Chiesa del Rosario

Una bellissima chiesa. È un luogo dove si sente la devozione locale ed è possibile raccogliersi per qualche minuto di preghiera e raccoglimento

Da vedere storica

Céntrico, acogedor. Milagro si aparcas cerca. Pasea.

Al suo interno un grande retablo ligneo. La statua di Santa Rita è un richiamo per tutta la città.

È una bella chiesa un po' nascosta, da riscoprire. Mi chiedo cosa sarebbe stata questa zona della città se al posto di quell'obbrobrio di dieci piani, che hanno costruito di fronte la chiesa, ci fosse stata una piazza.

Una bellissima chiesa impreziosita da un grande retablo ligneo.La Chiesa del Rosario prospetta su Piazza Castello e sorge dove ha inizio Via Arborea. Il tempio e l’annesso convento furono eretti a partire dal 1635. Nel 1656 la Chiesa fu affidata alla Confraternita del Rosario, che pose subito mano ad alcuni lavori di ampliamento: ne risultò una ricostruzione totale dell’edificio, che terminò a fine secolo. La facciata, opera del sassarese Gavino Pirinu, fu costruita alla metà del Settecento.L’impianto è quello consueto delle chiese sassaresi del Sei-Settecento. L’interno, a navata unica con volta a botte, presenta tre cappelle per lato, ottimamente decorate e con altari in stucco. L’opera di maggior rilievo artistico è senza dubbio il monumentale altare maggiore – il cosiddetto “Retablo del Rosario” – realizzato verso il 1682 in legno intarsiato, e considerato unico in tutta la Sardegna. L’altare si sviluppa su tre ordini che terminano con un coronamento a finta edicola, su cui è rappresentata, in altorilievo, una Madonna con Bambino che porge il rosario a San Domenico e a Santa Caterina da Siena. Bellissimo è qui il contrasto fra l’azzurro dello sfondo e i riflessi dorati degli elementi decorativi.

Difficoltà di movimento per disabili

La Chiesa del Rosario è una tipica chiesa sassarese del Seicento, costruita a partire dal 1635. L’interno, a navata unica con volta a botte, presenta tre cappelle per lato, ottimamente decorate e con altari in stucco. L’opera di maggior rilievo artistico è il monumentale altare maggiore.

Di dimensioni contenute ma davvero bellissima

La bella Chiesa è all'interno del tracciato delle mura storiche della città,DescrizioneI monaci dell'ordine Domenicano, presenti a Sassari già dal 1635 intrapresero la costruzione del nuovo convento e della chiesa del Rosario. Nel 1656, con l'affidamento della chiesa alla confraternita del Rosario, furono avviati i lavori di ampliamento che comportarono una ricostruzione pressoché totale dell'edificio, terminata alla fine del secolo. La facciata fu edificata soltanto nel 1759, ad opera del maestro sassarese Gavino Pirinu.L'impianto è quello consueto delle chiese cittadine costruite tra il XVII e XVIII secolo, ad aula mononavata articolata in tre campate, sulla quale si aprono tre cappelle per lato e l'abside a base quadrangolare.La Chiesa è popolata da statue e voti ed è tra le più amate dai sassaresi