Santa Maria del Piano

Una splendida testimonianza della devozione del territorio, circondata da un alone di mistero dovuto ad una leggenda che ha per protagonista nientemeno che Carlo Magno. Da visitare, anche se nell'agosto 2015 o.lavori di restauro erano ancora in corso. Sarebbe bene che l'amministrazione comunale cercasse anche di riqualificare le strade di accesso al sito per renderne più agevole la fruizione.

Una struttura maestosa, che non ci si aspetterebbe di trovare in un posto apparentemente sperduto. In ottimo stato il campanile e la facciata della chiesa, mentre il resto è in rovina. La stradina per arrivare va percorsa tutta a piedi, a meno di disporre di una vettura adeguata, ma non richiede molto tempo. Si può poi proseguire fino alle cascate del vicino fiume o per il sentiero di San Benedetto.

I luoghi abbandonati sono sempre suggestivi, affascinanti, carichi di un clima surreale che sembra aver cristallizzato lo spazio-tempo. Se poi sono stati luoghi di culto l’atmosfera assume dei connotati epici, mitici, onirici, e a tratti non manca un pizzico di inquietudine. Concentra tutte queste peculiarità l’Abbazia di Santa Maria del Piano, che si trova nei pressi di Orvinio, in provincia di Rieti.Si può raggiungere facilmente partendo dal centro di Orvinio, anche a piedi, e si trova immersa nel verde. Dell’abbazia di Santa Maria del Piano rimangono solo le mura perimetrali e la suggestiva facciata della chiesa, che appare come una quinta cinematografica, sormontata dalla spettrale torre campanaria.La struttura oggi costituisce semplicemente un pittoresco scenario per pic nic primaverili e passeggiate nei splendidi dintorni!

Con una facile passeggiata di 15/20 minuti si giunge alle rovine di questa meravigliosa abbazia da esplorare in assoluto silenzio.Lungo il sentiero si possono ammirare orchidee e molti altri fiori (primavera).

Ex luogo di culto dove ancora si respira quiete e tranquillità posto a pochi km dal paese di Orvinio. Parcheggiata l'auto nei pressi della fattoria ci siamo inoltrate x la sterrata con relativa indicazione della chiesa. Chiusa da un cancello dal quale si può però entrare data la mancanza della rete ci si inoltra in questo scenario dal profumo surreale dove si percepisce tutta la sua storia. Incantevole per gli amanti del genere.

Partendo dal centro di Orvino facendo un sentiero e ripercorrendo parte di L'Antico sentiero gli San Benedetto si raggiunge la chiesa di Santa Maria del Piano

Un luogo di culto da visitare in mezzo la natura

Abbazia benedettina XI secolo. Compare all' improvviso in mezzo alle prataglie dove brucano indolenti mucche e cavalli. La torre campanaria svetta imponente. A marzo 2017 il cantiere di restauro sembra sospeso... che peccato!

Ho scoperto per caso il luogo, leggendo un articolo. Oggi mi sono messa in testa di visitarlo: è stata una piccola impresa: non perché sia in teoria difficile localizzato, ma ad un certo punto le indicazioni scompaiono (sia quelle dei cartelli, sia del navigatore, che ti dà come giunto ma tu non vedi nulla...)Testarda ente non potevo però andar via senza capire dice fosse, visto che ci stavo girando attorno... Ho dunque continuato sul sentiero, superato un cancello chiuso e finalmente l'ho trovata! Una rete chiude l'ingresso, ma era rotta e si passava facilmente.Il posto è molto suggestivo, per quanto isolato e allo stato di abbandono.Consiglio di andare a piedi fin dall'inizio e si non avventurarsi in macchina: io stavo per rovinare coppa e frizione, prima di tornare indietro e iniziare la mia avanscoperta. Ho incontrato mucche lungo il percorso isolato.

Abbazia nel mezzo di campagna e pascoli intorno ad Orvinio, a poca distanza dal paese. Luogo mistico e bucolico, situato lungo il cammino di San Benedetto. Mi auguro venga ripulita dai rovi ancora in parte presenti e meglio preservata.Torre campanaria superba nella sua bellezza. Attenzione al ronzio che si sente provenire da essa: probabili nidi di calabroni al suo interno, non avvicinatevi troppo.