Ospedale di Comunità Civitas Vitae

Sono stato ospite della struttura per circa un mese e mezzo tra luglio e agosto 2020. Nella struttura ho trovato un ambiente speciale e delle persone favolose che mi hanno aiutato a guarire e a superare gli ostacoli fisici che avevo subito. Posso assicurare che nella struttura lavorano delle professioniste meravigliose e che senza di loro la mia guarigione sarebbe stata molto più lunga e difficile.

Un mio caro amico è stato ospite di questa struttura per circa 2 mesi. Mi ha riferito di essersi trovato benissimo. Il personale è molto attento e preparato. Gli è sembrato di stare in famiglia. Complimenti per l'ottimo lavoro

A livello di struttura, pulizia, cucina bene, a livello supporto umano, ascolto, confronto con i dipendenti pessimo

Io sono stata ricoverata in questa struttura a Luglio 2019 è sono stata dimessa a Settembre ero nel reparto G ho trovato persone molto competenti e umane sempre pronte ad aiutarmi io le ringrazio infinitamente tutte dalle Oss al personale medico e infermieristico .Poi sono stata trasferita all Urt reparto di riabilitazione è mi hanno insegnato a camminare per la seconda volta grazie a Sofia e Daniele i fisioterapisti..Io posso dire solo che mi sono trovata benissimo grazie a tutti

Struttura splendida e ben attrezzata. Purtroppo ieri sera nel corpo H al secondo piano siamo stati accolti da un giovane operatore che si è rifiutato, in maniera molto sgarbata, di indicarci la stanza in cui era ricoverato un nostro amico trincerandosi dietro il muro di gomma della privacy. Il giovanotto, oltre a fare un corso di buone maniere (se non gli piace il lavoro se ne può anche andare...l'Italia è piena di disoccupati!) andrebbe istruito meglio anche sulla normativa che regolamenta la privacy: perfettamente d'accordo che non poteva dirci nulla sullo stato di salute del nostro amico, questi sì che sono veri dati sensibili, ma non dirci il numero della stanza mi sembra esagerato...e comunque c'è modo e modo di approcciarsi con gli utenti. Mi auguro solo che non si comporti così anche con i pazienti. Distinti saluti. Dott. Amedeo Manfrin

Padre ricoverato presso la struttura nel blocco H per circa 3 settimane. Posso ribadire di aver trovato tutto il personale (coordinatore, medici, infermieri, oss, fisioterapista, donne delle pulizie, ecc) molto gentile e professionale, attento a rendere la permanenza nella struttura meno pesante visto il luogo in cui ci si trova, professionale nel proprio lavoro, disponibile in tutto e soprattutto umano! Ringrazio a nome mio e di mio padre

Ringrazio tutto lo staff dell'Ospedale di Comunita per avermi accolto non come una paziente ma come una sorella. Ringrazio per la disponibilita del personale e per avermi ascoltato e aiutato nei momenti difficili.