Cattedrale San Tommaso Apostolo Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH

Cattedrale San Tommaso Apostolo





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  • giovedì07:30–12:30, 16–19:30
  • venerdì07:30–12:30, 16–19:30
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Cattedrale San Tommaso Apostolo Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH




Informazioni sull'azienda

Chi è San Tommaso | Basilica di San Tommaso Apostolo in Ortona

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Orari

  • giovedì07:30–12:30, 16–19:30
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Caratteristiche

  • Parcheggio accessibile in sedia a rotelle
  • Ingresso accessibile in sedia a rotelle




Recensioni consigliate

Massimiliano Langianni
26.10.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Chiesa bellissima con un museo, meraviglioso tenuto da volontari competenti e gentili, per non parlare di poter pregare davanti alle reliquie di San Tommaso
alisei. net
10.10.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
E’ una delle principali chiese di Ortona, realizzata nel XIII secolo sul sito di una chiesa preesistente. La cattedrale ha subito numerose modifiche e ampliamenti nel corso dei secoli. La facciata è caratterizzata da un bel portale d'ingresso strombato in stile gotico realizzato con pietra chiara che presenta Maria con il Bambino, affiancata da due Santi, sulla lunetta e diverse colonnine riccamente lavorate oggi solo in parte visibili dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale. L'interno della cattedrale è a navata unica, con sei cappelle laterali che ospitano altari e dipinti di diversi periodi storici. Interessante il coro ligneo del XVI secolo, con intagli pregevoli e dipinti su tavola raffiguranti scene della vita di San Tommaso Apostolo. Ammirevoli le cupole con affreschi e altorilievi disposti a mattonelle che rappresentano scene religiose. Da non perdere la Cappella del Santissimo Sacramento con stucchi e pregevoli altorilievi della prima metà dell'Ottocento con una bella “Ultima Cena” come pala d'altare. Nella cripta sottostante l’altare maggiore sono conservate le reliquie di San Tommaso Apostolo.
Guido
08.10.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Cattedrale ben fatta e ricostruita dopo la seconda guerra mondiale. Bellissime le cupole. Qui si trovano leossa dell'apostolo Tommaso, che è anche il patrono della città.
Tiziana mezza
30.09.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Splendida basilica dedicata a San Tommaso apostolo dove si trovano anche le sacre reliquie custodite nella cripta.
Emilio Cedola
08.09.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
La cattedrale è bellissima e molto curata, all’interno di possono trovare le reliquie di San Tommaso apostolo
Marisa fortunato
25.08.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Storia suggestiva, seppure la location non sia completamente conforme al carico emotivo di questo luogo. La struttura è stata compromessa durante la seconda guerra per questo risulta molto moderna ma nel complesso molto ben curata
Cristian
20.08.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
La Cattedrale basilica dedicata a San Tommaso apostolo fu costruita sul sito di un antico tempio romano. Distrutta dai Normanni nel 1060, fu ricostruita.Dopo che un terremoto ne aveva provocato la distruzione, che in quel periodo aveva interessato le regioni meridionali della penisola italica, venne nuovamente ricostruita e riaperta al pubblico il 10 novembre 1127 e dedicata a Santa Maria degli Angeli, come risulta dall'epigrafe conservata nell'annesso museo diocesano.Dal 6 settembre 1258 custodisce le Ossa di san Tommaso apostolo. Il navarca ortonese, il pio Leone, insieme con i commilitoni, riportò sulla galea il corpo dell'Apostolo e la pietra tombale, dall'isola greca di Chios. Chios rappresentava uno spazio del secondo fronte di guerra, dove la flotta ortonese composta da tre galee, si era recato a combattere, al seguito dell'ammiraglio di Manfredi, Filippo Chinardo. Da quella data la basilica diventa centro di preghiera, richiamo di pellegrini, ma anche oggetto di varie distruzioni.Il 17 febbraio 1427 in questa chiesa è stata solennemente proclamata la pace tra le città di Lanciano e Ortona patrocinata da Giovanni da Capestrano.Nel 1566 subì l'assalto dei Turchi di Piyale Pascià e un incendio, che per fortuna non attaccò in modo irrimediabile il Corpo dell'Apostolo. Nel 1570, con l'istituzione della diocesi, il tempio fu rinnovato e notevolmente migliorato e gli ortonesi poterono acclamare il loro pastore nella persona di Giandomenico Rebiba, imparentato con il cardinale Scipione Rebiba.Purtroppo nel 1799 la cattedrale subì nuovamente un'altra aggressione da parte dei Francesi. Fu ancora restaurata.Il 5 novembre del 1943, il vicario della diocesi, mons. Luigi Carbone, il parroco di S. Tommaso don Pietro Di Fulvio e don Tommaso Sanvitale si ritrovarono insieme per un'importante decisione: dove e come salvare il busto d'argento di S. Tommaso. I Tedeschi, infatti, avevano mandato segnali contrastanti. Si erano informati del peso e del valore venale del busto. Un comandante cattolico si era impegnato a risparmiare la cattedrale e la torre semaforica. I tre sacerdoti, non sapendo a chi credere, dopo una meditata riflessione, decisero di “murare” il busto dell'Apostolo al secondo piano del campanile, in un angolo scuro, ricoperto di legname umido abbandonato. Procedettero in assoluto segreto lo stesso giorno alle ore 14, aiutati da due muratori: Nicola Di Fulvio, fratello del Parroco, e Peppino Valentinetti.Poi venne la furia devastatrice della guerra, che causò alla città di Ortona oltre 1300 vittime civili e la perdita di tutto il patrimonio edilizio. La cattedrale fu letteralmente sventrata, rimase in piedi a malapena la sacrestia, sia pure con il pavimento ricoperto di macerie. L'11 gennaio 1944, quando la linea del fronte si andava allontanando, mons. Tesauri, arcivescovo di Lanciano e vescovo di Ortona, fece demolire l'altare costruito sulla tomba di san Tommaso. Estrasse l'urna che rivide la luce dopo 150 anni. In corteo le Ossa dell'Apostolo furono trasferite nel rione Castello, a casa del parroco. Il notaio redasse il relativo verbale. Intanto fu avviato lo sgombero delle macerie dalla sacrestia della cattedrale. L'avvocato Tommaso Grilli curò il recupero dei pezzi artistici andati in frantumi con la guerra, quelli relativi al portone principale di epoca sveva e al portale gotico di Nicola Mancino.Il 16 luglio 1945, su un palco allestito nella piazza della cattedrale, tra la commozione degli ortonesi rientrati dallo sfollamento, mons. Tesauri celebrò in ritardo la festa del Perdono, che ricorre la prima domenica di maggio. Il sacro busto, estratto dal muro dove era rimasto nascosto, venne nuovamente esposto alla venerazione dei fedeli. Le altre reliquie del santo furono ritrovate intatte sotto all'altare.[2]La cattedrale ricostruita fu riaperta al culto e ridedicata il 5 settembre 1949, con una solenne cerimonia celebrata da mons. Gioacchino Di Leo, vescovo di Ortona e dal cardinale Federico Tedeschini.[3]
mariarita carota
19.08.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Bellissima cattedrale contenente le reliquie di San Tommaso dove c'è una forte spiritualità e dopo l'entrata ci sta la cappella dell' apostolo . è stata ricostruita dopo la seconda guerra mondiale..
Michele Taddei
01.08.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Bella cattedrale storica contenente le reliquie di San Tommaso Apostolo, dove si sente una forte spiritualità di alcune pagine del Vangelo. Consiglio di visitare come pellegrinaggio.
Michele Delli Carri
01.08.2023
Cattedrale San Tommaso Apostolo
Cattedrale ricostruita dopo i bombardamenti della 2^ guerra mondiale, situata nel borgo antico di Ortona. Si conservano le spoglie di San Tommaso Apostolo e sono presenti diversi dipinti di notevole bellezza. Da visitare.

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Piazza S. Tommaso, 66026 Ortona CH
Cattedrale San Tommaso Apostolo