Ristorante 1978 Via Zara, 27, 00198 Roma RM

Ristorante 1978





157 Recensioni
  • giovedì12:30–15, 19:30–22:30
  • venerdì12:30–15, 19:30–22:30
  • sabato12:30–15, 19:30–22:30
  • domenica12:30–15
  • lunedìChiuso
  • martedìChiuso
  • mercoledì19:30–22:30




Ristorante 1978 Via Zara, 27, 00198 Roma RM




Informazioni sull'azienda

Ristorante 1978 di Valerio Braschi - Roma - Ristorante 1978 | Scopri il menù del Ristorante 1978 di Valerio Braschi a Roma, situato in via Zara 27. Prenota ora per assaporare i piatti creativi dello chef

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Via Zara, 27, 00198 Roma RM

Orari

  • giovedì12:30–15, 19:30–22:30
  • venerdì12:30–15, 19:30–22:30
  • sabato12:30–15, 19:30–22:30
  • domenica12:30–15
  • lunedìChiuso
  • martedìChiuso
  • mercoledì19:30–22:30

Caratteristiche

  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Carte di debito
  • PagamentI tramite dispositivo mobile NFC
  • Carte di credito
  • Consumazione sul posto
  • Consegna a domicilio
  • Alcolici
  • Superalcolici
  • Vino
  • Toilette
  • Da asporto
  • Tavoli accessibili in sedia a rotelle
  • Bagno accessibile in sedia a rotelle
  • Caffè
  • Cibo sano
  • Pranzo
  • Cena
  • Dessert
  • Accogliente
  • Accetta prenotazioni
  • Pasti fino a tarda sera
  • Romantico
  • Esclusivo




Recensioni consigliate

Matt Trader
29.10.2023
Ristorante 1978
Purtroppo brutta esperienza, ho portato 3 amici con me e ho fatto una figuraccia. Lo chef Valerio ha chiaramente perso la passione per la cucina, piatti con poca fantasia e dai sapori molto scadenti. Molto costoso per quello che abbiamo mangiato.Di oltre 50 ristoranti fine dining il peggiore di gran lunga.Peccato non poter tornare altrimenti gli avrei dato una testata allo chef, ora cmq il ristorante e'chiuso per sempre (meglio cosi).Evitate Milano ragazzi!!Ps. Amouse bouche faceva pena!! Vergogna.
Matteo Primitivi
14.10.2023
Ristorante 1978
Nulla da dire, Valerio è uno chef incredibile che concentra il suo studio nella sua costante ricerca sulla materia prima.Al 1978 i risultati di questa ricerca si sentono eccome, ho provato sapori che non immaginavo esistessero, il tutto accompagnato da ottimo vino.Una delle cene più interessanti della mia vita, grazie Valerio e a tutto il tuo staff.
GIANNI CAMPANILE
16.09.2023
Ristorante 1978
Ristorante con pochi coperti, elegante e di buon gusto estetico. Cucina a vista e buona materia prima. Piatti direi gustosi, tutti buoni fondamentalmente. Personale gentile ed attento che, con qualche piccola accortezza, sarebbe davvero di livello stellato. Ad esempio: l'acqua ce l'hanno portata un pò tardi, non ci hanno chiesto se ne volessimo ancora ma hanno aperto bottiglie di loro iniziativa, il pane al tavolo non era caldo e non era evidentemente previsto il solito pre-dessert. Peccato per queste piccole cose ma si mangia bene!
Maurizio Corte
03.09.2023
Ristorante 1978
Locale con 20 posti circa con cucina a vista, ben arredato.La cucina ci ha notevolmente deluso e, visto i prezzi elevati dei piatti, non ce lo aspettavamo, non ci siamo divertiti perché in cucina qualcosa non ha funzionato, i due cuochi non hanno trasferito nei piatti la loro passione (Valerio non c’era, e non può essere una giustificazione). Nessuna gioia negli occhi e nel palato, tranne il piatto di benvenuto.A pranzo non è previsto il menu degustazione, solo a cena, inaccettabile per un locale del genere; a pranzo prevedono 3 portate a euro 30 o scelta alla carta.Abbiamo consumato come antipasti:il carpaccio di coniglio, burro d’arachidi e carciofi, ben fatto, ma si trattava solo di quattro fettine adagiate sul un letto di carciofi e con il burro di arachidi scomparso al palato, 28 euro;il bisonte, ostrica e cerfoglio, ottimo il bisonte ma non l’ostrica di bassa qualità piena di latte, non vale 35 euro;il plancton, capesante e cioccolato, con le capesante molto avanti di cottura e sapori non bilanciati, 20 euro gettati.Come primi piatti:il risotto, funghi e midollo di patanegra, riso avanti di cottura, funghi porcini inesistenti al sapore e al naso, il midollo delle ossa del prosciutto sparito, non si può pagare questo piatto così servito a 35 euro;i cappelletti, patate arrosto e coniglio, bocciato, il brodo non sapeva di nulla, il sale inesistente, il taglio del coniglio a carpaccio adagiato su ogni cappelletto, ben fatti solo i cappelletti ma solo loro non valgono euro 30;la tagliatella, burro, parmigiano 160 mesi e tartufo, niente di eccezionale, sappiamo quanto costa al kg il parmigiano 160 ma non essendo neanche pregiato il tartufo servito (nessun profumo) il costo di euro 45 è inammissibile.Volevamo consumare un secondo, il cervo, pastinaca e rabarbaro, e ci veniva risposto che era esaurito, pazzesco per un locale del genere con pochi piatti e pochi tavoli che si vuole dare un tono elevato.Visto l’andamento, non abbiamo consumato i dolci preferendo la gelateria a fianco su Via Nomentana.Carta dei vini molto modesta.Molto professionale e riservato il cameriere ma la maître di sala non l’abbiamo apprezzata, troppo arrogante e severa alle nostre critiche, trovando sempre una giustificazione, come se noi CLIENTI non capivamo nulla del cibo servito tanto ricercato ma male utilizzato.Il conto finale un furto, se così si può definire.
Angel De Oliveira
05.08.2023
Ristorante 1978
Sono stato a ottobre presso il Ristorante 1978 insieme a un'amica. Inutile dire che ci siamo trovati benissimo: ogni portata rappresentava una scoperta e un momento di gioco. Si vede che Chef Braschi ama la cucina, in quanto è riuscito a farci capire che si è davvero divertito nella creazione dei suoi piatti. La location è molto esclusiva e il personale è gentilissimo. Non vedo l'ora di ritornarci!
Gabri Pes “GabeStudio72”
01.08.2023
Ristorante 1978
Seguo lo chef dai tempi di Masterchef e già da allora si capiva che era un fenomeno. Creatività, sincera passione e conoscenza delle materie prime non potevano che essere un viatico per il successo. Portare poi in finale un menu basato su piatti con ingredienti su cui si era sbagliato nelle varie prove… un colpo di genio. 1978 non poteva smentire le aspettative. Menu di 4 portate. Amuse bouche iniziale davvero notevole con tris di finger food di cui il top il macaron sweet and sour una vera delizia. Originale la tartare con foglia d’ostrica. Eccezionale ilRisotto al blue di bufala e salsicce fresche. Purtroppo il pollo satay non mi ha sorpreso sebbene la nota di senape è stata un colpo di teatro. Però mancava qualcosa forse una nota croccante di accompagnamento che avrebbe reso il tutto più intrigante.Infine il dolce al cavolo nero e gocce di mela è stato un vero finale di classe. Il tutto accompagnato da cesanese laziale di altissimo livello. Chiude l’esperienza positiva il personale sempre attento e presente (oltre che ben preparato sui piatti e sui vini) ma mai impalato od invasivo. Un plauso al sous-chef principale attore dei dolci. Insomma un’esperienza completa e anche abbordabile per una serata speciale tenuto conto dell’innalzamento complessivo del costo dei ristoranti.Le mie 4 stelle corrispondono ad un 4,5 ma ho preferito tenermi più basso per stimolare la discussione ed aumentare le aspettative per il futuro!!
Giovanna Schiavoni
01.08.2023
Ristorante 1978
Il menù degustazione è un'esperienza sorprendente di connubio di gusti e sapori, un percorso di piacere puro per tutti e 5 i sensi. Valerio Braschi è uno chef di notevole talento, capace di sperimentare e crescere. Rispetto a 2 anni fa, quando aveva appena aperto il ristorante, ha fatto un salto di qualità impressionante. La stella Michelin sarebbe sicuramente meritata
Aldo Sebastiano
30.07.2023
Ristorante 1978
Era un po' di tempo che seguivo lo Chef Braschi ed il suo ristorante e mi sono concesso una coccola"
Matteo Massetti
30.07.2023
Ristorante 1978
Complimenti alla cucina di Valerio e anche alla sua cortesia e umiltà; è passato per i tavoli dopo il pranzo a chiedere pareri e consigli, si è raccontato un po' a tutti ed è stato davvero alla mano, come uno chef del calibro dovrebbe sempre essere.L'esperienza culinaria è stata molto positiva, stravagante e con piatti pensati in maniera tutt'altro che canonica. È bello trovare chi si allontana anche da un concetto e uno stile di cucina classico e lo porta a unirsi agli altri sensi.Il menù degustazione che vedete in foto è valso veramente la pena e il costo, sino all'ultimo centesimo.Sicuramente Valerio, data la giovanissima età ancora, è un po' grezzo in alcune accortezze che però verranno col tempo, valendogli sicuramente una stella Michelin ma forse anche qualcosa in più.Unica nota fuori dal coro: il servizio è veramente troppo informale per un ristorante di quel taglio e con quei prezzi. C'è stata poca cura di dettagli quali le posate (a volte mancanti fra i piatti) e nel versare al bicchiere alcune bevande, facendo sempre la goccia" (sulla tovaglia) e spiegando i piatti con alle volte troppa approssimazione.Nulla di imperdonabile

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