“VETERINARI ASSOCIATI” Dott.ri F. Buffa - A. Fratello - G. Noto

Ho portato, con mio rammarico, il mio gatto dal Dottor Buffa per far praticare una eutanasia e devo, purtroppo, constatare una scarsissima professionalità.Ho chiesto al Dottor Buffa nel dettaglio, quali fossero le procedure da seguire e se il gatto avrebbe sofferto o meno. Il dottor Buffa mi ha risposto che avrebbe prima anestetizzato il gatto e poi praticato una seconda iniezione, quella letale, ed il gatto non avrebbe sentito niente.Per prima cosa trovo molto poco professionale che il dottor Buffa faccia circolare liberamente per l’ambulatorio i suoi 3 levrieri. Gli animali portati presso un ambulatorio di veterinaria sono spesso malati e sotto stress e davvero non c’è alcun bisogno di sottoporli anche allo stress della presenza di questi levrieri che ogni volta curiosano e si avvicinano liberamente (non essendo al guinzaglio) alle bestie malate. Ho dovuto ogni volta far presente questo fatto al dottor Buffa, e puntualmente gli animali venivano fatti accomodare nella stanza dove si facevano analisi e visite specialistiche, col risultato che il gatto, già malato e sofferente, si terrorizzava al comparire dei cani.Al momento di effettuare l’eutanasia il dottor Buffa ha ripetuto opportuno informarmi che il gatto avrebbe avuto conati di vomito (cosa che non mi aveva comunicato precedentemente), col risultato che l’eutanasia è stata tutt’altro che indolore. La povera bestia, per gli ultimi 10 minuti della sua vita, non ha fatto altro che soffrire ulteriormente per questi conati. Non vedo perché questa informazione non mi è stata data precedentemente, quando avevo chiesto i dettagli dell’operazione. Stento a credere che non ci sia un metodo di anestesia meno duro ed invasivo.Avevo anche chiesto se era possibile effettuare la procedura a casa per risparmiare all’animale lo stress di portarlo in ambulatorio, e la risposta è stata negativa. Non capisco perché il dottore non mi ha fornito come alternativa di fargli io l’anestesia a casa per poi portarlo in ambulatorio per l’iniezione letale. Effettuare una eutanasia su un animale è una cosa molto sgradevole, non dovrebbe, un veterinario con anni di esperienza fornire ai clienti\pazienti, tutte le alternative possibili per far morire una bestia con le minori sofferenze possibili ?Infine, dopo l’iniezione di anestetico, l’assistente del dottore continuava a mettere il dito nell’occhio del gatto per controllarne i riflessi. Dopo aver effettuato questa operazione per la quarta volta di seguito nel giro di un minuto ho fatto presente che l’operazione era alquanto fastidiosa visto che se il gatto non era ancora sotto l’effetto dell’anestetico avrebbe solo sofferto per questo dito nell’occhio, se invece fosse già stato anestetizzato non c’era motivo di ripetere continuamente l’operazione.Mi dispiace scrivere questo, ma ho trovato presso questo ambulatorio scarsa attenzione alle sofferenze degli animali ed una scarsa professionalità nell’affrontare nel modo più chiaro, più efficiente e più indolore possibile una operazione sgradevole e dolorosa come lo è l’eutanasia.

Uno staff veterinario competente e professionale conosciuto da poco a causa di vari problemi col nostro gatto, tutto risolto in tempi brevi. Approccio cordiale e dialogativo con l'utenza che abbiamo potuto appurare anche in sala d'aspetto ascoltando a varie riprese altri clienti. Ambulatorio ben attrezzato e confortevole da tutti i punti di vista, personale cortese e preparato.GTSicilia Rewiews - Google Guide

Ho portato il mio gatto per il vaccino e li nessun problema , a distanza di 6 mesi sono comparse delle croste sui cuscinetti e visitandolo mi diede Antibiotico associato a cortisone..... dopo circa 3 mesi ho visto che il gatto aveva un forte prurito sulla coda, chiamai per la visita , il dott Fratello non c’era e lo visitó il Dott Buffa..... ebbene sembrerebbe micosi ma non è sicuro.... altro Antibiotico e altro cortisone....Non ha fatto altro che peggiorare, sono dovuta andare da un altro veterinario che mi ha dato un antimicotico..... Non mi sono trovata bene , a parte che le visite sono carissime e non ho mai visto un veterinario che ti vende le medicine ..... mi dispiace per chi fa business e non lo fa per passione, per me out

Ho sempre avuto contatti con il dott Fratello,Ma ciò che mi ha invogliato a portare miei gatti è stato un messaggio scritti dal dott. Buffa per una randagina che non era riuscito a salvare e che denota un grande amore per i ns amici pelosini. Esperienza positiva sia dal punto di vista umano, clinico e anche economico. Non credo che mi rivolgerò ad altri confermo la mia stima per loro.

Ho deciso di lasciare questa referenza dopo l'ennesima ottima esperienza con il dott. Fratello, che ho avuto il piacere di conoscere come cliente circa 14 anni fa.Parto da lontano, perchè è giusto ricordare cosa sia successo quando le referenze online non esistevano. Nel 2006 fa la mia pastore tedesco Sissi, di 14 anni, si ammalò di cancro ai polmoni.A causa di una tardiva diagnosi dell'ambulatorio a cui mi affidavo a quel tempo (il più famoso dell'Addaura...) mi ritrovai in poche settimane con Sissi quasi impossibilitata a respirare. Ricordo ancora la triste diagnosi dopo aver fatto le radiografie che mostravano i polmoni praticamente compromessi. Sissi non dormì quella notte perchè ormai non respirava bene, ansimava... ed io non dormivo accanto a lei. Il veterinario di allora mi disse che non c'era più nulla da fare. Ma io non mi sono dato per vinto.Ho visitato (era domenica) questo ambulatorio e per fortuna il dott. Fratello era di turno! Grazie alla sua esperienza come chirurgo d’emergenza ha prontamente capito che Sissi non respirava quasi più a causa dei liquidi presenti attorno ai suoi polmoni (Edema polmonare).Nonostante fosse di turno da solo, con il supporto mio e di mia sorella, aspirò prontamente quasi 500cc di liquido dai polmoni di Sissi.Ricordo che questo le permise di crollare, finalmente, in un sonno profondo.Il suo intervento fu provvidenziale e, grazie alle successive cure, Sissi passò oltre 6 mesi con me conducendo una buona vita e aiutandomi a metabolizzare il suo futuro addio.Successivamente adottai un mix di pastore tedesco/caucaso, Kendra, che vive ancora con me. Da sempre mi sono affidato alle cure del dott. Fratello e continuo a consultarlo ancora per cose più particolari, nonostante viva da 6 anni a Cracovia, in Polonia.Sono davvero felice di aver conosciuto il dott. Fratello ben 14 anni fa e sono certo che posso contare sempre sulla sua disponibilitàDi recente, infatti, sono stato felice di ascoltare la sua voce e la sua incredibile professionalità, perchè Kendra ha ormai 12 anni e quindi inizia ad avere qualche acciacco. Grazie al suo consueto aggiornamento ha saputo darmi dei consigli utili da condividere con il mio veterinario locale.Il dott. Fratello è una delle poche cose" che mi mancano ancora della Sicilia.Ad maiora Antonio!"

Brutta esperienza, poca sensibilità e lavoro fatto con superficialità. Il mio cagnolino ha perso la vita durante un intervento, essendo in perfetta salute. Tutto ciò a causa della poca professionalità e nessun pronto intervento per rianimare il cucciolo.

Mai più in questo ambulatorio. Un anno fa dopo aver portato da loro, diverse volte, il cane di mio nipote, improvvisamente si è aggravato, lo abbiamo riportato da loro, anche se io ero contraria, ed invece di dirci di portarlo in qualche clinica veterinaria per operarlo, lo hanno tenuto lì inutilmente tutto il pomeriggio, all'ora di chiusura ci hanno detto di riportarlo a casa e tornare l'indomani, ma a quel punto era peggiorato, così lo abbiamo portato in una clinica veterinaria dove hanno tentato di fare qualcosa, ma era troppo tardi e sapete cosa ci hanno detto? Che dovevamo portarlo da loro prima. Devono ringraziare mio nipote, perché io volevo denunciarli.

Esperienza da incubo, poco preparati e per nulla professionali....abbiamo portato e perso il cane in piena salute per un intervento di routine ( consigliato dal medico stesso) che non ci ha mai esposto sui rischi che si sarebbero corsi.Tutto questo è avvenuto solo DURANTE l’intervento quando probabilmente chi era li dentro ad operare ha capito che il danno era già stato fatto.