Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Via Tolara di Sopra, 50, 40064 Ozzano dell'Emilia BO

Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie





372 Recensioni




Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie Via Tolara di Sopra, 50, 40064 Ozzano dell'Emilia BO




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Ospedale Veterinario Universitario "Giuseppe Gentile" |

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Via Tolara di Sopra, 50, 40064 Ozzano dell'Emilia BO

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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

Annalisa Manfredi
22.10.2023
Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Sono stata 2 volte, a distanza di tempo e per due volte sempre la stessa ragazza all'accettazione poco professionale...ma proprio poco!Carissimi in proporzione ai servizi resi!
Ilaria
17.10.2023
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Avrei desiderato mettere più stelle. Ringrazio i dottori Di Benedetto e Pisoni per avere risolto rapidamente il problema della nostra cucciolina. Eravamo molto in pensiero per l'operazione che avrebbe dovuto affrontare: sono stati rassicuranti prima, bravissimi durante, estremamente disponibili dopo.Ugualmente positiva la recensione per il pronto soccorso. Domenica mattina ho chiamato preoccupata perché la gattina aveva vomitato antibiotico e antinfiammatorio: la ragazza che mi ha risposto è stata dolce, cordiale e di aiuto.Esperienza totalmente positiva, il personale che si vede in giro e alla reception sempre sorridente.Finalmente, ora possiamo accarezzare la testa della nostra bimba..
JELLI Design
04.10.2023
Ospedale Veterinario Universitario del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie
Da denuncia! La mia cagnolina aveva una pancreatite acuta, con diabete altissimo. Probabilmente nato da un tumore mai scoperto. Non me l'hanno ricoverata, scacciandomi in malo modo perché non avevano posti gabbia disponibili. Addirittura il veterinario, un ragazzotto senza neanche il camice addosso, mi ha colpevolizzata perché stavo perdendo tempo a rivolgermi a un pronto soccorso invece che a una struttura per la cura di malattie croniche. E che anche 10 minuti persi a parlare con lui erano rischiosi, perché la cagnolina poteva morire per colpa mia. Però non era un' urgenza (notare la contraddizione insita), quindi me l'hanno rifiutata. Senza nemmeno guardare gli esami fatti nella clinica da cui l'avevo presa per portarla lì, tentando il tutto per tutto per salvarla,dopo giorni di terapia intensiva. Per non parlare delle infermiere. Inumani, maleducati e supponenti. Sono laureata anche io, e non mi sono mai permessa di mancare di rispetto al più umile degli interlocutori, tantomeno se disperato e in cerca di aiuto. Una vergogna. Una vera miseria. Vi auguro di non finire mai i vostri studi, una lezione di umanità è l'unica che vi serve.
Marzia Miriam
02.10.2023
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Come volontaria mi sono recata diverse volte all'ospedale universitario di Ozzano, e arrivando dalla Toscana mi sono resa conto di trovarmi in un altro mondo, dove gli animali vengono trattati in modo amorevole e professionalmente eccellente, e viene data anche una importantissima attenzione ai rapporti umani con i proprietari. Ho trovato comprensione, attenzione, gentilezza, disponibilità, grandissima preparazione, professionalità, umanità, e importanti medici famosi in tutto il mondo con cui si può parlare, che non si negano, non si mettono su un piedistallo e si contraddistinguono oltre che per la fama anche per la grande umiltà che hanno.Sono in una sola parola tutte persone meravigliose. Grazie alla Professoressa Marconato dirigente di oncologia veterinaria e a tutto il suo splendido staff e grazie a tutti i dirigenti e staff di ogni reparto, da nefrologia a neurologia, a chirurgia, oculistica, dermatologia, cardiologia, ai laboratori analisi, accettazione, insomma a tutti tutti tutti, siete Fantastici!!!Aperti H24 con pronto soccorso e possibilità di ricovero e degenza.Considerando la grande quantità di animali che sono lì ogni giorno hanno sempre una parola gentile per tutti, anche nei momenti di punta. Che persone meravigliose. Sono felice di averli conosciuti tutti, le persone fanno la qualità della struttura e di qualità qui ce n'è in abbondanza. E dulcis in fundo, prezzi ottimi ed accessibili per tutti, inoltre possibilità di pagamenti rateizzati per chi non ha immediata disponibilità.Che dire metto 5 stelle ma ne meriterebbe 10Marzia Miriam Giusti Maggiori
Eros Mario Sacchi
03.09.2023
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Mio malgrado e con dispiacere mi trovo a scrivere una recensione che avrei volentieri evitato, ma col mio cane mi sono trovato in un imbuto di incertezze, leggerezze e omissioni. Tutto comincia 5 anni fa, quando Kimi viene operato per calcoli renali, in questo caso in modo ineccepibile. Da quel momento gli vengono prescritte cure di citrato di potassio e altre cose specifiche per i reni. Nel settembre 2022, dopo l'ennesima visita (quante volte sono stato chiamato per ecografie ed esami, quando in realtà non c'era bisogno assiduamente...), la creatinina del cane sale a 2.7 e l'idrossido di alluminio aumenta a 2 pastiglie (omissione di cui leggerete dopo). Il 5 novembre 2022 il cane ha una gastroenterite, così la sera stessa mi precipito in pronto soccorso. Vengono effettuati esami del sangue che non diagnosticano alcuna problematica, ma colpevolmente la situazione viene presa sottogamba (considerate le patologie pregresse del cane) e vengo subito rispedito a casa.In seguito l'animale vive di alti e bassi col cibo, soffrendo talvolta di vomito o dissenteria, così dopo un paio di settimane chiamo al telefono la Clinica facendo presente che Kimi è infastidito dalle pillole prese durante i pasti e che da 15 giorni non riesco a curarlo. Mi dicono di attendere un'ulteriore settimana, e così diventano 21 i giorni senza poter salvaguardare i reni attraverso le specifiche medicine. Non fidandomi troppo, nonostante un quadro generale che appariva discreto, decido di tornare di mia iniziativa in Clinica. Esami ed ecografia: creatinina salita a 8, come sospettavo troppo tempo senza cure. Ci avevo visto giusto fin dal principio. Si rende necessario il ricovero di 13 giorni (2.060 €, ma non è questo il problema), e non appena il cane entra in Clinica compaiono patologie che prima non c'erano: pancreatite, sanguinamento ai denti, ulcere (che portano a anemia), gastroenterite che non guarisce mai e diventa poi gastrite. Alla fine Kimi torna a casa ma con un arsenale di punture, punturoni (50 ml di reidratante) e una decina di pastiglie.Quando tutto sembra ormai in via di soluzione, visto anche il grande appetito dell'animale, iniziano 2 giorni di vomito e diarrea (dopo appena 3 giorni gli è stata tolta la puntura Vomend, a mio avviso prematuramente) che mi costringono a tornare in Clinica. In mattinata le Dottoresse Golinelli e Monari mi dicono: «Siamo convinte di rimettere il cane in piedi altrimenti non glielo diremmo, come abbiamo fatto con altri». Poi, nel pomeriggio un'altra versione da parte del Dott. Dondi, primario del reparto Nefrologia. Caos totale: «Come ben saprà il suo cane è grave da settembre 2022, aveva un'aspettativa di vita tra i 12 e i 16 mesi». Ma come? Nessuno mi disse nulla... Avrei potuto scegliere cosa fare ma non me ne è stata data la possibilità... Sono stato chiamato per visite costose non saltandone neanche una, senza essere messo al corrente della reale salute del mio cane. Primario che rincara la dose: «L'unica soluzione è l'eutanasia, inizi a pensarci».Un fulmine a ciel sereno, inaspettato, proprio perché in mattinata mi era stato spiegato che tutto era risolvibile, magari non una cura definitiva ma un modo per vivere ancora dignitosamente e serenamente. Mi confermano il ricovero e si rende necessaria una trasfusione che riporta i valori nella norma. Il giorno dopo mi trovo il cane 'impacchettato', pronto da riportare a casa, senza ulteriori cure come invece mi era stato detto. Il finale lo lascio immaginare a chi ha avuto la pazienza di leggermi… Come dicevo, un gravissimo errore quel 5 novembre, sarebbe bastato un ricovero da parte della Clinica per la gastroenterite e tutto ciò non sarebbe accaduto. Ora il dolore è immenso, e la leggerezza commessa dalla Clinica imperdonabile.
Susanna Pieraccini
27.08.2023
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Siamo andate al centro fauna selvatica dal Prof De…, il quale ci ha detto che la tortorella aveva una forma di vaioli aviario dato dalle zanzare, che la cura erano solo: farla mangiare con semola e toccature di iodio glicerato… la tortorella cantava era vispa dopo 3 giorni stava male, ho chiamato per 2 giorni per riuscire a parlare con la sua assistente per dirci di imboccare la tortorella con un pastone chiamato Nutribird. Comprato e fatto per tre giorni ma la tortorella continuava a peggiorare, portata a Poggio Piccolo da una Dottoressa splendida che ci ha detto che la tortorella stava malissimo, che se fosse stata curata dall’inizio in modo giusto non sarebbe stata in quelle condizioni, ora era in prognosi riservatissima…. ci ha dato due antibiotici da fare due volte al giorno, antinfiammatori, antipiretico, sali minerali, doveva essere imboccata ogni 2 ore e 30, fino alle 17, poi messa a nanna e fatto ultimi antibiotici, antinfiammatori e antipiretici e pappa alle 20, poi fino al mattino alle 7:30 niente, tutto il giorno al caldo con stufetta e coperta… ma dopo 4 giorni in cui sembrava riprendersi, nel giro di due giorni è stata sempre peggio, l’abbiamo riportata è non riusciva nemmeno a tenere su la testa, purtroppo abbiamo dovuto praticare l’eutanasia….. tutto questo per una diagnosi errata data con superficialità e disprezzo della vita altrui!!! Non andateci per favore!!
marinella muru
27.08.2023
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I miei cani sono stati sempre seguiti dalla Clinica Veterinaria Universitaria, uno dei due è stato anche ricoverato in semintensiva e seguito per diversi anni in Cardiologia. Sono bravissimi, competenti ed estremamente capaci. Uno dei miei cani è anche donatore di sangue, di cui c'è sempre estrema necessità! Altri due vantaggi sono aperti sempre 24 ore su 24 anche in festivo e possono far fronte a qualsiasi urgenza. Inoltre i prezzi sono estremamente vantaggiosi. La struttura è a padiglioni con una grande estensione, con grandi spazi verdi e un ampio parcheggio. L'altra garanzia sono il personale sempre aggiornato e le apparecchiature all'avanguardia. Una clinica che è una sicurezza assoluta. Poldo il mio cagnolone adora venire qui, forse è l'unico che ama andare dal veterinario, non è impaurito e si lascia visitare volentieri. Le dottoresse, in prevalenza è personale femminile, sono veramente dolcissime!
Sam B
13.08.2023
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Pronto soccorso inesistente se avete un cane da una certa taglia in su. Purtroppo successo con un cane ci metti il punto di domanda, con due forse è una coincidenza, ma dopo la stessa dinamica con il terzo direi che è una certezza.In compenso i nani sempre accettati.Da migliorarsi o essere chiari sotto questo punto di vista non sarebbe una cattiva idea.
Claudia P
09.08.2023
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Li ho contattati perché avevo trovato una cagnolina che era scappata causa tuoni e temporale. Sono stati di una gentilezza unica! La cagnolina Lilly è tornata a casa dai suoi padroncini!❤️ grazie di cuore
valentina nerini
05.08.2023
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Hanno salvato il mio cagnolino quindi non posso che dare 5 stelle! Per un'ernia che l'aveva fatto improvvisamente smettere di camminare. In 2 giorni ha fatto gli esami,l'hanno ricoverato e fatto l'intervento! Dottori bravissimi, un grazie immenso al neurologo e al primario di chirurgia che ci hanno seguiti! I miglioramenti si sono visti subito e adesso dopo 2 mesi Rio è tornato a correre come prima

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