Chiesa Parrocchiale dell'Assunzione di Maria Vergine - Lingotto

Sarebbe bello una messa al mattino durante i giorni feriali. I lumini sarebbero da ripristinare, il resto ok...è la casa di Dio.

Chiesa accogliente, e come tutte le chiese, posto adatto per raccogliersi e pregare.

Piccola Chiesa di quartiere attivamente frequentata dai residenti, partecipativi alle molte funzioni che in essa si svolgono.

Come sempre accogliente! Al suo interno, ci sono sempre persone disposte ad ascoltarti ed aiutarti. Un'oasi di amore responsabile, in mezzo alla giungla della città.

Un posto unico speciale per me ,parrocco e colavoratore molto gentile persona de grande umanità.

E la casa di Gesù....... Non si valuta...... Si giudicano gli umani....qui si prega e si incontra lui...... Il resto non conta...... Certo che se gli. Umani sono positivi e disponibili se ne trae un vantaggio in più.......

Bellissima chiesa sia esternamente che internamente... solo molto fredda... Parroco esemplare. Ho avuto modo di far eseguire diverse funzioni e sono sempre state tutte molto toccanti.... Grazie...

La Chiesa, come edificio, ha linee essenziali che, insieme ai materiali con cui è stata edificata negli anni cinquanta del novecento, in particolare mattoni rossi a vista, la rendono il luogo di culto più confacente ad un quartiere della Torino operaia, qual'è stato per molti anni il Lingotto.Io ho i ricordi della mia infanzia, quando tutte le domeniche si andava alla messa dei ragazzi, alle dieci.Il bello per noi era che i canti erano accompagnati da un complesso di giovani musicisti, con chitarre elettriche, batteria ed altri strumenti. Un pensiero per i Sacerdoti di allora, Don Gianni il Vice Parroco che ci seguiva, Don Serra il Parroco, un po' burbero ma benvoluto ed anche per la gentile Suor Maria , catechista.

Ho vissuto la mia infanzia all'ombra del campanile di questa parrocchia. Dove in occasione di particolari festività si suonavano le campane a mano, tirando il battocchio. Tanto per intenderci

È una Parrocchia costruita negli anni Cinquanta, in mattoni rossi come tanti altri edifici del quartiere operaio del Lingotto, ricostruiti alla fine della Grande Guerra. All'interno è suddivisa in tre navate: nelle due laterali vi sono le statue di alcuni santi.