Statua Equestre di Vittorio Emanuele

Bellissima scultura da fotografare più è più volte, la scultura e situata davanti al palazzo del governo, vicino al porto di Livorno

Imponente

La realizzazione del monumento a Vittorio Emanuele II, primo re d’Italia, fu promossa dalla cittadinanza, con un apposito Comitato che si occupò della raccolta dei fondi necessari.Per scegliere lo scultore fu indetto uno specifico concorso, al quale parteciparono numerosi artisti sia livornesi che provenienti da varie parti d’Italia, come Giovanni Puntoni, Arturo Conti, Ettore Ximenes; vincitore risultò Augusto Rivalta (Alessandria, 1837 - Firenze, 1925), uno dei maggiori esponenti della scuola verista, che si era formato all’Accademia Ligustica di Genova e poi presso il Duprè a Firenze, dove divenne titolare dal 1874 della cattedra di scultura dell’Accademia.I lavori del monumento iniziarono nel 1883; nel 1887 vennero aggiunti due rilievi laterali, opera di Lorenzo Gori (Livorno, 1842 - 1923).L’inaugurazione avvenne il 28 agosto 1892, alla presenza del re Umberto I di Savoia e dei ministri Giovanni Giolitti e Ferdinando Martini.Il monumento a Vittorio Emanuele II fu inizialmente collocato nell’omonima piazza (attuale Piazza Grande), all’interno dell’aiuola davanti al Duomo; nel 1952, al momento della ricostruzione successiva ai danni causati dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, la statua fu trasferita in Piazza Unità d’Italia.La grande statua equestre in bronzo raffigura il sovrano, con lo scopo di esaltarne le doti di soldato: Vittorio Emanuele indossa l’alta uniforme e siede sul cavallo, che ha una gamba sollevata da terra, inclinando il corpo all’indietro, come a trattenere il destriero.Nei due lati lunghi del basamento in marmo sono collocati due bassorilievi in bronzo che raffigurano episodi del periodo risorgimentale: L’abdicazione di Carlo Alberto dopo la Battaglia di Novara e L’ingresso di Vittorio Emanuele a Roma; nei lati brevi si trovano invece due stemmi in bronzo: uno con l’insegna sabauda ed uno con lo stemma del Comune di Livorno.