Fairtrade Italia

Dopo aver visto report capisco che non potete garantire circa la protezione delle foreste in costa d'Avorio così come il lavoro minorile. Grazie a #report per averci aperto gli occhi

Chi è stato in Africa sa quante contraddizioni ci sono in quei paesi e quanto paziente lavoro è necessario per migliorare anche di poco le loro condizioni. Un lavoro lungo fatto di piccoli passi e molto impegno. Se anche ci fosse stato qualche scivolone sono certa che non è stato fatto volutamente e che di sicuro ci è stato posto rimedio. Apprezzo che si dedica con coscienza e responsabilità a creare um mondo più giusto.

Compro Fairtrade e continuerò a farlo, perché apprezzo lo sforzo di che tenta di cambiare le regole del commercio internazionale. Che quando ci si sporca le mani si possa anche fare errori è umano, sempre meglio di chi non fa nulla.

Cercare di migliorare e rendere più sostenibile il processo di produzione dei prodotti che utilizziamo è un missione difficile e ci si arriva per piccoli passi. Vorremo tutti un mondo perfetto, ma io mi accontento di un mondo ogni giorno un po' migliore.

Garantire un lavoro equo e dignitoso per i produttori di tutto il mondo!

Fairtrade è un instancabile sostenitore della regolamentazione nazionale e multinazionale sui diritti umani e sulla due diligence ambientale(quella che viene chiamata Human Rights and Environmental Due Diligence), necessaria per garantire che nessun operatore economico sia in grado di eludere le proprie responsabilità senza conseguenze legali: perché la difesa dei diritti delle persone e dell'ambiente deve competere innanzitutto alle Leggi e agli Stati.Iniziative coraggiose e di successo come quella del commercio equo, protocolli di certificazione rigorosi come quelli di Fairtrade, indicano la direzione nella quale occorre muoversi: garantire insieme diritti, salario e condizioni di vita dignitose, attraverso l’accesso al mercato a condizioni maggiormente eque.

Fairtrade sta facendo a livello internazionale un lavoro molto ampio, in particolare sul cacao di provenienza subsahariana, per far fronte alle conseguenze di una povertà endemica che può essere affrontata solo con l'impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti: produttori, aziende, governi e consumatori. Dal 2017, anno in cui fu girato il servizio di Report, molte cose si sono evolute: tutto viene raccontato con trasparenza nel blog di Fairtrade e sui social. Invito tutti a leggerlo prima di giungere a conclusioni semplicistiche e affrettate su problemi estremamente complessi.

Serietà, competenza, impegno, qualità dei prodotti, sempre tenendo presenti ideali e obiettivi. Tutto questo è Fairtrade Italia e questo è il motivo per cui avrà sempre il mio sostegno

Come Luisa, meno male che c'è Report (l'unica trasmissione per cui vale la pena pagare il canone) che vi sputtana alla grande, siete una no proffit che controlla una profit che fa il 40% di utile su 9milioni di fatturato, ma bene ma bravi, NO PROFIT , ne avessi una io vi farei causa per il danno d'immagine che fate a tutte le no profit che lo sono veramente e anzi speriamo che si muovano in massa per lasciarvi senza mutande.AGGIORNAMENTO alla Vs risposta: E allora? Chi se ne frega se avete un bilancio pubblico? Sono forse io che ho fatto l'inchiesta o Report? E' vero o no che controllate una società estera che è a scopo di lucro e ha un utile del 40% su 9milioni di euro? Chi c'è dietro? chi sono i beneficiari di quei soldi?

Complimenti per il vostro lavoro in Costa d'Avorio.Molto equo solidali.Per fortuna c'è Report rai 3 che vi sta smerdando