Pioppo del Risaro (albero monumentale)

Bella passeggiata per gli abitanti del quartiere. In particolare per chi ama lasciare spazio e tempo libero ai propri amici pelosi e scondinzolanti.Sul bordo di via del risaro giganteggia questo monumentale pioppo, con vicino un altro esemplare di più che ragguardevoli dimensioni.Si tratta di un pioppo nero davvero gigantesco (vedi foto) per la sua specie: con 6,20 metri di circonferenza alla base è probabilmente il secondo maggior pioppo del Lazio, dopo quello di Ninfa, che ha una circonferenza di circa 8 metri.Per i pioppi si tratta di dimensioni imponenti. Sono infatti alberi a rapido accrescimento, ma poco longevi, In particolare perché sono di legno tenero che, spaccandosi con facilità, li rende fragili contro i temporali ed esposti all'attacco di parassiti e funghi.I pioppi sono alberi dioici, hanno cioè organi riproduttivi maschili e femminili che sono portati distintamente da esemplari diversi. Questo del risaro è un pioppo femmina, oltretutto con patrimonio genetico prezioso, perchè non contaminato dalla frequente ibridazione con pioppi canadesi.Da rilevare che la nostra amica pioppa gode di ottima salute. Negli ultimi 20 anni la sua circonferenza ha continuato a crescere ad un ritmo medio di 6 cm/anno: una cosa eccezionale per un pioppo più che centenario.Una curiosità: Avete presente i pappi dei semi che i pioppi disperdono in abbondanza a primavera? Quella sorta di neve eterea che volteggia a lungo e si deosita formando cumuli di soffice ovatta? Beh, sono moltissimi quelli che li considerano responsabili di reazioni allergiche agli occhi, o al naso, alla gola o alla pelle. Ma sbagliano. Sono infatti costituiti da cellulosa pura, un materiale che non ha alcuna proprietà allergizzante

Dovrebbero aggiungere un bagno per le 5 stelle