Tribunale di Milano Corso di Porta Vittoria, 15, 20122 Milano MI

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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

Marta & Cudiga & Ermanno Mesiano
18.10.2023
Tribunale di Milano
Da avvocato è sempre un grande fascino varcare la soglia d'ingresso....un poco meno per gli imputati
G P
15.10.2023
Tribunale di Milano
La peggior esperienza possibile trattasi di palazzo di ingiustizia" avevo ragione su un procedimento che i giudici mi hanno fatto perdere con fantasiose iperbole e imprecisioni
Laura Zammataro
15.09.2023
Tribunale di Milano
Mi sembra ben organizzato per quel poco che ho potuto vedere. L'importante è entrare dall'entrata giusta rispetto alla stanza in cui si deve arrivare, altrimenti diventa un labirinto!
Cri Cri
12.09.2023
Tribunale di Milano
Incredibile che per certificati che potrebbero essere tranquillamente inviati online si debba perdere tempo così. Per fortuna non servono spesso. All'estero le cose funzionano molto meglio.
Mayr Trading
05.08.2023
Tribunale di Milano
Intanto il Tribunale di Milano, che adesso è competente in materia, ha concesso a Fimer due mesi di tempo per presentare una proposta definitiva di concordato preventivo o di una domanda di omologa di accordi di ristrutturazione dei debiti.The court in Milan is equivalent to that in Arezzo. Law is not applied here, time is wasted. A disgrace for the Italian constitutional state at the expense of creditors and employees. Now this is the extension of the extension of the thinking time. Creditors have been waiting for your money for over a year.
Stefano Fiocchi
03.08.2023
Tribunale di Milano
Quando vinci è tutto bello
Giovanni De Carlo
01.08.2023
Tribunale di Milano
Apertura 8.45.Trovo assurdo che un edificio pubblico come il Tribunale di Milano non abbia esposti online gli orari di apertura. In ogni caso, per aiutare chi, come me, cerca l’orario di apertura, vi posso dire che oggi (mercoledì) ha aperto alle 8.45. Immagino che sia così anche per i restanti giorni della settimana, ma non ne sono certo.
Giovanni Mapelli
01.08.2023
Tribunale di Milano
Un edificio mastodontico dove l'essere umano perde ogni connotato di identità e si sente irrilevante, ma evidentemente, oltre al fatto di dover servire una città e distretto giudiziario immenso, è stato voluto così apposta dal fascismo che lo fece costruire per indicare che lo Stato Leviatano passa sulla vita delle persone come uno schiacciasassi senza lasciare traccia.Oggi, dopo tutti gli scandali che anche a Milano come altrove hanno investito l'intero corpo dell'ordine giudiziario, fatte salve ovviamente tutte quelle persone in toga che ancora professano onestà rettitudine e senso della legge come attuazione della giustizia, il cittadino è sempre più disorientato e sfiduciato.Si respira un clima cupo e triste, quasi di rassegnazione e i tempi sempre troppo lunghi di questo e altri Tribunali sono davanti agli occhi quasi a certificare il fallimento di una giustizia degna di tale nome in un paese civile ed evoluto.Alcune sentenze invece hanno gettato ulteriore sconforto nel sentire pubblico, perché in mezzo a tanti tecnicismi legulei e tanti arzigogoli di manzoniana memoria si è svuotata la legge del suo stesso contenuto etico morale sostanziale di tutela del bene, sia individuale che collettivo, e a difesa del debole e parte lesa, secondo la Costituzione.Un meccanismo che spesso rischia di essere cinico e kafkiano.Specchio del vivere sociale attuale.Viene da dire che l'antico adagio Summum Jus
Paola Viotto
29.07.2023
Tribunale di Milano
Sentenze vergognose contro le aziende che loro malgrado sono costrette a ridurre la forza lavoro per mancanza di commesse e che sono condannate a risarcire lavoratori che non hanno subito danneggiamenti in quanto già reimpiegati altrove. Quello che disturba è che le motivazioni di questi signori sono assurde (l’azienda secondo loro non aveva tra l’altro una perdita sufficientemente grave da motivare la chiusura della divisione; l’azienda non ha prodotto i contratti con i clienti…peccato che non vi fossero contratti ma ordini chiusi!) Sentenze emesse senza che la azienda possa giustificare le proprie motivazioni in istruttoria. Lasciamo perdere poi gli avvocati ai quali interessa solo che ci sia una causa e non tutelano i loro clienti.Poi ci si sorprende se le aziende in questo paese chiudono o delocalizzano.Vergognatevi.

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