Motonave Gabbiano

Giornata indimenticabile all'isola dell Asinara con motonave Gabbiano e trenino verde. Un ringraziamento speciale allo staff del Gabbiano, cuoco Vannino Top.

Ben organizzati, equipaggio (tuttofare) preparato e disponibile. Il pranzo a bordo discreto, un piatto di pasta al sugo di pesce: quello era previsto è quello è stato offerto; anzi, sono ripassati per il bis a chi lo desiderava.Dopo la traversata, l’escursione guidata sul trenino verde. Completa, divertente, istruttiva. Complimenti a Luisella e al bravo conduttore. Peccato solo per il microfono capriccioso.

Abbiamo fatto una giornata bellissima in compagnia di una guida simpaticissima che ci ha presentato la storia e i segreti dell'isola sotto tutti gli aspetti possibili, a partire dalle strutture dei vari carceri, la vegetazione, la fauna, le storie dei detenuti,la rivolta delle caffettiere, i tentativi di evasione,tutto a bordo del trenino che ci faceva fare il giro dell'isola. La motonave è organizzata benissimo, su 2 livelli, uno all'aperto euno al chiuso, ci sono 2 turni per il pranzo in modo da essere comodi e non stretti, una pastacon sugo di gamberi molto buona e ne portano anche 3 volte di seguito. Consigliatissimo!

Tutto sommato è stata una bella esperienza,ti fanno vedere con visita guidata, tutto dell'isola dell'Asinara.Bravi.Consigliato.

Mai vista una tale maleducazione è scortesia. La ragazza impartiva ordini più che fornire indicazioni. A un certo punto si è accanita su questo anziano che ha osato" poggiare la borsa sul tavolo. Tra l'altro sotto il tavolo lo spazio era scarso anche solo per una persona mediamente alta. Questa

A Stintino abbiamo preso la Motonave “Il Gabbiano” che ci ha condotto all’Asinara. Ottimo servizio, cortesia e puntualità da parte di Gianuario e del suo Staff. Sull’isola è stato interessante il percorso col trenino verde che ha attraversato i posti più significativi. Un grazie di cuore all’eccellente e instancabile Antonia che ha descritto nei minimi dettagli la travagliata storia del luogo, arricchendo la visita con l’osservazione delle specie autoctone ivi presenti. Portolu e Laura