Casa Museo Giovanni Pascoli

La casa è ben tenuta e merita di essere visitata; forse leggermente alto il prezzo del biglietto in rapporto alla durata della visita. Penalizzante anche non poter scattare foto

Un museo ben tenuto e molto interessante anche per il bambini.Mi ha molto sorpreso il fermo immagine" al 1912.Personale veramente gentile e preparato. Da vedere."

Non vi fate scoraggiare dalle precedenti recensioni. Se amate Pascoli venite! 7 euro di ingresso secondo me sono adeguati, vista la suggestione di un luogo rimasto inalterato dalla morte del poeta. La guida è un signore un po' brusco, ma alla fine molto competente. Con noi è stato gentile e siamo rimasti quasi un'ora ad ascoltare le sue spiegazioni. Le foto sono vietate dalla Soprintendenza, e allora? Tanto le trovate in internet, e comunque negli spazi esterni si possono fare. Il giardino si può visitare. Bisogna depositare borse e zaini in una panca aperta. Basta saperlo e si lascia la borsa in auto. Non hanno risposto al telefono, tuttavia sono arrivata e ho trovato aperto. Poi visitate Barga, dove c'è un percorso a piedi dedicato ai luoghi cari a Pascoli.

VIETATO SCATTARE FOTOGRAFIE! Divieto motivato" (dalla guida) dalla presenza di un impianto di videosorveglianza (mah). Quindi dovrete munirvi di permesso rilasciato dal Sindaco di Castelvecchio giustificando per quale motivo volete scattare foto...Ho visitato musei

Visita solo guidata, max 7 persone per volta. Bello, potrebbe risultare deludente per chi non apprezza il genere....

Molto interessante e coinvolgente. Sembra di respirare l'aria sospesa del tempo del poeta e se ne annusa" la poesia. Da considerare che la visita avviene con guida (molto competente) e quindi le entrate sono sfalsate nel tempo."

Il grande Poeta scelse come rifugio estivo e di riposo dal lavoro questa dimora signorile, la cui terrazza domina la vallata fino alle Alpi Apuane. Visse qui insieme alla sorella Maria, detta Mariù , che gli sopravvisse per oltre 40 anni, dedicati alla conservazione della memoria del Poeta. Entrambi sono sepolti nella cappella privata, al piano terreno. Nella casa si respira un'aria particolare, già nota alle nostre anime, che parla del passato e degli affetti familiari, della Natura salvifica, dell'amore per gli animali (nel giardino c'è la tomba del cane Gulì) e, soprattutto, di poesia. Il percorso tra le varie stanze, tutte comunicanti tra loro, si snoda tra cucina e salottini, studi e studioli, biblioteche e camere da letto, per due interi piani. Alle pareti, foto del Poeta e altri illustri coevi. Tanti oggetti d'epoca, persino la prima macchina da scrivere, dono fatto al Poeta. Ogni oggetto è prezioso, ed ha una sua storia da raccontare, in questo viaggio intimo, che sarà impossibile dimenticare.

Un luogo meraviglioso che parla all'anima... custode gentilissimo e molto preparato. Vista impareggiabile..

Organizzazione pessima! Non accettano prenotazioni e fanno entrare massimo 7 persone insieme, però se ci sono gruppi va bene anche in più di 7, è assurdo. Io ho aspettato mezz'ora perché il gruppo prima era al completo in 7 persone, ma poi mi hanno fatto entrare con un gruppo di 8 persone per un totale di 13 persone, ma il senso??? Se avete 50 persone davanti alla porta come fate? Nel 2023 è assurdo non poter prenotare e soprattutto non poter pagare con il bancomat! Non si possono fare fotografie e la persona che gestisce biglietteria e fa anche da guida è un gran maleducato. Mi dispiace per Pascoli che meriterebbe qualcosa di più, ma il servizio che viene offerto è pessimo!