Abbazia di Rivalta Scrivia

Magnifico posto isolato, lontano dal mondo caotico, qui si respira la tranquillità di una volta. Peccato che per motivi di restrizione dovuti alla emergenza sanitaria la chiesa non è sempre visitabile....ci tornerò. Una meravigliosa realtà di cui non posso farne a meno. Consiglio questo salto nel passato...

L’Abbazia, ricca di affreschi soprattutto quattrocenteschi, confina con un maestoso palazzo seicentesco con annesso piccolo parco all’italiana.In questo periodo, nei locali che in passato fungevano da dormitori, sono in corso due mostre: una di un pittore contemporaneo sull’Apocalisse secondo Giovanni e una di antiche icone russe appartenenti a un privato milanese.Solitamente l’Abbazia è chiusa ma, anche se le visite guidate sono sospese nel periodo invernale, è possibile prenotare ed essere accompagnati da volontari molto gentili e preparati.

Bella location. Acustica mitica per musica classica

Il complesso risale al 1200 e fu intitolato a Santa Maria. Il monastero rispetta sia in pianta che in alzato i dettami semplici e lineari della regola cistercense. Luogo tranquillo e isolato. Peccato sia quasi sempre chiuso.

Era chiusa ma l' incanto dell' esterno è impagabile

Venne edificata tra il 1180 e il 1260 rispettando i dettami della regola cistercense, sanciti da San Bernardo, che prevedeva estrema semplicità e linearità delle forme.Le pareti interne, i pilastri ed alcuni altari sono abbelliti da un ricco apparato pittorico risalente al XV e XVI secolo.

In un pomeriggio afoso di questo giugno così caldo, dispersi fra i campi di grano della LOMELLINA transitiamo di qui e ci troviamo davanti a questo cioccolatino nascosto in mezzo ai campi.All'interno di una corte altrettanto pregiata c'è questa abbazia bellissima che trasuda tutta la storia delle pievi di campagna.Prima monastero cistercense, poiBenedettino, poi parrocchia in un contesto agricolo molto forte , conserva bene l'impianto a tre navate pur se mozzato nella facciata, con affreschi pregevoli e una bella zona absidale.Del monastero rimane la sala capitolare, restaurata completamente nel 2000Se si passa di qui (perché bisogna passarci) la visita è obbligatoria anche perché i volontari sono molto ospitali e gentili.Da VEDERE

Chiesa abbaziale molto ben conservata. Aperta la domenica pomeriggio grazie ai volontari. Parte di quell’Italia sconosciuta e minore che tanto minore non è!

Affascinante e ricco di storia ed arte. Il complesso merita per architettura e per gli affreschi (specie quelli dei Boxilio). Un capolavoro la sala capitolare.Il sito è visitabile grazie alla presenza e straordinaria competenza dei volontari, tutte le domeniche aprile-ottobre orario 15-18.

Bella e affascinante soprattutto se si ascolta l'intera storia della Parrocchia dalla sua nascita sino ai giorni nostri.Cenni storici raccontati con accuratezza dal Sig. Sergio. Volontario in pensione resosi disponibile a farci da Cicerone.Bravo ma soprattutto Grazie!