Pista Ciclabile Valle Seriana

Paesaggio discreto... ciclabile in parte asfaltata e in parte in ghiaia..cartelli non sempre ben visibili..una parte in ristrutturazione ma poco segnalato

Noi abbiamo percorso solo il pezzo Vertova-Clusone.. Ciclabile carina, immersa nel verde, semplice, percorribile anche dai bambini. Secondo me ha un grande potenziale e si potrebbe migliorare, mettendo più giochi per i bambini, aree pic-nic, per rendere più piacevole e divertente il percorso per le famiglie. È stata comunque una piacevole giornata ed è sempre bello stare nella natura, soprattutto per i bambini.

Bella, peccato per i tratti da fare sulla strada a causa della chiusura dei ponti di Gazzaniga e di Fiorano (quanto dobbiamo attendere ancora per la riapertura? Sono mesi e mesi...)

Bella da percorrere fino a Clusone peccato per alcuni tratti chiusi con deviazioni non segnalate a dovere. Cartelli un pò vecchi.

Bella pista ciclabile lungo il fiume Serio, ben segnalata e facile , leggera salita....

Partito da Ranica, ci vuole un bel coraggio a definirla una “ciclabile”. Apprezzo lo sforzo per renderla tale, troppi punti dove si interrompe e non si capisce dove andare, segnaletica scolorita e a volte discordante. La statale della valle quasi sempre troppo “presente” e rumorosa, ma tant’è! Bello l’arrivo a Clusone, volevo proseguire per Valbondione ma ho rinunciato. Tratto interrotto per caduta massi prima di Ardesio.

È una bella pista ciclabile che partendo da Ranica arriva fino a Clusone

Una bella pista ciclabile, facile e curata, che percorre circa 30 km di val Seriana, seguendo il corso del fiume. Ci sono alcuni punti di ristoro lungo il percorso. La pendenza é sempre molto leggera fino a Clusone, poi c'é un piccolo strappo in salita. Ci sono anche alcuni brevi tratti sulla strada, ma comunque poco trafficata

Una bella pista ciclabile che percorro spesso. Di solito partiamo dal parcheggio di Villa di Serio e scarichiamo lì le biciclette dall'auto (chi viene da bergamo o dai paesi vicini come me, evita in tal modo di impegnare pericolosi provinciali). Lungo il percorso che costeggia il Serio si attraversano ponticelli e si trovano baretti, fontanelle e parchi dove é possibile rifocillarsi e riposarsi. Un percorso usato anche dai runners e adatto alle famiglie, anche per le modeste pendenze, purché si abbia l'accortezza di educare i più piccoli all'uso del casco e a mantenere la destra. Una bella risorsa per la nostra provincia, meglio se sfruttata nei giorni feriali quando é decisamente meno affollata.

La pista ciclabile sarebbe una delle più belle ed affascinanti della Lombardia se solo gli Amministratori pubblici capissero che la pista ciclabile deve rimanere aperta e percorribile. La chiusura del ponte da Cene a Gazzaniga, che dura ormai da settembre 2018, non sarebbe di per sé molto grave (dato che il ponte ciclabile scorre adiacente a quello stradale e si tratta solo di pochi metri che si possono benissimo percorrere su quest'ultimo ponte) se non fosse per il fatto che alla fine del ponte stradale per accedere di nuovo alla ciclabile, dal lato di Gazzaniga si deve sollevare la bicicletta per superare il guard rail dietro al quale scorre appunto la ciclabile. Che cosa abbia impedito all'Amministrazione di rimuovere un metro di guard rail per permettere il riaccesso delle biciclette alla ciclabile, al di là del ponte, francamente non si capisce! Almeno questo problema si sarebbe risolto facilmente e senza spesa riducendo di molto il disagio dei ciclisti, visto che la riapertura del ponte non è vicina a quanto sembra.Più difficile da risolvere in fretta e con poco costo è invece il problema del ponte di Fiorano: lì, purtroppo, non c'è alternativa e tocca percorrere sulla strada interna del paese tutto il tratto fino a Colzate. Davvero brutto specialmente per chi avesse dei bambini al seguito. D'altra parte questa di costruire delle piste ciclabili mega galattiche, di estremo lusso (bellissime!) per poi però non avere i soldi per mantenerle aperte, è un vizio tipico nostrano. All'estero ho spesso visto piste ciclabili più semplici e molto meno costose, che sfruttano i ponti già esistenti per le auto anziché farne di nuovi dedicati alle bici, che non sono dotate di costose barriere in legno ed hanno il fondo asfaltato anziché in ghiaia (bellissima che ma che richiede molta manutenzione), ma che però vengono mantenute aperte sempre e, soprattutto, quando ci sono dei lavori in corso, vengono chiaramente segnalate le deviazioni ed i percorsi alternativi per i ciclisti. Qui in Val Seriana invece ci sono solo cartelli minacciosi che indicano che il ponte è chiuso, ma quanto a indicazioni sui percorsi alternativi, ai nostri Amministratori non è nemmeno passato per la mente che fosse utile indicarli. Mi domando perché si spendano soldi per fare le piste ciclabili se le si considera poi così poco importanti che tenerle chiuse per anni senza neanche una segnalazione non sembra un problema!