Ospedale San Bartolomeo

Un grazie di cuore ai medici e agli infermieri del reparto Malattie infettive di Sarzana. Questo reparto è una vera eccellenza della nostra sanità pubblica. Lo dico con cognizione di causa avendo avuto mia mamma Augusta di 92 anni ricoverata per una decina di giorni. Le cure prestate, gli esami effettuati, la competenza e la cortesia di tutto il personale del reparto mi hanno davvero impressionato. Grazie a tutti di ❤️

Ho avuto bisogno del dott Bernardini ortopedico ed è stato gentile e disponibilissimo...sono rimasta meravigliata visto (purtroppo) le molteplici esperienze negative in questo ospedale Stefania

Oggi ho portato mia figlia per una RIsonanza magnetica, e dopo averla lasciata nell'ambulatorio piano terra (personale cordiale e disponibile) sono uscito in attesa della fine dell'esame (circa 30-40 min). Mi sono accomodato su delle sedie poco distanti, davanti centro prelievi (DOVE NON C'ERA NESSUNO!!!!!!!!) da dove potevo vedere se mia figlia usciva, e subito due infermiere, una prima con tono poco cordiale mi invitava ad andare via, ma le ho risposto che stavo aspettando e se ne è andata borbottando qualcosa....... Dopo 5 min è arrivata una seconda infermiera, con tono arrogante, che mi ha imposto di andare via perché quella era la sala d'attesa del centro prelievi (E RIPETO CHE NON C'ERA NESSUNO)........ Spero tanto che un responsabile legga questo post perché le due signore" (si fa per dire) sono pagate con i soldi dei contribuenti come me

Vorrei solamente riportare la mia esperienza con l'ospedale San Bartolomeo di Sarzana - reparto chirurgia.Ricoverato il giorno 18 Marzo per uno scompenso cardiaco, il tutto si sarebbe dovuto risolvere in visite interne e qualche raccomandazione, invece si è trasformato in un incubo per un uomo di 93 anni, mio nonno. Si sa, gli anziani si sentono confusi, abbandonati quando entrano in una struttura ospedaliera e, soprattutto sotto le restrizioni Covid, quando non possono essere assistiti dai propri cari, ai quali è stato negato l'accesso in diverse occasioni.Un uomo, 93 anni, lasciato in un letto attaccato ad una flebo e impossibilitato a muoversi, persino per mangiare.Il vassoio del pranzo veniva portato via dopo 15 minuti, così come era stato servito; questo non perché il cibo non piacesse, ma perché una persona di 93 anni ha difficoltà nell'impugnare una forchetta o un cucchiaio.Sedato tutte le notti dagli infermieri, i quali negavano a noi come famiglia l'assoministrazione di sostanza tranquillanti (come si è poi letto nella cartella clinica); nessuno dello staff si è preoccupato se mio nonno avesse un bicchiere d'acqua a disposizione o altre cose di prima necessità.La dignità di una persona in questi casi si riduce a depressione, e non credo questo sia lo spirito di un ospedale compassionevole.Comunico a quell'infermiere di cui non so il nome (era basso, grasso e pelato) il quale ha riferito a mio nonno che lo avrebbe visitato una volta morto a casa sua, che adesso mio nonno sta benissimo e di sentirsi libero di mettersi in contatto con me se ha bisogno di parlare ed, eventualmente, cambiare lavoro.Si, si tratta da parte sua di un auto denuncia, forse unico modo per sentirsi sollevato da un mestiere che lo rende schiavo e frustrato; si faccia aiutare, ci sono persone compassionevoli e che vogliono sostenerla. Forse farà fatica crederci, ma è così.Come ho detto all'inizio di questa nostra brutta storia, non è una lettera di accuse ma un tentativo di far presente a chi gestisce il personale dell'ospedale, che forse qualcuno non ha così il diritto scontato di lavorare lì; in questi casi l'ufficio delle risorse umane dovrebbe scremare per competenze e predisposizione al lavoro.Così come ci è stato risposto, quando abbiamo chiesto di aiutarci nel togliere una maglietta sporca a mio nonno che Non c'era tempo"

UNA VERGOGNA!!!Reparto prelievi:un infermiere che si occupa di prelevare il sangue,Esce all'esterno dalla porta per parlare al cellulare (tutto questo senza guanti)Per poi tornare al suo lavoro senza lavarsi le mani e RIPETO SENZA GUANTIL'igiene sanitaria dev'essere più rispettata e controllata!Noi pazienti e persone che entrano anche solo per un informazione, siamo obbligati a mettere mascherine e disinfettarsi le mani e tutto ciò è giustissimo... E loro sono i primi a non rispettare la regola.Per non parlare della loro accoglienza, sono molto scortesi e antipatici

Ottima accoglienza e veloce diagnosi, primi accertamenti al Pronto Soccorso. Poi Reparto Multispecialistica. Diagnosi approfondita, terapie efficaci, staff efficiente e gentile, pulizia dappertutto. Ora che sono uscita da 10 gg posso dire che è stata una esperienza di cura positiva. San Bartolomeo va salvaguardato e implementato !

Un plauso al personale infermieristico, capace , attento , professionale e molto gentile! Pessima la signora della coopservice che con arroganza e maleducazione non accoglie la clientela ma la dirige distrattamente senza neppure avere chiaro, forse, il compito a lei affidato. La dipendente della cooperativa ha continuato ad urlare nonostante l' intervento pacificatorio, attento ed educato di una collega infermiera che invano ha tentato di recuperare la mal gestita situazione della dipendente coopservice.

In un caso sfortunato in cui mamma ha avuto problemi al cuore ad ogni turno incontrato ho trovato uno staff di personale gentile educato e disponibile complimenti a tutti

Leggo spesso lamentele circa l'assistenza sanitaria pubblica,MA ad onor del vero devo dire che:Ricoverato nel reparto di urologia l'11 gennaio e sottoposto a intervento di enucleoresezione di neof. renale sx e di pielolitomia sx.L'intervento è risultato particolarmente impegnativo per la conformità del MOSTRUOSO calcolo a stampo che ha richiesto senza dubbio un grande impegno, abilità e professionalità.Mi sento in obbligo di esprimere un parere molto positivo in primis al personale medico, infermieristico, ausiliario per la professionalità, l'efficienza e capacità.Un grazie per le amorevoli cure ricevute.Ottima la pulizia; unica lacuna il cibo.Un particolare ringraziamento al primario dott. Conti.Maurizio Mariani