Cappella di Santa Lucia

Una bellissima Cappella, progettata dall'architetto Pompeo Picherali nel '700. Vi si accede da un lavorato cancello in ferro battuto opera di Pietro Spagnuolo del 1609.Al centro un altare con un quadro raffigurante S. Lucia del XVIII secolo. Dietro il quadro vi è una nicchia, dove è posto il simulacro argenteo dì S. Lucia, opera dello scultore palermitano Pietro Rizzo del 1599, mentre la cassa in argento è di Nibilio Gagini. Ai lati dell'altare due statue in marmo, S. Lucia e S. Eutichio di Ignazio Marabitti del 1711.Nelle pareti laterali le tombe dell'Arcivescovo Requiesenz e della famiglia Bonanno - Landolina.

La cappella di Santa lucia conserva il simulacro argenteo della patrona di siracusa realizzato nel 1599 da Pietro Rizzo, un’autentica opera d’arte che si è rinnovata nel tempo poiché nel corso dei secoli sono stati aggiunti la corona, il pugnale, e molti altri elementi. Sotto la nicchia che conserva il simulacro, si trova una reliquia di Santa Lucia, vale a dire l’omero, anch’esso portato in processione nelle feste di dicembre e maggio.

Custodisce il simulacro della Santa Patrona.

Accoglienza di alcuni frustati volontari con manie di autorità pari a zero!

La cappella di Santa Lucia è nel cuore di tutti i siracusani, poiché in essa è custodita la statua argentea della Santa. La cappella è stata progettata dall'architetto siracusano Pompeo Picherali nel settecento. La forma della cappella è a pianta rettangolare con una cupola sul soffitto.Il simulacro argenteo di Santa Lucia è tenuto chiuso al sicuro dentro una custodia formata da due sportelli lignei e davanti ad essi un robusto cancello in ferro che la protegge.