Mura Longobarde 82100 Benevento BN

Mura Longobarde





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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle
  • Adatto ai bambini




Recensioni consigliate

Pinto Nunzia
17.10.2023
Mura Longobarde
Belle le mura longobarda dopo i lavori di rivalutazione della zona e molto gradevole passeggiare ed ammirare quel che resta DELL imponenza del luogo
Eddy Pacillo
10.09.2023
Mura Longobarde
La cinta muraria di BeneventoLa cinta muraria di BeneventoRase al suolo da Totila nel 545, le mura di Benevento furono ricostruite dai Longobardi – che conquistarono la città nel 570 - per difendere l'abitato e il Sacrum Palatium, ubicato nell’area di Piano di Corte. Il duca Arechi II (758-774) estese la cinta alla Civitas nova, l’attuale rione Triggio. Nel 926 la cinta fu ampliata ultriormente verso Porta Somma (poi inglobata nella Rocca dei Rettori) includendo il rione Tappeto. Torri di difesa a pianta quadrata e rotonda - nella muratura di alcune delle quali si notano inseriti bassorilievi e lastre marmoree di recupero - rafforzavano le mura, in cui si aprivano originariamente sette porte. Di queste rimangono oggi soltanto la Porta Arsa e quella Aurea, che sfruttava il fornice dell’Arco diTraiano.Della cinta muraria longobarda sono rimasti in piedi alcuni tratti significativi come quello lungo viale dei Rettori fino all'Arco di Traiano e quello che costeggia via Torre della Catena dove si trova la torre omonima e che delimita il confine meridionale del quartiere mediovale del Triggio.Porta Arsa: costruita con materiali romani di reimpiego durante il regno di Arechi II è detta anche Porta delle calcare per via delle antiche fornaci di calce che si trovavano nelle vicinanze, si apre sul lato occidentale della città e consiste in un arco in blocchi di pietra calcarea, fiancheggiato da due mezze colonne della stessa pietra. A questa porta, che costituiva l'ingresso alla Civitas nova, conduceva l'antica via Appia.Porta ArsaPoco distante sono visibili i resti della cosiddetta Torre della catena.Torre della catena: fortilizio longobardo a base poligonale e di forma piramidale, era un avamposto difensivo che guardava verso il Ponte Leproso, gettato dai Romani sul fiume Sabato. Da qui partiva la cosiddetta “Via Sacra Longobardorum” che collegava Benevento al Santuario di San Michele sul Gargano.Gli spigoli, fuori squadro, sono costituiti da pietre angolari di calcare locale, prese dalle vicine costruzioni romane e opportunamente riscalpellate. Inoltre, soprattutto nella parte sommitale, si trovano laterizi romani di risulta.Particolare delle bugne alla base della torreI due lati che guardano a mezzogiorno, su quanto resta del canale che, deviato dal fiume Sabato, alimentava con le sue diramazioni i mulini, presentano in basso cinque bugne da presa emisferiche di reimpiego, poste su una linea orizzontale a distanza di circa 1,40 m l'una dall'altra, in maniera da determinare una sorta di separazione fra strutture superiori e base della torre e che formano la catena che da il nome al fortilizio.Torre del Santo PanaroSul lato settentrionale delle mura che costeggia viale dei Rettori si trova invece la torre del Santo Panaro, di forma circolare e così detta per l'inserimento alla base di un bassorilievo raffigurante un agronomo addetto alla misurazione delle granaglie.Molti la identificano con la torre degli Scannelli che compare nelle fonti scritte.Resti di una torre longobarda inglobati in una costruzione di epoca successiva lungo il tratto di mura che costeggia viale dei Rettori.Cortine murarie in opera listata di calcare e laterizi lungo viale dei RettoriTorre quadrangolare lungo viale dei Rettori; più a destra si nota una contraffortatura di epoca ottocentescaTorre circolare lungo il tratto di mura che costeggia via Torre della catenaTratto di mura merlate lungo via Torre della catena
Marco Ferraglioni
24.08.2023
Mura Longobarde
Ben conservate, un pezzo di arredamento nel centro città, peccato che nel corso degli anni gli hanno costruito abitazioni attaccate e vicino.
Germona D'addona
22.08.2023
Mura Longobarde
Mura storiche della città
Giovanni Marturano
14.08.2023
Mura Longobarde
La cinta muraria di Benevento è una delle principali vestigia longobarde della città e costituisce un raro esempio di cinta urbana altomedievale ancora in discreto stato di conservazione. Ne rimangono oggi alcuni tratti consistenti: uno, che costeggia via Torre della Catena, delimita a sud il quartiere medievale del Triggio; un altro, del quale segue l'andamento il viale dei Rettori, costituisce la parte nord del perimetro del Piano di Corte; mentre l'ultimo è l'orlo meridionale della collina del centro storico, in corrispondenza di uno strapiombo sotto il quale si estendono i nuovi quartieri di Benevento.The city walls of Benevento is one of the main Lombard vestiges of the city and is a rare example of early medieval city walls still in good condition. Today there are some substantial traits: one, which runs along Via Torre della Catena, delimits the medieval quarter of the Triggio to the south; another, of which the viale dei Rettori follows, is the northern part of the Court Plan; while the last is the southern edge of the hill of the historical center, in correspondence of a precipice under which the new districts of Benevento extend.
Coffin meme
02.08.2023
Mura Longobarde
Bellissime mura storiche della città

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