MUST Museo del territorio

Museo del territorio piccolo ma molto curato. Mia figlia di 5 anni ha apprezzato molto le sale al primo piano con alcune attività interattive. Bagni pulitissimi e con fasciatoio. Accesso gratuito durante la sagra del paese

Ho visitato il museo in occasione della mostra di Fortunato Depero, artista che amo molto. Non gli avrei dato due lire, un museo pressochè sconosciuto in una piccola cittadina, e invece ho dovuto ricredermi: mostra spettacolare con grande varietà di pezzi di pregio, guida preparatissima e coinvolgente. Il museo non è molto grande quindi gli spazi espositivi sono un po' ristretti, forse era il caso di restringere i gruppi a un numero inferiore di persone, ma capisco la necessità di permettere a tutti di fruire delle visite guidate vista la grande affluenza. Spero di tornarci per qualche altra bella iniziativa come questa.

Un bel museo (del territorio): non ci sono da vedere tantissimi reperti/oggetti, ma tutto è esposto in maniera semplice, accattivante, gradevolissima (adatta sia ai bambini sia agli adulti). Il percorso - lineare dal punto di vista storico - offre tanti spunti di approfondimento: si aprono antine e cassetti (che nascondono oggetti e testi), si illuminano modellini di edifici a cui sono collegati video che raccontano – con un linguaggio semplice – la storia del territorio.Una bella sede: il museo è ospitato in un’ala della settecentesca Villa Sottocasa (nel centro di Vimercate), restaurata e resa funzionale (con molta cura e rispetto) alle esigenze espositive.Un museo vivace che propone attività di diverso tipo (laboratori per bambini, visite guidate, mostre temporanee): fino al 31 marzo 2019 “Fortunato Depero: Futurismo e pubblicità, che racconta attraverso 90 opere il processo creativo di questo particolarissimo, inconfondibile artista, una mostra molto gradevole (anche se allestita in modo da oscurare in parte materiali della collezione permanente).Merita anche più di una visita!

Bel museo del territorio scoperto tantissime cose che in conoscevo

Splendido luogo della memoria che ci parla del futuro delle città: inclusive, plurali, digitali. Conoscere il passato del territorio per conservarlo e valorizzarlo

Bella villa, accogliente e luminosa, circondata da un grazioso giardino. Location ideale per mostre e spettacoli teatrali da offrire a circa una cinquantina di spettatori. Carina anche la posizione a pochi metri dal centro.

Bellissima giornata condivisa con un bel gruppo di amici . Bravissima la ragazza che ci ha guidato e spiegato la storia .Lo consiglio in quanto interessante e non si finisce mai di scoprire quanta tecnologia sia nata nel nostro territorio.

Assistito a teatro all'aperto, buona organizzazione, purtroppo sedie molto scomode con conseguenti problemi alla schiena, varrebbe la pena sostituirle o dare un'altra destinazione .

Il museo è ben curato, si respira la storia dell'umanità attraverso la narrazione di un piccolo territorio. Personalmente ho visitato poco la mostra permanente perché mi ero recata per una temporanea su Depero e la pubblicità, un bel allestimento.

Il luogo è buono per fare esposizioni culturali... Ma sono rimasta profondamente delusa dall'organizzazione dei curatori del museo e della mostra del Designer Bruno Munari" che sono andata a vedere... I quali non hanno permesso la diffusione fotografica delle opere esposte in teche (anche volendo pagare i diritti d'autore alle associazioni di categoria) per il mio studio pubblicitario