Ponte del Diavolo

Cittadina piccola e raccolta all'interno delle mura, ma un gioiello da gustare in ogni strada e anfratto! Avevi ammaliare da ogni angolo, cunicolo e piazzetta di questa città!

Bellissimo panorama dal ponte col fiume sotto di tutto il vale. Anche merita scendere le scale (attenti di non scivolare) e andare sul fiume.Peccato però che ci sia traffico sul ponte, troppo vicino ai pedoni senza nessuna separazione, sembra pericoloso e non si gode lo stesso.

Uno spettacolo della natura incredibile. Sarà che c’era una bella giornata di sole, ma nonostante sia aprile avevo una voglia incredibile di fare un tuffo. L’acqua era limpidissima, praticamente incontaminata. Era possibile vedere le carpe dal ponte. Da visitare assolutamente.

Bellissimo il panorama attraversando a piedi il ponte. A fianco del ponte con una scalinata si può scendere fino al greto del Natisone e godere di un ulteriore spettacolo a contatto con la natura. Sono riuscito ad avvicinare e a fotografare i germani. Si lasciano quasi toccare.

Un luogo spettacolare, dove storia e natura rimandano ai tempi dei romani.

Ma Si! Il ponte è più bello se visto dai punti laterali soprastanti il Natisone, piuttosto che dal ponte stesso. Le due arcate con il pilone centrale appoggiato su uno scoglio del fiume fanno architettonicamente bello il ponte. I balconcini 'centrali' sul percorso stradale del ponte sono carini, ma niente di più. Bello da vedere dalle terrazze della Chiesa vicina, niente di più di per sé

Posto molto caratteristico è possibile scendere sul fiume, per vedere il ponte dal basso, tramite una scalinata dedicata

Visitata Cividale del Friuli con un borgo molto bello con il ponte del diavolo che passa sopra al fiume Natisone e le sue leggende. Da non perdere il Monastero di Santa Maria in Valle ed il Tempietto Longobardo davvero stupendi ( patrimonio Unesco). Abbiamo pranzato bene il un locale in centro con piatti tipici.

Ponte del DiavoloIl nome del ponte deriva da una leggenda popolare, alimentata verosimilmente dalle tormentate vicissitudini costruttive del manufatto: si dice che per costruire il ponte, i cividalesi avessero chiesto aiuto al Diavolo. Questi avrebbe preteso in cambio l'anima della prima creatura che fosse passata sul ponte. Accettato il patto, in una sola notte il Diavolo eresse il ponte, ma la mattina seguente i cittadini fecero passare sul ponte un animale (o un gatto o un cane o, addirittura, un maiale, secondo altre versioni: pare che in alcuni periodi dell'anno qualcuno abbia udito dei rumori, simili a grugniti, provenire dal letto del fiume intorno al ponte). Il Diavolo così beffato, dovette accontentarsi dell'anima dell'animale, lasciando per sempre in pace i cividalesi.Secondo un'altra versione molto diffusa, il diavolo si sarebbe limitato a semplificare la costruzione dell'opera collocando la grossa pietra su cui poggia il pilastro centrale del ponte.