi magari è più adatto ad un altro tipo di stanza. Ma per chi volesse fare la SACRILEGIUM, per chi come noi è alla ricerca di spaventi, brividi e adrenalina consiglio vivamente di cercare un’altra escape room. Completamente delusi da questa esperienza.

Che delusione, abbiamo prenotato oggi con mail confermata e abbiano trovato chiuso... ma che vergogna. Serata rovinata... era un addio al celibato e ci siamo trovati a cercare alternative all'ultimo.