Chiesa di Santa Maria della Pieve Corso Italia, 7, 52100 Arezzo AR

Chiesa di Santa Maria della Pieve





762 Recensioni
  • giovedì08–12:30, 15–18:30
  • venerdì08–12:30, 15–18:30
  • sabato08–12:30, 15–18:30
  • domenica08–12:30, 15–18:30
  • lunedì08–12:30, 15–18:30
  • martedì08–12:30, 15–18:30
  • mercoledì08–12:30, 15–18:30




Chiesa di Santa Maria della Pieve Corso Italia, 7, 52100 Arezzo AR




Informazioni sull'azienda

|

Contatti

Sito web
Chiamaci
+39057522629
Corso Italia, 7, 52100 Arezzo AR

Orari

  • giovedì08–12:30, 15–18:30
  • venerdì08–12:30, 15–18:30
  • sabato08–12:30, 15–18:30
  • domenica08–12:30, 15–18:30
  • lunedì08–12:30, 15–18:30
  • martedì08–12:30, 15–18:30
  • mercoledì08–12:30, 15–18:30

Caratteristiche

  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

donatella rubicini “Donahiking”
29.10.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Chiesa in pietra di grandi dimensione sia la facciata che presenta tre portali ,sia la torre campanaria detta delle 100 buche ,di grande impatto rispetto agli altri edifici circostanti. Essa collega due punti nevralgici della città corso italia con piazza grande dove si trova l 'abside.veramente stupendi i bassorilievi del portale centrale .All 'interno mi ha colpito tra i vari affreschi ,colonne e fonte battesimale la cripta e il polittico di Pietro Lorenzetti.un una dola parola magnifica
Nino Pardi
27.10.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
L'ho potuto vedere solo dall'esterno ma la sua forma mi è sembrata affascinante. Era un pomeriggio di caldo
Bernardo Bianchi
13.10.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Piccola, austera, con vessili caratteristici, belle le scalinate che portano al piano superiore per vedere le raffigurazioni.
stefano pellini
12.09.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
La caratteristica facciata con diversi ordini di archetti e il singolare campanile caratterizzano questa splendida chiesa aretina, dalle forme ampie e nobili. Bellissimi i bassorilievi sui mesi dell’anno nella volta a botte sulla porta maggiore. L’abside decora con le sue forme la bellissima piazza Grande. L’interno, semplice e spoglio in seguito ai restauri novecenteschi che hanno voluto riportare la chiesa al suo aspetto originario, sono ampi e luminosi: osservando con attenzione loggette, capitelli, archi,…rimaniamo colpiti dalla bellezza dei dettagli architettonici. Bellissimo il polittico di Pietro Lorenzetti, che troneggia nella parte alta del presbiterio. Notevole l’organo novecentesco, dalle importanti dimensioni sonore.
Pinco Pallino
02.09.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Bellissima chiesa sia per l'architettura esterna che rasenta la perfezione stilistica sia per l'interno che invita alla quiete e alla meditazione.Erano molti anni che volevo visitarla ma, a detta di molti, non è facilmente raggiungibile se hai una certa età e le articolazioni vecchiotte.Non lasciatevi scoraggiare. Un bus vi può condurre molto vicino e la discesa a piedi è fattibile. In compenso vedrete un capolavoro.
Sgru
01.09.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Di una bellezza sconcertante. Facciata unica nel suo genere. Campanile incredibile. Interno pieno di fascino e storia. Il politico del Lorenzetti una meraviglia. Un museo. Da non perdere. La più bella chiesa della città.
Enzo Ornaghi
31.08.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Bellissima chiesa in stile romanico che ha stranamente l'ingresso che da su una stretta via e i retro sulla Piazza Grande.Numerose sono le opere al suo interno ma altrettanto piacevole è la struttura esterna avente il retro composta da numerosi archi. Stranissima la facciata, anche lei composta da numerosi archi che sembra quasi applicata" alla struttura."
Davide Pizzi
25.08.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
I primi documenti in cui viene citata la pieve risalgono al 1008, il che fa presupporre che già esistesse una chiesa dedicata alla Madonna. Tuttavia, la struttura attuale è stata iniziata nel XII secolo, grazie ai finanziamenti e alla collaborazione del comune di Arezzo.Nel XIII secolo, la chiesa è stata dotata di una nuova facciata, mentre la alta torre campanaria è stata terminata soltanto nel 1330.Nel corso dei secoli XVI, XVII e XVIII, la chiesa è stata modificata internamente con stuccature e decorazioni di gusto barocco.Nel XIX secolo, un restauro ha eliminato tutte le aggiunte barocche con lo scopo di riportare la chiesa al suo aspetto romanico originario.Ancora nel III secolo d.C. il luogo dove si trova la pieve era extraurbano, mentre in età imperiale si trovava all'interno della città in espansione e vi erano edifici prestigiosi e un edificio sacro.La prima fase costruttiva della pieve risale all'epoca paleocristiana, intorno al V-VI secolo d.C., sul luogo dell'ultimo miracolo di san Donato. È stata avanzata l’ipotesi che l’edificio abbia anche ricoperto il ruolo della primigenia cattedrale intra moenia della città. È probabile che la chiesa paleocristiana avesse già un battistero, poiché la necessità di costruire una chiesa battesimale nel suburbio era data dalla lontananza della pieve dalla cattedrale cittadina, situata sul colle del Pionta; nella fase altomedievale doveva esserci sicuramente il fonte battesimale, probabilmente all'esterno a sinistra della facciata. Sebbene molti studiosi concordino sul riconoscere nell’edificio inferiore la chiesa paleocristiana, non mancano le opinioni discordanti. Non ci sono fonti documentarie che riguardano l’edificio durante il periodo longobardo, carolingio e post-carolingio ma è in questo periodo che è da collocarsi la seconda fase edilizia della chiesa, di cui però non conosciamo le caratteristiche: infatti, sebbene la veste attuale della pieve sia databile tra XII e XIII secolo, è stato attestato che questa sorga in realtà su di un precedente edificio di XI secolo, poi ricostruito in quello successivo. Le irregolarità della pianta sono il frutto di una sequenza costruttiva non lineare e sono dovute anche al terreno scosceso su cui è costruito l'edificio.La prima notizia inerente alla pieve risale al 1009, anno in cui il vescovo Elemperto (vescovo di Arezzo tra il 986 e il 1010) l’avrebbe fatta costruire sull'area in cui sorgeva il tempio di Mercurio; è un’epigrafe del 1680 sul primo pilastro a destra a parlare di un tempio pagano dedicato a questa divinità. I ritrovamenti archeologici suggeriscono però che si tratti verosimilmente di un edificio pubblico di età augustea.Esternamente l’abside che si affaccia su Piazza Grande, seppur molto rimaneggiata, denuncia una chiara ispirazione pisana essendo spartita verticalmente in tre ordini sovrapposti: il primo è costituito da arcature cieche mentre il secondo e il terzo da logge. La facciata è spartita in quattro ordini sovrapposti: il primo è costituito da cinque arcate di cui quattro cieche, quelli superiori presentano colonne che si fanno via via più fitte salendo verso l’alto.L’edificio presenta un impianto a tre navate con presbiterio rialzato e cripta sottostante, il transetto non è sporgente e in corrispondenza e nel presbiterio si conservano alcune arcate e capitelli della pieve di XII secolo ma l’ornamentazione sopra le arcate, con colonnette e bifore, appartiene alla fase successiva. Al presbiterio si accede tramite due scalinate laterali e sotto di esso si trova la cripta, molto rimaneggiata durante i restauri ottocenteschi. La lunghezza interna dell’edificio misura dal portale all’abside 54 m, la larghezza è di 25 m, mentre l’altezza è poco meno di 30 m. La copertura è a capriate lignee mentre la cupola non fu mai completata a causa dei problemi di statica.
raffaele
10.08.2023
Chiesa di Santa Maria della Pieve
Ho trovato la chiesa nel complesso molto originale.Molto bella non solo la facciata ma anche la parte posteriore e il campanile. Interno molto suggestivo. Merita sicuramente una visita.

Aggiungi recensione

Mappa

Corso Italia, 7, 52100 Arezzo AR
Chiesa di Santa Maria della Pieve