Museo Archeologico Nazionale di Cagliari

Da visitare. Una raccolta di manufatti incredibili. Soprattutto tutta la parte di piccoli monili e statuette con incredibili dettagli di epoche anche precedenti all'età del ferro. Sintomo di una grande civilta con grandi abilità manifatturiere. La cura dei dettagli è impressionante. E poi le gigantesche statue di pietra. Trovarsi difronte a queste monolitiche rappresentazioni lascia veramente senza fiato.

7/7/23 pomeriggio. Tutta la preistoria e la storia della Sardegna fino al periodo medievale. È diviso in quattro livelli, non è molto chiaro per me il criterio espositivo in quanto reperti della stessa epoca si possono trovare a livelli diversi. Da visitare se non altro per l’unicità dei reperti della cultura nuragica. In particolare affascinante la sala dei bronzetti conni demoni-eroi, i capi, i lottatori, le navicelle e molto altro. Peccato l’installazione digitale relativa al santuario di mont’e Prama (cui è dedicato l’ultimo livello del museo) non voleva saperne di partire. Visita di 2 ore, parcheggio gratuito a 400 metri lato belvedere.Ci sono per alcuni reperti dei qr code che permettono di ascoltare un audio “for kids”. Però nel livello più basso il cellulare non prende per cui non funzionano.È stato bello trovare con mia figlia la terza pintadera proveniente da Su Nuraxi di Barumini.

Splendido museo che raccoglie le antichità del mondo sardo dal 6000 AC al periodo romano. Manca la parte successiva al mondo romano e le varie dominazioni che si sono succeduti in Sardegna. Il museo è un po' caotico e dispersivo con l'assenza di segnalazioni relative al passaggio dei tempi e dei ritrovamenti storici. Manca una guida che ti possa far conoscere i beni presenti nel museo e ti consenta di conoscere l'evoluzione del genere umano in Sardegna. Il biglietto con nove euro dovrebbe consentire la possibilità di avere questo a disposizione.

Eccezionale museo che ripercorre tutta la storia della Sardegna. Sarebbe da vedere come prima cosa appena giunti sull'isola, per poi andare a visitare i luoghi dei vari ritrovamenti.I più noti sono i Giganti di Mont'e Prama, ma ci sono molte altre opere di altissimo interesse.La 5a stella è per l'accesso consentito ai cani.

Il Museo espone al piano terra reperti delle varie culture - Ozieri, Bonnannaro ecc.- succedutisi nell'isola in ordine cronologico, mentre al primo piano li espone per sito archeologico e al secondo piano si concentra sull'epoca romana dalla tarda repubblica al dominato

C'è tutta la storia della Sardegna. Ben spiegata. L'unico appunto è che salendo non si capisce bene dove iniziano le esposizioni per luoghi e non più per età.

Incredibile e meravigliosa la collezione di bronzetti nuragici. Consigliatissimo a famiglie con neonati grazie anche alla presenza di una stanza per l'allattamento con fasciatoio. Accessibile anche per passeggini e sedie a rotelle. Personale preparato e gentilissimo.

Portale spazio-temporale attraverso il quale si viene catapultati in pochi istanti ai primissimi albori della civiltà, con reperti appartenenti (e testimoni) non solo della storia e cultura sarda (in particolare), ma proprio della Storia dell'Uomo, provenienti da varie parti del mondo.Mi è piaciuto tantissimo il percorso sensoriale"

È il principale museo della città, ripercorre la storia dell'isola dal punto di vista Archeologico partendo dai primi insediamenti e resti.Lo spazio è diviso su 4 livelli, noi lo abbiamo visitato la prima domenica del mese ed era gratuito (compreso lo spazio San Pancrazio). In generale è carino ma niente di particolare comunque.