Museo Della Citta'

Un piccolo museo che custodisce dei capolavori. Dalla sezione archeologica rinnovata che ricostruisce la storia di Bettona con reperti etruschi e romani, alla pinacoteca che regala due tele del Perugino, due dello Spagnoletto, un tabernacolo decorato dal El Grieco, e un busto di Canova, si tratta di un piccolo ma ben tenuto museo il cui costo irrisorio vale abbondantemente la visita.

Piccolo museo con una sezione archeoligica ed una piccola Pinacoteca. I pezzi più belli sono una testa marmorea di Afrodite ed una tavola del Perugino. Costo del biglietto 7 €

Molto interessante.

Shows the history of this ancient city.

Piccolo museo suddiviso in due spazi espositivi: al piano terreno la sezione archeologica con manufatti etruschi, terrecotte, cippi funerari, ceramiche, opere scultoree del periodo tardo-ellenistico e marmi di epoca romana e la Pinacoteca Comunale negli ambienti del palazzo del Podestà al primo piano. La raccolta comprende una sessantina di opere dal Trecento all'Ottocento tra le più importanti il Sant’Antonio di Padova e la Madonna della Misericordia con i santi Stefano, Girolamo e committenti di Pietro Vannucci detto il Perugino, il San Michele arcangelo di Fiorenzo di Lorenzo, l’Adorazione dei pastori di Dono Doni.Nel 2021 la collezione del museo si è arricchita di un busto in gesso marmorizzato realizzato dal celebre Antonio Canova nel 1812. Il busto è stato ritrovato nei depositi comunali del complesso di San Crispolto di Bettona dallo studioso veneziano Guerino Lovato ed è stato oggetto di un accurato restauro.

Molto interessante sia la parte archeologica che la pinacoteca dove oltre a quadri del Perugino, si possono ammirare un El greco e Spagnoletto e Dono Doni. Mobili e arredi molto interessanti donati dalla famiglia Biancalana tra cui un tavolo a mio parere unico perché di piano decagonale.

Interessantissimo, è suddiviso in due parti: la parte storico - archeologica che fa comprendere tutto il percorso e la vita della città e la pinacoteca con alcune opere di valore. È bello che valorizziamo e frequentiamo questi musei del territorio per farli vivere e testimoniare i grandi valori anche nei piccoli centri.

Molto interessante per conoscere la storia e il territorio. Peccato che sia poco curato, come del resto il paese, dove tutti i suoi tesori sono sistematicamente chiusi. Quello che si riesce a vedere sembra più il frutto di contributi statali che di un vero interesse a promuovere la zona.